COP21 Parigi: Solo 22 Paesi hanno ratificato Accordo

Ratifica-Accordi-Clima-COP21

Ratifica Accordi Clima COP21

Sino ad oggi solo il 22 Paesi, rappresentanti appena l’1,08% delle emissioni dei gas ad effetto serra, hanno ratificato l’Accordo siglato a Parigi lo scorso dicembre al termine della Conferenza sul clima (COP21).

E’ giusto che si sappia quali paesi abbiamo ratificato l’Accordo che vorrebbe tutelare il clima del nostro pianeta: Norvegia, Perù, Camerun, Somalia, Nord Corea e tutta una serie di isolotti spersi negli oceani (Maldive, Seychell, Mauritius, Palau, Marshall, Fiji …). Nessuno dei “grandi”, insomma.

Eppure ben 180 Paesi si erano impegnati, nel dicembre 2015 durante la conferenza di Parigi (COP21), per la ratifica.

Nessuno dei grandi ha ratificato l’Accordo sul Clima

La Cina (20,09% delle emissioni globali) e gli Stati Uniti (17,89%), i due maggiori inquinatori del pianeta, avrebbero annunciato la loro intenzione di ratificare l’Accordo entro fine anno 2016.

Non si hanno notizie, invece, di Russia (7,53%), India (4,10%), Giappone (3,79%), Germania (2,56%), Brasile (2,48%) la cui firma risulta indispensabile per raggiungere il limite minimo del 55% di emissioni per validare l’Accordo affinché esso possa entrare in vigore entro il 2020 per come previsto.

La ratifica obbligherebbe i Paesi ad impegnarsi ad attivare successive azioni idonee a contenere il surriscaldamento del pianeta entro un massimo di 2 gradi rispetto all’era pre-industriale (1860).

Intanto convocata nuova conferenza a Marrakesh

Un obiettivo che sembra improbabile a giudicare dal ritardo di un anno già accumulato. A questo punto non si comprende di cosa si dovrà discutere in Marocco, a Marrakesh, il prossimo novembre in occasione della XXII conferenza sul clima (COP22).

Segolene Royal, ministro francese per l’ambiente ha sottolineato l’urgenza di procedere alla ratifica dell’Accordo di Parigi. Lo ha fatto da Svalbard, un arcipelago norvegese a 1.300 Km dal Polo Nord, dove gli scienziati le hanno fatto osservare l’arretramento dei ghiacciai di 4 chilometri rispetto alla misurazione dell’anno 1964.

Ma proprio la Francia non ha ancora ratificato l’Accordo siglato nella propria capitale.

FONTI:

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *