TrapaniComix: 6.000 partecipanti, ecco cosa è piaciuto e cosa no!

Trapani Comix

Migliaia di persone, ragazzini, giovani e adulti, giunti anche dalla provincia e perfino da Palermo, hanno affollato l’evento “Trapani Comix” che si è concluso alla Villa Margherita. Alla fine, secondo le prime valutazioni, si conteranno seimila presenze paganti.

Tutti hanno pagato ben otto euro per accedere alle gare dei vari giochi (dai classici Risiko e Fifa19 ai successi globali del momento: Fortnite, League of Legends, HearthStone, CS:GO, Cod WWII), conoscerne dei nuovi (tra questi, ho provato con piacere 13 indizi della DV Giochi, una casa editrice umbra), ma anche partecipare agli eventi proposti sul palco tra cui lo spettacolare conclusivo concerto di Gianni Vanni, il re delle sigle dei cartoni animati.

TrapaniComix: Il meglio offerto dagli organizzatori

Affollatissimi gli stand dei giochi da tavolo quasi a voler sottolineare la richiesta dell’apertura di una ludoteca in città. E, in tal caso, perché non promuoverle a cura del Comune all’interno dei “Centri Territoriali d’Incontro” già esistenti?

«Intervenire con la costituzione dei “Centri Civici di quartiere, utilizzando gli innumerevoli immobili comunali in disuso ( per esempio il Nino Via del rione S. Alberto) nei quali, oltre a far funzionare i Servizi al cittadino, si devono programmare attività di aggregazione ed incontro culturale intergenerazionale mediante l’opera di animatori del centro civico», proponevano ad esempio nel 2017 quelli dell’associazione “A Misura d’Uomo”.

Naturalmente tanti anche i Cosplay, ovvero coloro che erano travestiti da personaggi dei film d’animazione o dei fumetti. Il Cosplay, tuttavia, non è un semplice travestimento ma proprio un desiderio di identificarsi nel personaggio preferito. Tanti i fans a chiedere un selfie, una foto ricordo. Qualcuno, per l’anno prossimo, ha suggerito di aumentare la presenza di Cosplay, anche con inviti o gratuità.

Notevole successo anche l’incontro con lo youtuber messinese Marco Merrino, in arte Croix89: oltre 497.000 follower sul canale social, i suoi video superano spesso il milione di visualizzazioni e le migliaia di commenti. Simpatico il servizio di ristorazione a tema offerto dal MaiDolls Cafè.

TrapaniComix: Il peggio che abbiamo visto

Il sindaco non s’è lasciato scappare l’occasione di salire sul palco domenica mattina anche se totalmente ignorato da ogni qualsiasi utente della manifestazione. In effetti, provare a parlare di turismo o di Autorità Portuale in questo genere di evento, e al nugolo di ragazzini che affollavano a quell’ora la Villa, non è stata la scelta migliore!

Provinciali i ringraziamenti ai singoli assessori della sera, per il solo motivo che il Comune abbia offerto il patrocinio all’evento: cari Nerd Attack, aver concesso gratuitamente gli spazi o riparato i bagni della Villa Margherita mi sembrano solo un dovere a favore di chi ha riempito un contenitore vuoto!

Fuori luogo è apparsa la presenza dello stand dell’esercito, con la propria mascotte il “lupetto Vittorio” e la fanfara dei bersaglieri. Se da un lato hanno proposto un “laboratorio ludico”, dall’altro era presente un mezzo militare e un punto informativo per l’adesione alla scuola militare. Pochi, per fortuna, quelli che si sono avvicinati.

Sui Social, sulla pagina di TrapaniComix, sono apparsi anche altre specifiche critiche: dal prezzo (otto euro) troppo elevato alla quasi assenza di stand con espositori di fumetti (Manga, in specie). In effetti, in proposito, ci ha colpito solo l’esposizione di alcune “strisce” di Alessandro Mereu alias Don Alemanno autore del riuscito fumetto satirico religioso “Jenus di Nazareth” e illustratore di una “Divina Commedia” rivisitata.

TrapaniComix: Bilancio finale

Che dire, in conclusione? Complimenti a Erick Cannamela, Gianni Federico e Francesco Tarantino i “boss” di Nerd Attack l’associazione organizzatrice di Trapani Comix, e … arrivederci al 2020 per la seconda edizione certi che, in questa, sapranno fare esperienza dei piccoli errori per offrire un evento ancora più ricco e coinvolgente.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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