Roma, i comunisti: prima il trasporto pubblico poi la ZTL

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Un’ordinanza dell’amministrazione di Roma guidata dal sindaco Gualtieri (PD), quella sulla istituzione di una nuova zona a traffico limitato (ZTL), al centro della contestazione di un comunicato congiunto del Fronte Popolare e del Fronte della Gioventù comunista.

« La delibera proibirà l’accesso a un’area ampia, comprensiva di tutti quartieri centrali della Capitale e di quelli limitrofi a tutti i veicoli non di recente immatricolazione ».

La nuova ZTL sarà « la più estesa in Europa – spiegano -; insisterà su un’area di ben 205 km² ».

Fronte Popolare: la ZTL di Roma è classista

« Il provvedimento comporterà l’impossibilità per centinaia di migliaia di persone che si recano quotidianamente nella città, per le più varie esigenze, ad accedere con i propri mezzi a una larga porzione di Roma », aggiungono i comunisti.

Naturalmente non è che i comunisti siano contrari a provvedimenti che tendono formalmente a ridurre l’inquinamento urbano e tutelare ambiente. Precisano, infatti: « La decisione della giunta di centro-sinistra arriva in un contesto di assenza di un moderno ed efficiente sistema di trasporto pubblico, di cui la città avrebbe assolutamente bisogno ».

Insomma, Fronte Popolare e Fronte della Gioventù Comunista lamentano che quella di Gualtieri sia « una risposta classista a scapito dei proletari ».

Infatti, sottolineano, « chi potrà permettersi di acquistare un nuovo veicolo che rispetti i limiti imposti dalla direttiva continuerà ad accedere alle aree centrali di Roma, a tutto beneficio dei produttori automobilistici, delle banche e degli istituti finanziari che erogheranno maggiori finanziamenti per l’acquisto di nuove autovetture, mentre chi non potrà permetterselo sarà progressivamente estromesso dalle principali aree cittadine ».

Il risultato sarà la « progressiva espulsione dalle aree cittadine centrali degli strati popolari ».

Il comunicato dei comunisti conclude esprimendo « l’opposizione a ogni incremento di aree ZTL in assenza di piani di trasporto alternativo, effettivamente praticabili » e chiedendo « il potenziamento ed efficientamento del trasporto pubblico, con particolare riguardo a quello su ferro, nonché la gratuità dell’accesso alla rete di trasporto pubblico, garantendo a ciascuno il diritto alla mobilità ».

Fonti e Note:

[1] Fronte Popolare, 14 giugno 2023, “Ztl, trasporti pubblici e gentrificazione: sulla gestione della città di Roma”.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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Una risposta

  1. trasporti free sanita’ free

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