Reporter senza frontiere: In Italia libertà e democrazia sono compromesse

RSF«Il livello di violenza contro i giornalisti (intimidazioni verbali o fisiche, minacce e provocazioni …) è molto preoccupante» in Italia. A scriverlo ancora oggi è la “Reporter senza frontiere” un’organizzazione fondata in Francia nel 1985 ed oggi leader per la difesa e la promozione della libertà dell’informazione.

“Reporter senza frontiere”, nell’annuale rapporto appena diffuso, inserisce l’Italia solo al 52mo posto nella classifica fra i Paesi con un’informazione più libera fra Haiti (53ma) e Papua Nuova Guinea (51ma) con un indice di libertà (26,26 punti) ben lontano da Paesi quali la Norvegia (7,60, 1° posto), la Svezia (8,27, 2°), la Finlandia (8,92, 3°), lo stesso Belgio (12,75, 9°).

A pesare negativamente, per l’Italia, per “Reporter senza frontiere” le liste di proscrizione diffuse da «alcuni politici – come Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle (M5S)» che «non esitano a rilasciare pubblicamente l’identità dei giornalisti che li infastidiscono» o un nuovo Disegno di Legge che vorrebbe ancora aumentare le pene («da sei a nove anni di carcere») per chi critica, in maniera poco “continente”, «politici, giudici o funzionari».

Prima conseguenza di queste azioni, secondo l’organizzazione parigina, è che «i giornalisti che sono sotto pressione da parte dei politici optano sempre per l’auto-censura».

Eppure, scrive ancora RSF, «La libertà di espressione e di informazione è la prima libertà, è il fondamento, anzi, proprio della democrazia».

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *