• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Luogo di libera e plurale espressione del pensiero

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti

Passaporto vaccinale

Il Consiglio Europeo vuole i passaporti vaccinali

26 Febbraio 2021 by FronteAmpio.it Lascia un commento

« Dobbiamo mantenere rigorose restrizioni », questa la sintesi del testo del comunicato finale del Consiglio Europeo che s’è riunito ieri 25 febbraio in video conferenza sul tema della pandemia Covid-19.

La linea comune del Consiglio Europeo, ovvero dei vertici dei capi di stato o di governo dell’Unione Europea, insomma, non ammette alcuna speranza per la restituzione ai cittadini europei del Diritto Umano alla libera circolazione delle persone.

« Per il momento, è necessario limitare i viaggi non essenziali », hanno ribadito [1].

Al contrario, il business, gli affari, non si possono fermare e quindi le merci devono poter invece circolare. Lo precisa sempre il comunicato finale della riunione: « il libero flusso di beni e servizi all’interno del mercato unico deve essere garantito, anche mediante il ricorso alle corsie verdi ».

Il Consiglio Europeo discute dei certificati vaccinali

Il futuro della libera circolazione delle persone è quindi sempre più legato ai passaporti vaccinali ( li preferiscono chiamare “certificati” ).

In proposito il presidente del Consiglio Europeo, il belga Charles Michel, è stato abbastanza chiaro : « Abbiamo anche discusso dei “certificati di vaccinazione”. Abbiamo deciso di continuare il nostro lavoro su un approccio comune. È necessario lavorare di più: sulla digitalizzazione e sulla cooperazione con l’Organizzazione mondiale della sanità. Ma stasera abbiamo sentito sempre più convergenza tra noi su questo importante argomento » [2].

Si attende a breve una « decisione politica » che stabilisca se il possesso di tale documento debba risultare indispensabile o meno per poter viaggiare o anche per condizionare l’accesso ad alcuni luoghi.

Il quotidiano Open [3] offre ulteriori dettagli sul tema:

  • la Presidente del consiglio tedesca Angela Merkel vorrebbe « un documento digitale che certifichi il vaccino nei prossimi tre mesi »;
  • Ursula Von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, sarebbe contraria ad affidare la soluzione tecnica a Google e Apple, che si sarebbero già proposti, per evitare di condividere dati sensibili e sarebbe più propensa ad una « soluzione europea ».

Il Consiglio Europeo ha anche discusso sulla necessità di preparasi sin d’ora per le « future emergenze sanitarie ».

In tale ambito, si è deciso sia che l’Unione Europea dovrà disporre dei mezzi economici necessari all’acquisto di « un quantitativo sufficiente di vaccini e forniture essenziali a tutti i suoi Stati membri [nonché per] utilizzare al meglio i big data e le tecnologie digitali per la ricerca medica e l’assistenza sanitaria ».

In poche parole si va in direzione della società distopica della sorveglianza di massa.

Il Consiglio Europeo invia 600mila vaccini in Ghana

In merito alla risposta alla pandemia Covid-19 il presidente Charles Michel ha le idee chiare : « Questa pandemia è globale. Non saremo al sicuro finché tutti non saranno al sicuro ».

« Proprio ieri – ha spiegato Michel -, 600.000 dosi di vaccini sono state inviate in Ghana, le prime ad essere spedite e consegnate ».

Con oltre 2,2 miliardi di euro già donati, l’Unione Europea è uno dei principali contributori del programma COVAX, creato per vaccinare gratuitamente contro il virus Covid-19 i cittadini dei Paesi poveri e guidato dalla “Global Alliance for Vaccines and Immunization” (GAVI), società partecipata da Bill Gates, e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), di cui lo stesso Bill Gates è uno dei maggiori finanziatori privati.

L’obiettivo è un trattato per regole globali per le pandemie

All’interno del Consiglio Europeo si sta, infine, valutando l’ipotesi di « un trattato internazionale sulle pandemie » e il vertice mondiale sulla salute del G20 che si svolgerà a Roma potrebbe essere il luogo adatto per discuterne.

–

Fonti e Note:

[1] Consilium Europa, 25 febbraio 2021, “Dichiarazione dei membri del Consiglio europeo in materia di COVID-19 e salute”

[2] Consilium Europa, 25 febbraio 2021, “Remarks by President Charles Michel following the first session of the video conference of the members of the European Council”

[3] Open, 26 febbraio 2021, “Coronavirus, primo sì dei leader europei al passaporto vaccinale: si punta ad averlo entro l’estate”.

Credits : photo Copyright European Union

Archiviato in:Pandemia Sars-Cov-2 Contrassegnato con: Covid-19, Europa, Passaporto vaccinale

Passaporto d’immunità: Chi è a favore e chi contro

30 Gennaio 2021 by FronteAmpio.it 1 commento

Common-Pass

L’avvio della vaccinazione anti-covid, quanto meno nei paesi occidentali, sta riattizzando il dibattito sull’attivazione di un “passaporto d’immunità” che autorizzerebbe i possessori, ovvero i vaccinati, a poter svolgere delle attività sociali invece proibite agli altri.

Passaporto d’immunità: Zaia lo vuole, il governo si prepara?

Come spiega il giornale online Open [1], esistono spinte politiche a livello di Commissione Europea e di singoli Stati per attivare dei “benefici” per i soli “vaccinati” Covid. Anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia (Lega), li richiede da tempo: «I tempi siano maturi […] e presto cominceranno a chiederlo le strutture ricettive, gli spazi per congressi e via dicendo», ha sostenuto, come riportato sempre da Open [2].

In Italia, in attuazione del piano strategico dei vaccini, l’articolo 3 del Decreto Legge n. 2 del 14 gennaio 2021, ha istituito una “piattaforma informativa nazionale” con la quale, tra l’altro, provvedere ai compiti di «registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse». La piattaforma viene predisposta e gestita dal Commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri.

Teoricamente nulla di nuovo ed allarmante; vedremo, tuttavia, in che impiego se ne farà. Al momento, il provvedimento nulla precisa in proposito.

Passaporto d’immunità: a favore il World Economic Forum

Già lo scorso novembre avevamo dato atto di una sperimentazione del “famigerato” passaporto d’immunità.

In questo blog, a fine novembre, riportavo [3] come «il CEO de The Commons Project Paul Meyer ha dichiarato che l’ampia diffusione del programma è prevista già per gennaio» e che «il programma pilota globale è stato soprannominato CommonPass ed è sostenuto dal World Economic Forum e dalla fondazione svizzera The Commons Project, a sua volta sostenuta dalla Rockefeller Foundation».

Pochi giorni dopo, fu diffusa dai media, anche dalla stessa BBC, [4] la dichiarazione di Alan Joyce, dirigente della compagnia aerea australiana Qantas, secondo la quale «i viaggiatori aerei internazionali in futuro dovranno dimostrare di essere stati vaccinati contro il Covid-19 per salire sui voli … pensiamo che sia una necessità».

Tale compagnia spiegava che tale passaporto d’immunità rappresenterebbe l’unico mezzo possibile per il rilancio di settori economici ( quelli del turismo e del trasporto ) piegati pesantemente dalle restrizioni Covid imposte dai governi.

Passaporto d’immunità: contro l’OMS e mondo della cultura

Sembra, tuttavia, che su questo fronte non ci sia unanimità di vedute.

Ad esempio, il quotidiano Repubblica [5] contesta chiaramente la misura, in un articolo firmato dai docenti universitari Alberto Alemanno e Luiza Bialasiewicz, spiegando che «il certificato si basa sul presupposto che coloro a cui sarà permesso di viaggiare non siano più portatori del virus».

«I dati attualmente in nostro possesso, però, suggeriscono che i vaccini per il Covid-19 bloccano la manifestazione dei sintomi ma, quanto alla trasmissione del virus, la rallentano soltanto. Quindi la premessa scientifica alla base del “passaporto” sembra quantomeno discutibile».

Più in generale, scrivono come «il passaporto vaccinale creerebbe semplicemente nuove frontiere fra le persone schedate come sicure e quelle non sicure».

La stessa OMS [6] è intervenuta sulla materia spiegando che «attualmente non ci sono prove che le persone che sono guarite dal COVID-19 e hanno gli anticorpi siano protette da una seconda infezione».

Oltre a questi casi, occorrerebbe tenere conto di coloro che, per patologie particolari (allergie, gravidanza, allattamento, etc) o perché minori d’età sono esclusi dall’attuale “piano di vaccinazione”.

E Bill Gates spinge per l’identità digitale, il mondo di Big Brother

Sembra, tuttavia, che esistano forti spinte verso il passaporto d’immunità da parte ci certi settori che aspirano ad un mondo, temo distopico, interamente digitale e quindi controllabile.

In particolare, dietro progetti in tal senso ci sarebbe ancora e sempre il “famigerato” Bill Gates.

—

Fonti e Note:

[1] Open, 23 gennaio 2021, “Un passaporto ai vaccinati per salvare il turismo. L’ipotesi spacca l’Ue: dai dati ai diritti, ecco i nodi da risolvere”

[2] Open, 28 dicembre 2020, “Caso Veneto, la versione di Zaia: «Boom di casi? Facciamo solo tanti tamponi». E rilancia l’idea del passaporto sanitario per viaggiare”

[3] FronteAmpio.it, 20 novembre 2020, “Si viaggerà col passaporto sanitario, il CommonPass”

[4] BBC, 23 novembre 2020, “Covid: Vaccination will be required to fly, says Qantas chief”

[5] Repubblica, 24 gennaio 2021, “Perché è sbagliato introdurre il passaporto vaccinale in Europa”

[6] OMS, 24 aprile 2020, “Immunity passports” in the context ofCOVID-19”

Archiviato in:Pandemia Sars-Cov-2 Contrassegnato con: Covid-19, Passaporto vaccinale, turismo

Si viaggerà col passaporto sanitario, il CommonPass

20 Novembre 2020 by FronteAmpio.it Lascia un commento

attesa volo in aeroporto - © jeshoots-com-unsplash

Il “Nuovo Mondo post Covid”, fatto di vaccini e lasciapassare, annunciato dal Commissario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, non è una lontana ipotesi.

Arcuri ne sa più di quanto ne dice nel mio post “Nuovo Mondo post Covid”.

Il primo “passaporto sanitario” digitale al mondo infatti è già in fase di test. Come riporta il giornale ruandese “The New Times” [1], dallo scorso 21 ottobre « la tecnologia viene già testata sui viaggiatori che utilizzano due delle più grandi compagnie aeree del mondo, la United Airlines e la Cathay Pacific. che volano tra Londra, New York, Hong Kong e Singapore ».

Il CEO de The Commons Project [2] Paul Meyer ha dichiarato che l’ampia diffusione del programma è prevista già per gennaio [3].

Il programma di controllo sostenuto dalla Rockefeller Foundation

Il programma pilota globale è stato soprannominato CommonPass ed è sostenuto dal World Economic Forum e dalla fondazione svizzera The Commons Project, a sua volta sostenuta dalla Rockefeller Foundation.

L’iniziativa CommonPass, precisa il sito del World Economic Forum [4] « ha preso il via nel luglio 2020, in un incontro con 350 leader pubblici e privati, tra ministri della sanità, del turismo e della cooperazione internazionale, nonché rappresentanti dell’industria della tecnologia, dei viaggi, della sanità e del turismo in rappresentanza di oltre 50 Paesi e di organizzazioni internazionali ».

Sarà imposto l’uso app – passaporto sanitario per tracciare vita ognuno

In sostanza, spiega sempre il sito Travelpulse [3], « i passeggeri caricheranno sui loro smartphone i risultati dei test coronavirus di un laboratorio certificato [5] e completeranno tutte le domande di screening sanitario [eventuali test PCR, sofferenza patologie cardiovascolari, etc, NDR] necessarie per generare un codice che il personale della compagnia aerea e i funzionari di frontiera potranno scansionare ».

Naturalmente per far funzionare il sistema servirà un quadro normativo globale accettato da tutti gli Stati e da tutte le compagnie aeree.

« I governi – spiegava sempre Paul Meyer già lo scorso 10 luglio sul sito del World Economic Forum [6] – svilupperanno politiche nazionali o regionali basate su questi protocolli e gli operatori del settore contribuiranno a garantirne un’attuazione coerente ed efficace in tutti i settori dell’aviazione, dei viaggi e del turismo ».

Viaggeremo di nuovo, ma non sarà lo stesso [5] :

  • telecamere termiche negli aeroporti,
  • biometria – riconoscimento dell’iride e del volto – per la verifica dell’identità dei passeggeri,
  • tracciamento dei contatti,
  • screening dell’età, della salute, e del percorso di viaggio per redarre « un profilo di rischio individuale ».

Saremo delle persone che viaggiando per andare in vacanza o saremo solo dei dati da classificare in un super-cervellone ?

Il mondo distopico in cui siamo caduti lo scorso marzo sembra riservare nuove sorprese ogni giorno, e non certo per tenerci allegri.

–

Fonti & Note:

[1] Sito giornale “The New Times”

[2] Sito web “The commons Project” col team di gestione dell’azienda : in testa alla lunga sequela di volti e nomi, la presidente esecutiva, la nativa cinese Jen Zhu Scott [chi è su TED], quindi il CEO Paul Meyer.

[3] Sito web “Travelpulse”

[4] Sito web “World Economic Forum”

[5] « Un altro obiettivo del progetto è quello di costruire una rete di laboratori affidabili su cui le compagnie aeree e i governi possano fare affidamento per fornire risultati accurati e registrazioni delle vaccinazioni ».

[6] Sito web “World Economic Forum”

Archiviato in:Pandemia Sars-Cov-2 Contrassegnato con: Covid-19, Passaporto vaccinale, turismo

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3

Barra laterale primaria

Ultimi articoli pubblicati

sinistra-unita

Salario Minimo, la Sinistra: c’è una proposta di legge

ricchezza-denaro-poverta-diseguaglianze

E’ l’ora del Salario Minimo o sono solo chiacchiere?

Hans Kelsen

Hans Kelsen: Democrazia e Libertà non sono sinonimi

bosnia

Vacanze in Bosnia? Da organizzare con cura

manifestazione-birgi-200522

Proteste e polemiche davanti la base militare di Birgi

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

No al green pass della vergogna!

Petizione contro il "green pass della vergogna" indirizzata ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati.

Sì, firmo ora!
440 firme

No al green pass della vergogna

Ai Sigg. Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera

Sig.ra/Sig. Presidente,

da oltre un anno e mezzo il popolo italiano subisce limitazioni radicali a diritti e libertà considerate fondamentali dalla Costituzione, dalla Cedu e dalla Dichiarazioni dei diritti fondamentali dell’uomo.

Se accettiamo che i principi fondamentali dello Stato di diritto possano essere sospesi oggi, in nome della gestione della pandemia, dobbiamo sapere che stiamo consegnando al futuro la possibilità di prendere direzioni diverse dalla democrazia in nome di qualsiasi altra minaccia che dovesse presentarsi, di origine umana o naturale

Il green pass colpisce una categoria di persone che esercita una libertà costituzionalmente garantita [non vaccinarsi], che viene penalizzata in quanto tale, per via di una propria qualità personale, di una propria condizione e di una libera scelta

Il “green pass” della vergogna viola:

  • l’articolo 1 della Convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione,
  • gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana,
  • l’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE,
  • l’articolo 2 e 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo,
  • l’articolo 14 della Convenzione Europea sui Diritti Umani,
  • l’articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea,
  • e, infine, la Risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa approvata il 27/01/2021 che, al punto 7.3, vieta ogni forma di discriminazione per chi scelga di non vaccinarsi.

Le ragioni emergenziali non possono essere utilizzate come scudo per sospendere e annullare diritti considerati intangibili dai Padri Costituenti e dalla comunità internazionale

Pertanto, si chiede che l’emergenza sanitaria sia affrontata senza derogare di un passo dal percorso della civiltà del diritto.

**la tua firma**

Questa petizione è chiusa.

Data di scadenza: Sep 10, 2021

Firme raccolte: 440

IL FORUM DI FRONTEAMPIO

  • Vaccino, consenso libero e informato e Carta di Nizza
Accesso

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARTICOLI PIU’ CALDI

  • Chi è davvero Zelensky? 23 Marzo 2022
  • Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove? 18 Marzo 2022
  • La denuncia: l’Italia non attua la Convenzione di Oviedo 16 Maggio 2022
  • La “nuova” droga del protossido d’azoto 14 Luglio 2020

Ultimi commenti

  • Natale Salvo su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • luigi su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • Giorgio Zintu su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda
  • Natale Salvo su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Copyright © 2022 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più leggi la Cookies Policy, da dove puoi negare il consenso ad alcuni cookie. Cliccando su ACCETTO, invece, presti il consenso all'uso di tutti i cookie.
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.
Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.

CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.

Necessary
Sempre abilitato

I cookie necessari sono assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento del sito web. In questa categoria sono inclusi solo i cookie che garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Non Necessary

Tutti i cookie che possono non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito web e che vengono utilizzati specificamente per raccogliere i dati personali degli utenti tramite analisi, annunci, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell’utente prima di eseguire questi cookie sul vostro sito web.

Analytics
Advertisement
Performance
Uncategorized
Save & Accept