• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / Autori / Italiani e Cervelli in fuga: nello specchio della storia

Italiani e Cervelli in fuga: nello specchio della storia

24 Febbraio 2018 by Paolo Pagliai Lascia un commento

passaporto

Noi, gli italiani all’estero, quelli che Salvini chiama “i fannulloni, i traditori della Patria”. Noi, le valigie rotte tenute insieme con lo spago, la lacrima facile per una canzone, noi che non so che daremmo per una mozzarella vera…

Noi, i cervelli in fuga, l’investimento perduto, quelli che fanno grande l’Italia all’estero. Noi, le risorse umane, la quinta colonna italica nel mondo degli altri, il vostro uomo a L’Avana… Noi, semplicemente noi.

Così che quando mi si domanda: ”Chi siete?”, provo un certo imbarazzo prima di rispondere.

Se mi si interroga sul “che fate?”, sento che avrei bisogno di una vita intera per raccontare tutto.

Se mi si esige, invece, una risposta chiara e inequivocabile alla domanda: “Ma che ne sapete, voi?!”, allora chiedo tempo, spazio e quel rispetto che troppo spesso ci viene negato da chi è rimasto a casa.

Perché, è bene che lo sappiate, noi non vi giudichiamo per non esservi mossi quando potevate farlo, per aver avuto paura dell’ignoto o aver ceduto di fronte all’incertezza della lingua quando vi si apriva l’ennesima opportunità di costruire qualcosa altrove.

Non solo non vi giudichiamo, ma continuiamo a invidiarvi per tutto ciò che avete e che noi, un giorno, abbiamo lasciato indietro; spesso vi invidiamo le cose che voi non apprezzate più o che, forse, non avete mai apprezzato; vi invidiamo il ritmo di vita, lo spazio fisico e sociale, e quel benessere che va ben oltre l’oro e il denaro, quello “stare bene” di cui voi non fate che lamentare la scomparsa, mentre noi – ogni volta che torniamo – ritroviamo intatto.

Siamo noi quelli che abbiamo una nostalgia sincera per il nostro (vostro) sistema sanitario, per la qualità dei vostri (nostri) ospedali ed il livello – di eccellenza mondiale – dei nostri medici, dei vostri infermieri.

Siamo noi quelli che sanno quanto vale l’Educazione in Italia, pubblica e gratuita, con un livello tale da farci competere ad armi pari in tutti i Paesi del mondo.

Da leggere:  Buona Scuola: è la chiave per ripartenza Italia post-virus

Già, perché noi – i cervelli in fuga – siamo il prodotto di quel sistema educativo che voi oggi disprezzate, essenzialmente, perché “pubblico”, quando proprio nel suo “essere pubblico” racchiude tutta la propria forza.

Siamo noi, infine, quelli che sanno quanto sono bravi i nostri magistrati (che poi sarebbero anche i vostri), quegli uomini e quelle donne in toga che, indipendenti dal potere politico, rappresentano oggi un raro esempio di autonomia della Giustizia nel mondo.

Ecco: noi siamo quelli che vedono ciò che voi non siete più capaci di vedere.

Siamo noi quelli che quando torniamo a casa, per Natale o per le vacanze estive, vi troviamo sempre più invecchiati, sempre più grigi, a volte irriconoscibili. Vi vediamo razzisti, ostili, incapaci di sorridere e, peggio ancora, di godere. Siete sempre arrabbiati, insoddisfatti, incapaci di scorgere tutte le cose buone che ancora avete e che, invece di piangervi addosso, dovreste pensare a mantenere vive, a coltivare.

Avete una delle Costituzioni più belle del mondo, e non la conoscete; se fosse attuata per davvero, vivreste nel paradiso terrestre, ma non avete mai avuto neanche il tempo di leggerla. Se vi muoveste, tutti insieme, perché ogni articolo si traducesse nella realtà dei fatti, ritrovereste certamente il sorriso e l’orgoglio di essere italiani.

Dunque – invece di chiedere a noi chi siamo, cosa facciamo e che ne sappiamo, se viviamo tanto lontano? – guardatevi allo specchio della Storia e rispondete a poche, ma tragiche domande: chi siete? Che cosa fate? E che ne sapete, voi?

Ti potrebbero interessare:

tivu-telepandemiaSpegniamo il teatrino della pandemia mediatica! zuccheroLo zucchero: il dolce nemico della nostra salute quarantena-delatoriCoronavirus, Santa Inquisizione, delatori e massoni connect-socialI (veri) pericoli annidati nei social (seconda parte).

Archiviato in:Autori

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

Carmine-Pascale-postino-Poste-Italiane

Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale

NonViolenza_2-Marcia-Mondiale

Contro il Sistema, organizzarsi con la nonviolenza

pistola-armi

L’equazione: meno porto d’arma, meno reati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

daRizzo-aLombardo

Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • Poste Italiane : postini sfruttati come i rider o i facchini Amazon 3 Gennaio 2021
  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Scissione nel Partito Comunista “di Rizzo” 7 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • salvatore (turi) palidda su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Emanuela su I trotskisti presentano il loro programma d’azione
  • Emanuela su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Antonio Sena su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Nicolò Vignanello su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi