• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / INTERNO / Italia / L’Osservatorio AiDS: Più fondi per la lotta all’AiDS

L’Osservatorio AiDS: Più fondi per la lotta all’AiDS

1 Dicembre 2018 by Natale Salvo Lascia un commento

giornata_aids
Foto di by UNAAIDS.ORG Ms Lyn van Rooyen, CABSA.

Uno spot che prova a mettere in rilievo gli stereotipi attorno all’Aids e, contemporaneamente, a sollecitare il finanziamento governativo al The Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria, il fondo globale che ha l’obiettivo di finanziare la sua diagnosi, il suo trattamento e, in definitiva, di sconfiggerla.

Lo ha diffuso quest’oggi 1 dicembre, trentennale della giornata mondiale per sconfiggere l’Aids, l’Osservatorio AiDS – Aids Diritti Salute / Italian Network on Aids, Rights and Health, una rete di 11 organizzazioni della società civile, assieme a Friends of the Global Fund Europe, Aidos – Associazione Donne per lo Sviluppo e Bluestocking.

«L’Osservatorio – spiegano – è nato nel 2002 con lo scopo di creare un servizio di confronto, informazione, analisi e monitoraggio in rete per gli interventi di lotta contro l’AiDS, soprattutto nei Paesi con maggiori difficoltà di accesso alle strutture sanitarie».

Nel video, un pillola di poco più d’un minuto, dei giovani mostrano superficialità nei confronti dell’AiDS e in particolare degli strumenti di prevenzione, quali l’uso del preservativo, sostenendo che l’AiDS è un problema che interessa solo gli omosessuali (nel video denominati in maniera più grezza e provocatoria), immigrati, tossicodipendenti.

In realtà, fa sapere l’Organizzazione mondiale per la Sanità, solo «il 47% delle nuove infezioni riguarda le popolazioni chiave (persone appartenenti alle minoranze sessuali, persone che si iniettano droghe, operatori/rici del sesso, detenuti/e) e i loro partner sessuali» e solo «il 75% delle persone con l’HIV sono a conoscenza del loro status».

La malattia, ancora oggi, nel mondo, miete contagi e morti.

Tra le principali forme di diffusione dell’AiDS, l’OMS ricorda, oltre al sesso non protetto e la condivisione di aghi e siringhe contaminati, «le trasfusioni di sangue, i trapianti di tessuti, le procedure mediche che comportano tagli o piercing non sterili».

Sul fronte stranieri, invece, conferma l’Osservatorio sulla Salute, nato su iniziativa dell’Istituto di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, risulta che «a fronte della diminuita incidenza di AiDS nel tempo, persista ancora nel 2016 una importante differenza tra i tassi di incidenza di AiDS tra gli stranieri (residenti) e tra gli italiani: rispettivamente, 7,1 per 100.000 vs 1,9 per 100.000».

Da leggere:  Potere al Popolo – Rifondazione: il divorzio non è consensuale

La denuncia: In Italia solo spot, manca la prevenzione

«L’assenza di una qualunque campagna di prevenzione da ben oltre 10 anni, fatto salvo qualche intervento spot istituzionale il 1° dicembre, giornata mondiale di lotta all’AIDS; un’operazione puramente d’immagine e priva di qualunque effetto», è stata denunciata già lo scorso anno da Vittorio Agnoletto, già presidente della LILA, la Lega Italiana per la lotta all’AIDS, proprio su Pressenza. Il medico aveva poi sostenuto come «sarebbero necessarie campagne mirate di prevenzione, condotte in modo continuativo, con messaggi precisi e affiancati ad interventi formativi nelle scuole».

Lotta all’AiDS: le risorse stanziate sono insufficienti

«Sono necessari 16-18 miliardi di dollari per la prossima ricostituzione del Fondo Globale al fine di rimettersi in carreggiata per porre fine alle epidemie di HIV, tubercolosi e malaria», lamenta il Global Fund Advocates Network in una petizione con la quale si invita i Paesi del G20, riuniti proprio oggi in Argentina, a «mostrare il loro sostegno alla salute globale».

Oggi il problema del trattamento e della diagnosi della malattia è, quindi, di natura prettamente finanziario. Infatti, mentre The Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria «investe quasi 4 miliardi di dollari all’anno per sostenere i programmi per l’AIDS, la tubercolosi e la malaria», solo il 5% dei propri finanziamenti «proviene dal settore privato, da fondazioni private e da iniziative di finanziamento innovative» (ad es.: Gates Foundation 90.348 euro, Tahir Foundation 5.892 euro, Takeda Pharmaceutical 716 euro). Il resto è a carico delle donazioni governative.

L’Italia, in particolare, secondo il report finanziario 2017 del The Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria, è intervenuta con un contributo di soli 38.000 euro contro, ad esempio, i 230.000 euro della Germania o i 342.000 della Francia.

Il nostro Paese nel mese di Ottobre 2019 sarà chiamato a pronunciare il proprio impegno finanziario per il triennio 2020-2022.

Ti potrebbero interessare:

natale_salvo-mostra-adesivo-nopubUn città pulita: lotta ai volantini pubblicitari, io ce l’ho fatta! Non_Una_Di_Meno_8marzoProgetto Comunista: 8 marzo, una giornata di sciopero e di lotta Referendum-Taglio-Parlamentari-EsitoSi: Nel referendum vince la democrazia, perde la classe politica Marcia-della-LiberazioneRoma : oggi la Marcia della Liberazione contro la dittatura sanitaria !

Archiviato in:Italia

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

daRizzo-aLombardo

Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

bandiere-partito_comunista_lavoratori

I trotskisti presentano il loro programma d’azione

pistola-armi

Strage Amburgo, Opal: allarme armi ad uso sportivo

Francia-sciopero-pensioni-7marzo2023-cartello

Francia, pensioni: ieri sesto sciopero generale

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Scissione nel Partito Comunista “di Rizzo” 7 Febbraio 2023
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Muore Italia Sovrana, nasce Ancora Italia Sovrana! 31 Dicembre 2022
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Regionali: un disastro per il PCI e Unione Popolare 22 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Antonio Sena su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Nicolò Vignanello su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Nicolò Vignanello su Huwara, Palestina. ANP lamenta azioni terroristiche
  • Nicolò Vignanello su Palestina: Israele ha in corso una pulizia etnica
  • Nicolò Vignanello su Guerra Ucraina: la pace attraverso la nonviolenza

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi