Web Content: fare attenzione alla SEO, i consigli di Yoast

La SEO è la stella polare di ogni web content. Quando scriviamo immaginiamo che dei lettori leggeranno il nostro post. Questo sarà possibile, in particolare, se il post risulterà nella prima pagina della ricerca in Rete.

La prima cosa necessaria per ottenere questo risultato, è naturalmente quella di fornire contenuti di qualità. Si tratta di contenuti originali, utili, accurati, scritti grammaticalmente in maniera corretta e, sopratutto, piacevoli da leggere.

Il web content, insomma, deve fare ricorso ad ogni sforzo per catturare il lettore.

Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, i testi vanno suddivisi in porzioni logiche per consentire agli utenti di trovarli più rapidamente. Google sconsiglia vivamente di scrivere senza paragrafi, sottotitoli o separazione del layout.

Dei suggerimenti su come seguire una corretta pratica, ci giungono dall’azienda olandese Yoast che ha realizzato un’estensione (plugin) per il CMS WordPress che ha proprio la finalità di verificare l’idoneità SEO del nostro contenuto.

La leggibilità fa bene anche alla SEO

Yoast suggerisce di:

  • mantenere la lunghezza dei vostri paragrafi al di sotto delle 150 parole per garantire la massima comprensione durante la lettura;
  • prevedere dei sottotitoli, per i testi di oltre 300 parole, per aiutare i lettori a scansionare il contenuto;
  • limitare al massimo le forme passive nelle frasi (sotto il 10%, comunque);
  • non costruire frasi di lunghezza oltre le 20 parole.

Contenuti e leggibilità non bastano, però.

I suggerimenti di Yoast per una buona SEO

E’ necessario, inoltre, che il nostro sito internet e il nostro post, siano reputati interessanti anche dai motori di ricerca.

Per ottenere quest’ultimo risultato è necessario ottimizzare i nostri contenuti. Questo processo si chiama SEO, ovvero “Search Engine Optimizzation”, e costituisce una delle principali attività necessarie per la diffusione dei nostri contenuti.

La scelta fondamentale, in questo contesto, è quella della Keyword ovvero della parola chiave. Si tratta, in definitiva, di individuare il termine più rilevante per un determinato argomento. Quello che, ipotizziamo, il nostro potenziale lettore ha interesse a trovare sui Motori di ricerca.

Per ottimizzare, dal punto di vista SEO, il nostro testo, è importante la presenza del termine ricercato (“parola chiave”):

  • all’inizio del titolo (che non deve superare i 70 caratteri);
  • negli eventuali sottotitoli (specie se più alti);
  • nella meta descrizione (che deve essere tra i 120 e i 156 caratteri);
  • nel nome dell’immagine a corredo del post;
  • associato al testo “ALT” (alternativo) della stessa immagine;
  • nel testo del paragrafo introduttivo;
  • all’interno del post con sufficiente densità (0,5 – 3 %).

Tutti questi, sono, per il motore di ricerca, indici di positiva valutazione del nostro contenuto.

A patto che non si esageri. I contenuti vanno ottimizzati per gli utenti, non artificialmente per i motori di ricerca.

Anche la pertinenza dei link in uscita (sia interni che esterni) presenti nel post e la presenza di eventuali link di qualità in entrata da altri siti sono indici positivi. Il numero di link che puntano alle nostre pagine fornisce ai Motori di Ricerca informazioni su quali pagine sono più importanti nel sito. Pertanto, è fondamentale aggiungere link interni ad ogni pagina.

Infine, sembra che sia valutata la lunghezza del post. Un post eccessivamente breve, infatti, è probabilmente ritenuto poco accurato. In tal senso, secondo Yoast, l’articolo deve essere di almeno 300 parole. Un articolo cosiddetto cornerstore, ovvero fondamentale nel sito, dovrebbe superare le 900 parole.

Quest’ultima soluzione, tuttavia, contrasta con un’esperienza dell’utente di qualità per chi legge da dispositivo mobile. Ricordo, in proposito, che oramai oltre il 70% del traffico sui siti web giunge da mobile. Lo scorrere a lungo per leggere un post, infatti, è stancante e non apprezzato. Si rischia un abbandono prima del termine del testo proposto.

In conclusione, scrivere bene non basta per raggiungere il successo ovvero le letture. Il pubblico va raggiunto. La SEO è una delle strade da percorrere per quest’obiettivo.

Credits : Photo by Webaroo.com.au on Unsplash

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