• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / INTERNO / Italia / Domenica 20 votiamo al Referendum e votiamo SI

Domenica 20 votiamo al Referendum e votiamo SI

11 Settembre 2020 by Natale Salvo 1 commento

Domenica 21 molti, forse, andranno a votare per il referendum confermativo della riforma del Parlamento già approvata dallo stesso Parlamento.

Non ci sarà quorum.

Questo vuol dire che vince l’opzione che prenderà un voto più dell’altra, e vuol dire che ogni voto è importante.

Purtroppo, si tratta di un voto falsato dal fatto che in alcune regioni questo è accoppiato con il voto delle regionali.

In quelle regioni, quindi, l’affluenza sarà ben maggiore che altrove e questo non consentirà di fotografare la reale, complessiva, volontà degli elettori.

Decideranno il referendum, probabilmente, gli elettori di Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.

Saranno comunque i cittadini a decidere, non gli ipocriti politici che dopo mesi di demagogia e voti in Parlamento han abbandonato al proprio destino il progetto di ridurre da 945 a 600 i parlamentari.

Chi ha approvato la riduzione dei parlamentari (PD, Lega, M5S) ora sta in silenzio: non vuole perdere la poltrona

Gli stessi 5 stelle, che avevano fatto propria la bandiera del taglio della casta, non stanno svolgendo alcuna campagna elettorale. Niente comizi, riunioni, banchetti e volantinaggi, niente tour dell’Italia dei suoi leader.

Hanno di fatto rinnegato il proprio programma, quel per cui esistono.

Se vincesse il SI, loro, i 5 stelle, non avranno titolo di intestarsi alcuna vittoria.

Non parliamo poi degli ipocriti della Lega e del Partito Democratico. Han votato a favore del SI in Parlamento ma, ora, numerosi singoli parlamentari danno indicazione di voto per il NO. Così le strutture del partito. La CGIL, l’ANPI, etc fanno propaganda per il NO.

Passasse il SI, si ridurrebbero le poltrone, non solo per i parlamentari, ma anche per i portaborse, i consulenti, gli addetti stampa. E, allora, come sfamare le bocche di queste persone fameliche che non han un lavoro produttivo vero e vivono nel sottobosco della politica ?

345 parlamentari in meno, vuol dire 345 portaborse in meno, 345 addetti stampa in meno, ma anche molto di più.

La verità sulla rappresentatività: Non lo da il numero, ma la qualità

Ora tutta questa gente … democratica … parla di … rappresentatività dei territori che si perde …

Che faccia tosta !

Di quale rappresentatività parliamo ?

Con la legge elettorale che consente le multi-candidature dei leader ? Con i candidati vicini al re catapultati nei collegi cosiddetti sicuri alla faccia della propria residenza e dei propri collegamenti col territorio ? Oppure dovremmo parlare dell’assenza delle preferenze che sopprime il collegamento diretto eletto – elettore (o meglio dovremmo dire grandi elettori) ?

Parlano di rappresentatività coloro che, in nome della governabilità, hanno fatto fuori i partiti piccoli ? Quelli che han messo in piedi e difendono lo sbarramento del 5% ? Quelli che impongono pesanti numeri di raccolta firme per poter presentare una lista indipendente alle elezioni ? Quelli che, appena in Parlamento, si dividono in tanti gruppi e gruppetti per intascare più benefit, soldi, servizi, sulle spalle dei cittadini ? Italia Viva era presente alle elezioni ? Se no, perché ha un Gruppo con tutto quel che consegue in termini di costi ?

Da leggere:  Stefanoni : Il profitto ha avuto la meglio sulla salute

Perché io non devo poter essere rappresentato ? Eppure nessuno mette in discussione lo sbarramento al 5% che taglia fuori partiti storici (Verdi, Rifondazione, Comunisti, +Europa), movimenti sociali non condivisibili ma presenti nel tessuto politico (CasaPound) e nuovi progetti (Lista del Popolo, Volt, Vox, Gilet Arancioni, R2020, etc ) ?

Forse non serve una rappresentatività numerica, ma qualitativa.

Serve un vero Presidente della Repubblica, serve una giusta legge elettorale, serve stampa libera

Serve che il Parlamento rappresenti l’intero spettro della politica, della visione politica. Serve, insomma, una diversa legge elettorale, proporzionale, con le preferenze, e che agevoli la partecipazione delle minoranze (ripeto di destra e di sinistra).

945 o 600 ? 600 pure troppi.

Oggi i parlamentari sono solo dei passa carte. Degli alza mano a comando. Dei burattini.

Le leggi non nascono in Parlamento ma vengono scritte dal Governo a forza di decreti leggi e decreti legislativi e poi il voto favorevole dei parlamentari viene forzato coi maxi emendamenti e col voto di fiducia.

Chi vota contro se poi sa di perdere la ricca poltrona parlamentare ?

Allora se vogliamo difendere la democrazia serve una tutela del parlamento, dei 600 parlamentari.

Deve essere soppresso il voto di fiducia, vanno limitati ma veramente i decreti legge, vanno vietati i maxi emendamenti perché le leggi devono essere comprensibili a tutti ed ogni articolo deve contenere una sola norma.

Ma nessuno di coloro che si battono, in buona o mala fede, per il NO ha mai alzato un dito sui temi appena sollevati.

Non c’è alcun serio dibattito su questi devi fondamentali per la democrazia molto di più del numero dei parlamentari.

Perché? Semplice. Perchè a loro non gli interessa la democrazia, ma la poltrona, il posto di portaborse o di addetto stampa per se naturalmente.

Al referendum sulla riduzione dei parlamentari io voto SI

Per questo io voto SI. Senza ipocrisie e demagogie. Per coerenza.

600 parlamentari bastano.

Poi serviranno un Presidente della Repubblica che rispetti la Costituzione e non firmi i decreti-legge, e servirà una legge elettorale giusta e non scritta nell’interesse di chi, di volta in volta, ha la maggioranza, per auto-replicarsi.

E servirà un Sistema dell’Informazione, comunale, regionale e nazionale che sia al servizio delle minoranze e non di chi governa. Libero e non di regime.

Utopia ? Forse.

Domenica non farti prendere in giro, vota SI anche tu.

–

Credits : Photo by Jen Theodore on Unsplash

Ti potrebbero interessare:

Referendum-Taglio-Parlamentari-EsitoSi: Nel referendum vince la democrazia, perde la classe politica matt-popovich-unsplash-chambreTaglio dei parlamentari : SI o NO, si vota il 29 marzo elezioni voto urneReferendum : il vero voto è “Col Sistema” oppure “Contro il Sistema” Trasparenza-CorruzioneIndice Corruzione: Italia solo 20.ma nell’Europa a 27

Archiviato in:Italia

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Giacomo dice

    12 Settembre 2020 alle 9:20 AM

    Il tuo pensiero è quasi del tutto condivibile.
    Fatta eccezione per le preferenze che sono nel Meridione la peste della politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

Carmine-Pascale-postino-Poste-Italiane

Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale

NonViolenza_2-Marcia-Mondiale

Contro il Sistema, organizzarsi con la nonviolenza

pistola-armi

L’equazione: meno porto d’arma, meno reati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

daRizzo-aLombardo

Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • Poste Italiane : postini sfruttati come i rider o i facchini Amazon 3 Gennaio 2021
  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Scissione nel Partito Comunista “di Rizzo” 7 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • salvatore (turi) palidda su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Emanuela su I trotskisti presentano il loro programma d’azione
  • Emanuela su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Antonio Sena su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Nicolò Vignanello su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi