I verbali del CTS : I membri oggi sarebbero chiamati negazionisti

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Oggi i componenti del Comitato Tecnico scientifico (CTS) che svolgono una funzione consulenziale per il governo nella gestione dell’epidemia Covid-19 sarebbero additati come “negazionisti”.

Tutte le restrizioni ed imposizioni che oggi sono la nuova normalità, infatti, furono contestate ed anzi proibite all’inizio della crisi sanitaria proprio dal CTS.

Per chi non sa, non ricorda o non crede, ecco lo stralcio di alcuni verbali tra qulli pubblicati sul sito web del Repository Github.

Si nega la necessità di diffondere l’uso delle mascherine e dei tamponi, ed ancora, su respinge l’utilità dei test rapidi.

I tamponi : Per il CTS, ingiustificato eseguirli ai soggetti asintomatici

E’ il 24 febbraio, ed il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) è chiamato ad esprimere il proprio parere sull’opportunità di prevedere uno screening diffuso degli italiani. La risposta è contenuta nel verbale n. 8: « in assenza di sintomi, il test [ i tamponi, NdR ] non è giustificato in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici. […] Le comunicazioni di positività non associate a sintomi determinano una SOVRASTIMA del fenomeno sul Paese, rendendo i dati non omogenei con altri diffusi dall’OMS ».

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 8 CTS del 24 febbraio 2020

L’indicazione è confermata nel verbale n. 11 del 27 febbraio, anche richiamando la decisione dell’apposito gruppo di lavoro del Consiglio Superiore della Sanità e del Ministero della Sanità. Sempre su tale tema, il 15 marzo (verbale n. 28), gli scienziati scrivono : « il CTS conferma l’indicazione di riservare l’esecuzione del tampone naso-faringeo ai soli soggetti sintomatici ». Idem il 24 marzo (verbale n.35).

Il 24 marzo (verbale n. 35), invece, il CTS modifica il proprio parere inserendo tra i soggetti tamponabili anche i « paucisintomatici e i contatti a rischio familiari ». Nello stesso verbale, però, boccia i test sierologici rapidi : « il risultato qualitativo ottenuto su un singolo campione di siero non è sufficientemente attendibile per ragioni di cross-reattività con altri patogeni affini come altri coronavirus umani ».

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 11 CTS del 27 febbraio 2020

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 28 CTS del 15 marzo 2020

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 35 CTS del 24 marzo 2020

Troppe presunte morti per Covid : Per il CTS, occorre revisionare i dati

4 marzo (verbale n. 17): « in considerazione delle sostanziali disparità dei casi di decesso per Covid 19 riscontrati a livello europeo e livello regionale italiano, il CTS invita l’ISS [l’Istituto Superiore di Sanità, NdR] ad effettuare una revisione puntuale e compiuta di tutte le cause di morte per tutti i pazienti deceduti ATTUALMENTE attribuiti a Covid 19 ».

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 17 CTS del 4 marzo 2020

Mascherine : Per il CTS, sufficiente il solo distanziamento

L’11 marzo (verbale n. 24), « il CTS segnala che l’utilizzo diffuso, e senza indicazioni basate da evidenze scientifiche, delle MASCHERINE potrebbe ingenerare un falso senso di sicurezza con riduzione degli accorgimenti individuali ai comportamenti a rischio […]. L’uso di tali dispositivi è consigliato alle persone fragili ed immunodepresse ed agli operatori sanitari ».

Il concetto è ribadito il 13 marzo ( verbale n. 26 ) : « non vi è evidenza per raccomandare indiscriminatamente ai lavoratori d’indossare mascherine chirurgiche per la protezione Sars-Cov-2 e che, al contrario, è stringentemente raccomandato l’uso dei DPI [le mascherine, NdR] solo per gli operatori sanitari. […] il miglior modo per ridurre il rischio d’infezione è […] garantire il distanziamento sociale ( almeno 1 metro ) ».

Le mascherine erano, quindi, sconsigliate al chiuso per i lavoratori delle fabbriche o degli uffici privati, ma sono incoerentemente obbligatorie oggi all’aperto e nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 24 CTS del 11 marzo 2020

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 26 CTS del 13 marzo 2020

Navi per ospitare i positivi : Il CTS respinge la proposta

Il 12 marzo (verbale n. 25) il CTS discute in merito alla possibilità dell’uso delle navi crociera per la ospitalità dei pazienti Covid-19 positivi e/o Covid-19 negativi. Per gli scienziati, « tale opzione non può essere accolta per l’impossibilità di assicurarne con la sufficiente tutela il percorso di cura, anche per quelli a bassa intensità di cura ».

APPROFONDIMENTO >>> Verbale n. 25 CTS del 12 marzo 2020

Un parere disatteso quando si è trattato di assieparci i migranti provenienti da Lampedusa. Inadeguatezza che ha causato, di certo, almeno la morte di un giovane della Costa d’Avorio di 15 anni, Abou.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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