• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Luogo di libera e plurale espressione del pensiero

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti

Centro Democratico Umanista

Il Centro Democratico Umanista è un partito aperto a tutti, indipendentemente dalla loro estrazione sociale, lingua, nazionalità, cultura, convinzioni filosofiche o religiose, e mira a promuovere i valori:

  • - della conoscenza,
  • - dell’amore,
  • - della solidarietà,
  • - della cooperazione fraterna,
  • - e della libertà.

Il Centro Democratico Umanista si impegna a promuovere, nella sua azione politica e da parte dei propri componenti e rappresentanti,

  • - il rispetto dei diritti e delle libertà garantite dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, approvata dall’Assemblea ONU il 10 dicembre 1948,
  • - e dei “Fini e Principi” indicati negli articoli 1 e 2 dello “Statuto delle Nazioni Unite”, sottoscritto il 26 giugno 1945.

Robert Kennedy: Non è il PIL il Valore della Comunità

11 Agosto 2019 by Centro Democratico Umanista Lascia un commento

Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni.

Cosa è incluso nel valore del PIL

Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL – se giudichiamo gli USA in base ad esso – comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana.

Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle.

Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini.

Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane.

Quali Valori non sono inclusi nel PIL

Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.

Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l’intelligenza del nostro dibattere.

Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese.

Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull’America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.

senatore Robert Kennedy, discorso che tenne in università il 18 marzo del 1968, tre mesi prima di cadere vittima in un attentato a Los Angeles, all’indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e Dakota del Sud.

Archiviato in:Personaggi

Pepe Mujica: E’ la felicità il nostro tesoro

11 Agosto 2019 by Centro Democratico Umanista Lascia un commento

E’ possibile parlare di solidarietà e dello stare tutti insieme in un’economia basata sulla competizione spietata?

… Non veniamo alla luce per svilupparci solamente. Veniamo alla luce per essere felici. Perché la vita è corta e se ne va rapidamente. E nessun bene vale come la vita, questo è elementare. Ma la vita scappa via, lavorando, lavorando per consumare sempre di più … Ma questo iper consumo è lo stesso che sta aggredendo il pianeta.

… E’ ora di cominciare a lottare per un’altra cultura. Non si tratta di immaginarci il ritorno all’epoca dell’uomo delle caverne, nè di avere un ritorno all’arretratezza. però non possiamo continuare, infinitamente, ad essere go-vernati dal mercato, dobbiamo iniziare a governare noi il mercato!

… I vecchi pensatori – Epicuro, Seneca financo gli Ayamara – dicevano che il povero non è colui che possiede poco, ma colui che necessita di tanto e desidera sempre di più.

Questa è una chiave di lettura culturale.

… Dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere.

… Quello che lavora sei ore poi si cerca due lavori. Si lavora più di prima. Perchè? Perché deve pagare una quantità di rate, la moto, l’auto, e paga rate e paga rate finché quando decide di riposare è un vecchio reumatico come me, e la vita gli è volata via.

La domanda chiave è: Quale è lo scopo della vita?

Allora uno si deve porre una domanda: è questo lo scopo della vita umana? Queste cose che dico sono elementari, lo sviluppo non può essere contrario alla felicità.

Lo sviluppo deve favorire la felicità umana, l’amore per la terra, le relazioni umane, la cura dei figli, l’avere amici, l’avere il giusto, l’elementare.

Perchè il tesoro che abbiamo è la felicità.

Quando lottiamo per mgliorare l’ambiente, dobbiamo ricordare che il primo fattore di un ambiente migliore è la felicità umana.

Pepe Mujica, presidente dell’Uruguay, discorso al G20, 2012

Archiviato in:Personaggi

Tomas Hirsch: Un nuovo Umanesimo di Dignità e Libertà

11 Agosto 2019 by Centro Democratico Umanista Lascia un commento

Per il Nuovo Umanesimo, il nucleo della dignità umana sta nella sua libertà. Non stiamo certo parlando della “libertà” di comprare questo o quel frigorifero, ma del diritto di accettare o rifiutare le condizioni in cui ci tocca vivere e quello di agire in modo intenzionale per cambiarle.

Umanizzare significa prendere coscienza della propria libertà e metterla in moto per trasformare il mondo. Se l’essere umano non assume un ruolo di protagonista nella storia, questa tende a comportarsi come un sistema naturale che punta all’entropia, come sta succedendo oggi.

Questi condizionamenti si potranno superare grazie al risveglio intenzionale di individui e popoli e questo avverrà quando smetteremo di credere di essere ciò che non siamo: pezzi di un grande macchinario, o animali bipedi in lotta per la sopravvivenza.

Alla fine di qualunque analisi si arriva sempre allo stesso punto: noi esseri umani siamo degli eterni ribelli e quando questa ribellione scompare, come succede nel mondo di oggi, l’umano si diluisce.

Se riusciremo a superare il momento oscuro in cui ci tocca vivere, sarà perché la libertà si sarà instaurata al centro della vita sociale.

Per più di vent’anni, così, siamo stati abilmente ingannati dai predicatori del sistema, che hanno abusato del loro potere mediatico per imporre lo stile di vita e il modello economico-sociale più conveniente per gli interessi delle minoranze economiche, annullando qualsiasi forma di resistenza che avrebbe potuto venire dalla maggioranze su cui quelle decisioni influivano in modo negativo.

Fino ad ora l’intenso bombardamento propagandistico sembra aver raggiunto il suo obiettivo, dato il deplorevole stato di “zombificazione” che si può notare all’interno degli insiemi umani esposti alla sua influenza.

Grazie ad esso questi si lasciano condurre docili al proprio sterminio, ammaliati dal sogno di un ingresso imminente e tanto atteso nel paradiso dell’abbondanza materiale.

Rinchiudere la vita umana nella tautologia del “vivere per mangiare e mangiare per vivere” significa farla precipitare nell’assurdo. Di fatto, svuotando le attività umane di ogni senso stiamo producendo società malate, non solo dal punto di vista sociale (che già è molto), ma anche da quello psicologico. Se, infatti, l’attività collettiva si riduce a pura meccanica naturale, che progetto d’insieme si può stimolare?

Perché dunque stupirsi se aumentano la depressione, i suicidi, la tossicodipendenza e l’alcolismo? E con quali argomenti possiamo rimproverare i giovani per la loro mancanza di partecipazione? Hanno tutte le ragioni: a cosa dovrebbero partecipare, quando ciò che viene offerto loro dal punto di vista umano è il nulla assoluto?

Tomas Hirsch, leader del Partito Umanista cileno, è stato candidato alle presidenziali 1999 e 2005

Archiviato in:Personaggi

Reddito di Cittadinanza: Gli Umanisti a fianco chiunque percorra la strada verso il Reddito di Base

11 Agosto 2019 by Centro Democratico Umanista Lascia un commento

uomo-vitruviano

Il Centro Democratico Umanista sostiene il Reddito di Base. Si tratta di una rendita universale ovvero da assegnare, per il solo esistere, a ognuno: ricco o povero, occupato o disoccupato, solo o convivente in un nucleo. Una rendita che sia di misura sufficiente per fare fronte alle necessità più elementari (alloggio, alimentazione, abbigliamento, salute, istruzione, comunicazione), assegnato senza condizione alcuna e in maniera individuale ovvero non a ipotetici “capo famiglia”.

Il Reddito di Cittadinanza adottato col recente Decreto Legge n. 4 del 2019 non corrisponde a questi requisiti. In particolare, se sembra essere calcolato in misura sufficiente, è soggetto a restrizioni e condizioni capillari e, soprattutto, non è individuale.

Il Reddito di Cittadinanza, quindi, non è quell’assegnazione universale auspicata dal Centro Democratico Umanista.

Tuttavia, occorre anche riconoscere che, mentre nel mondo il Reddito di Base è oggetto di dibattito politico e sperimentazioni, in Italia su tale istituto vi era il totale silenzio. E’ stato il Movimento Cinque Stelle a avviare, nel 2013, un minimo di dibattito sul tema sia pure coll’aperto contrasto delle forze neoliberiste del Paese (Partito Democratico e Forza Italia) e dei media mainstream e delle Forze sindacali da esse controllate.

Il Centro Democratico Umanista, pertanto, vuole vedere nel Reddito di Cittadinanza appena introdotto il primo passo di un percorso ideale che possa condurre, nel tempo, al Reddito di Base Universale.

Nel provvedimento legislativo, frutto di chiara mediazione coll’altro soggetto con cui il Movimento Cinque Stelle condivide la responsabilità di governo, individuiamo diversi segnali positivi: dall’importo del finanziamento (quintuplicato rispetto al precedente istituto di matrice PD del REI) al potenziamento dei Centri per l’Impiego, dal riconoscimento del lavoro di cura (per i genitori di figli inferiori ai tre anni) all’obbligo di formazione.

Le sfide, già in atto in altri Paesi più evoluti, dell’Industria 4.0, e che condurranno, nei prossimi anni, a stravolgimenti epocali, possono affrontarsi con la repressione poliziesca o con il Reddito di Base.

Il Centro Democratico Umanista è, quindi, a fianco chiunque percorra il percorso verso il Reddito di Base, la riduzione dell’orario di lavoro, l’individuazione di un salario minimo orario e di un salario minimo nazionale adeguato a queste sfide.

Archiviato in:Posizioni

Don Damiamo: accoglienza patrimonio Umanità

12 Dicembre 2017 by Centro Democratico Umanista

Il fenomeno dell’immigrazione e la proposta modifica alla vigente normativa sulla concessione della cittadinanza agli stranieri sono stati il tema dell’incontro-dibattito “Non siamo razzisti, ma…” proposto a Trapani dall’associazione “A Misura d’Uomo”.

Nell’incontro, il relatore Natale Salvo ha tanto illustrato i numeri del fenomeno immigrazione (123.600 “richiedenti asilo” nel 2016, in buona parte africani, ma anche asiatici e sudamericani) quanto l’articolo 10 della Costituzione che impone allo Stato Italiano di riconoscere il «diritto di asilo» a tutti coloro «cui sia impedito nel proprio paese l’effettivo esercizio di quelle libertà democratiche che sono garantite nel nostro».

Salvo non ha mancato di rimarcare l’assenza di condizioni democratiche in essere specie in Africa, dove «a parte lo sviluppo di diverse situazioni di guerra, è proprio repressa la libertà d’espressione come testimoniato dalle denunce di organismi come Amnesty International, Reporter senza frontiere, Freedom House».

D’altro canto, ha spiegato il relatore, «esistono contraddizioni nella condotta italiana quando, da un lato s’investe – spesso male – appena lo 0,26% del PIL, il prodotto interno lordo (circa 4 miliardi di euro annui), per i programmi di aiuto allo sviluppo in quei paesi e dall’altro si vendono armi, in apparente violazione alla vigente legge 185 del 1990, ai paesi in conflitto armato o dove esistono gravi violazioni dei diritti umani».

A tal proposito, è stato evidenziato il ruolo della società Leonardo (di proprietà della statale Finmeccanica) che nel solo 2016 ha esportato (Kuwait, Algeria, Turchia, Israele, ma anche Ciad e Mauritania tra i beneficiari) ben 11,6 miliardi di euro di materiale d’armamento.

L’incontro è stato arricchito dalla testimonianza di Djika Kossi, un esponente dell’opposizione democratica del Togo (piccolo paese africano che s’affaccia sul Golfo di Guinea). Il suo intervento ha alzato il velo su un paese dove da mesi sono in corso proteste e marce pacifiche, spesso represse con la forza e con arresti da parte dell’esercito che da 50 anni sostiene la dittatura al potere.

“Come possiamo aiutarti in casa tua?” gli è stato chiesto. Kossi, pur lamentando che in Togo manca tutto, dal lavoro alle cure sanitarie, dalla scuola gratuita alle condotte idriche, ha chiesto solo una «pressione politica sulla Francia, paese che ha una grande influenza sul continente Africano, affinché essa faccia dimettere il dittatore e permetta libere elezioni».

Il dibattito si è arricchito della presenza e del contributo di don Alessandro Damiano, vicario della Diocesi di Trapani, che ha sostenuto la necessità di porre attenzione alle false informazioni che «spingono all’intolleranza» e esaminare il fenomeno dell’immigrazione «alla luce del Vangelo» che ci parla di necessità di provare «fratellanza verso l’umanità intera e non solo verso i parenti o gli amici».

Nell’intervento conclusivo, il sen. Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana) si è soffermato sulla legge sulla “Ius Culturae”, arenata in Senato per colpa del Partito Democratico dopo che è stata ampiamente approvata il 13 ottobre 2015 alla Camera. Bocchino, portando a esempio la testimonianza di Lexy una liceale italiana, che ha la colpa di essere nata a Milano da genitori equadoregni, ha sostenuto che la nuova legge avrebbe dato una risposta al sentimento di “italianità” di Lexy che, oggi, invece, non viene riconosciuto dallo Stato Italiano.

Notizia pubblicata su: “La Gazzetta Trapanese, 12 dicembre 2017

Archiviato in:Dai Territori: Trapani Contrassegnato con: Stranieri

  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 6
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Ultimi articoli pubblicati

manifestazione-birgi-200522

Proteste e polemiche davanti la base militare di Birgi

droni: il MQ-9 Reaper

Birgi: il 20 maggio presidio contro tutte le guerre

costituzione-italiana

La denuncia: l’Italia non attua la Convenzione di Oviedo

kiwi-vitaminac

La vitamina C: un antiossidante di … ferro!

carne-vitaminaB

La vitamina B: un problema per i vegani

Sondaggio

Perché la guerra Russia - Ucraina ?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

No al green pass della vergogna!

Petizione contro il "green pass della vergogna" indirizzata ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati.

Sì, firmo ora!
440 firme

No al green pass della vergogna

Ai Sigg. Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera

Sig.ra/Sig. Presidente,

da oltre un anno e mezzo il popolo italiano subisce limitazioni radicali a diritti e libertà considerate fondamentali dalla Costituzione, dalla Cedu e dalla Dichiarazioni dei diritti fondamentali dell’uomo.

Se accettiamo che i principi fondamentali dello Stato di diritto possano essere sospesi oggi, in nome della gestione della pandemia, dobbiamo sapere che stiamo consegnando al futuro la possibilità di prendere direzioni diverse dalla democrazia in nome di qualsiasi altra minaccia che dovesse presentarsi, di origine umana o naturale

Il green pass colpisce una categoria di persone che esercita una libertà costituzionalmente garantita [non vaccinarsi], che viene penalizzata in quanto tale, per via di una propria qualità personale, di una propria condizione e di una libera scelta

Il “green pass” della vergogna viola:

  • l’articolo 1 della Convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione,
  • gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana,
  • l’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE,
  • l’articolo 2 e 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo,
  • l’articolo 14 della Convenzione Europea sui Diritti Umani,
  • l’articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea,
  • e, infine, la Risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa approvata il 27/01/2021 che, al punto 7.3, vieta ogni forma di discriminazione per chi scelga di non vaccinarsi.

Le ragioni emergenziali non possono essere utilizzate come scudo per sospendere e annullare diritti considerati intangibili dai Padri Costituenti e dalla comunità internazionale

Pertanto, si chiede che l’emergenza sanitaria sia affrontata senza derogare di un passo dal percorso della civiltà del diritto.

**la tua firma**

Questa petizione è chiusa.

Data di scadenza: Sep 10, 2021

Firme raccolte: 440

IL FORUM DI FRONTEAMPIO

  • Vaccino, consenso libero e informato e Carta di Nizza
Accesso

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARTICOLI PIU’ CALDI

  • Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove? 18 Marzo 2022
  • Chi è davvero Zelensky? 23 Marzo 2022
  • Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax 3 Febbraio 2022
  • 24 marzo 1999, D’Alema dava il via alle bombe su Belgrado 4 Aprile 2020

Ultimi commenti

  • Natale Salvo su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • luigi su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • Giorgio Zintu su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda
  • Natale Salvo su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Copyright © 2022 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più leggi la Cookies Policy, da dove puoi negare il consenso ad alcuni cookie. Cliccando su ACCETTO, invece, presti il consenso all'uso di tutti i cookie.
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.
Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.

CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.

Necessary
Sempre abilitato

I cookie necessari sono assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento del sito web. In questa categoria sono inclusi solo i cookie che garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Non Necessary

Tutti i cookie che possono non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito web e che vengono utilizzati specificamente per raccogliere i dati personali degli utenti tramite analisi, annunci, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell’utente prima di eseguire questi cookie sul vostro sito web.

Analytics
Advertisement
Performance
Uncategorized
Save & Accept