Fase 2 : Cosa serve all’Italia ? La parola ai Partiti

Che sia stato un discorso di universale delusione, a parere di tanti – dai cittadini ai commercianti, fino alla Chiesa, è cosa ormai certa !

Mi riferisco al discorso di ieri sera del Capo del governo PD-M5S, credo che sia facilmente intuibile.

Il segnale appare nella sua chiarezza analizzando le faccine sotto il video diffuso sul profilo Facebook personale di Giuseppe Conte.

Se ancora resistono 83.000 mi piace e 37.000 cuoricini, le facce rosse di rabbia salgono a oltre 13.000.

Erano 8.000 due settimane fa ed appena poco più di 1.000 l’11 marzo, all’inizio dello regime poliziesco in cui ci ha cacciato il governo PD-M5S guidato dall’avvocato leccese, all’ombra dell’uomo del Grande Fratello.

Faccine Facebook discorso Giuseppe Conte del 26 aprile 2020

Limitarsi al termine deluso, ovviamente deluso dal presidente del Consiglio dei Ministri Conte, è riduttivo, infatti sono deluso da tutta la sottospecie degli uomini che vivono di politica.

I rappresentanti dei partiti politici al governo e all’opposizione, anche quelli extra-parlamentari, e le parti sociali, hanno avanzato solo proposte minori e settoriali.

Nessuno invece che abbia denunciato la compressione insostenibile dei Diritti Umani costituzionalmente sanciti ?

La risposta è No, ed è frutto di attenta ricerca tra i tanti tweet di commento a caldo del discorso del portavoce del governo PD-M5S.

Fase 2 : Maggioranza tra il muto ed il soddisfatto; altri regali in arrivo?

Il leader pentastellato Luigi Di Maio, Giggino per i fans, con un tweet ci ha tolto ogni traccia sparsa di speranza :
« dal 4 maggio partirà la fase 2 con NUOVE regole per iniziare ad ABITUARCI a quella che sarà la nuova NORMALITA’ ».
Si riferisce forse ai nuovi modelli di cannucce antivirus per bibite da pic-nic?

Più criptico il miracolato Nicola Zingaretti (PD) anche se farebbe intendere che la Libertà non la meritiamo :
« la Libertà ci è arrivata come un REGALO da chi ha lottato per conquistarla 75 anni fa’ ».
Non ha torto, lui in fatto di regali ha sicuramente esperienza, tant’è che è presidente della Regione Lazio, incarico regalatogli da tantissimi elettori affascinati dal suo cognome, pensando che fosse come suo fratello, l’attore divenuto famoso per l’acume investigativo.
Purtroppo i fratelli non sono cloni !

Articolo UNO, il mini-partito diretto dal ministro della salute (!!!) Roberto Speranza, invece trasuda di soddisfazione da tutti i fori ( non è un errore di battitura ) anche da quello della bocca del proprio deputato Federico Fornaro, membri della Commissione agricoltura: « Bene l’annuncio del presidente Conte, riduzione IVA sulle mascherine : una nostra battaglia per i più deboli ».
È vero, sul costo della mascherina calmierato in 50 eurocent l’iva incide ben 2 centesimi !
Alla faccia del bicarbonato magnesiaco !

Le Parti Sociali ? Soddisfatte salvo un po’ la Chiesa cui cala il PIL

Naturalmente la Confindustria, socio azionario di maggioranza del PD, è soddisfatta : con la Fase 2, le fabbriche sono tutte aperte e il suo presidente – Carlo Bonomi – tweetta pensando già alla FASE 3 : « sbloccare opere pubbliche». Obiettivo lucrare a suon di incarichi miliardari assegnati senza gare d’appalto e lavori realizzati – auguriamoci di no – come il Ponte Morandi a Genova.

Questa volta, coniugando la parola ecologia con economia, pronunciate da Bonomi in tivù gli uomini green o Verdi, per bocca del portavoce Matteo Badiali, plaudono:
« questo è l’approccio giusto ».

Meno contenta la Chiesa Romana, a nome di essa così tweetta la CEI, alias Conferenza Episcopale Italiana : « i vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della Libertà di Culto ».

Fatto grave, sicché due vie sussistono per il Premier:

  • il perdono, se preceduto dal pentimento del peccator Giuseppi;

ovvero

  • la sua folgorazione sulla via di casa sua, a Lecce, prefebilmente.

Loro avevano fede in una riapertura con la Fase 2. Ci sono rimasti male.

Sul giornale Avvenire, la Chiesa reclama la propria autonomia dallo Stato.

Oramai i rinnovati sindacati si occupano d’altro che della difesa dei diritti e dei salari dei lavoratori. Cercano nuove scoop: « No alla scarcerazione dei boss mafiosi », tweetta la CGIL.

Il sindacato rosso trova subito sponda nel presidente della Regione Siciliana, il moro Nello Musumeci : « la decisione di far lasciare il carcere a soggetti di primo piano nel panorama mafioso non può che indignare ogni persona perbene ».

Anche a lui la crisi sociale, economica ed i Diritti fondamentali della popolazione, seppur reiteratamente calpestati, non lo indignano più di tanto.

Gli orfani della Sinistra che fu lamentano le condizioni di lavoro

Beatrice Brignone, portavoce di Possibile, di tweetta col pensiero rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici che devono rientrare in fabbrica : « come le famiglie potranno gestire i bambini se non riaprono le scuole » ?

E’ a lei chiara la visione dell’istruzione : le scuole sono dei baby-parking !

Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, è di altro avviso e ritweetta un messaggio per contestare le riaperture delle fabbriche: « hanno riaperto con autocertificazioni false, costringendo i lavoratori ad ammassarsi sui mezzi e le linee produttive ».

Sulla stessa linea, ma con più creatività, Viola Carofalo portavoce di Potere al Popolo : « scuole chiuse, aziende aperte, niente reddito di emergenza ».
Ovviamente, per lamentarsi.

Oramai la Sinistra è divenuta l’Unico sindacato dei lavoratori. Però senza iscritti, tessere e posti né nei tavoli di concertazione padronale né nei salotti di mamma Rai.

A lei rimangono vero solo i tweet, la Tivù di Stato e la Stampa di regime li ha cancellati come si fa con un errore !

La Destra liberista prepara la magica #GiuseppiStaiSereno

Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, sostenendo ufficialmente il governo, si limita a retweettare un messaggio dell’associazione dei boy-scout Agesci : « non accettiamo che ci venga impedito di vivere assieme ». E’ chiaramente a favore della riapertura ma non ha le palle per dirlo apertamente, per ora deve recitare la parte del sostenitore senza far sospettare delle sue ambizioni poltronifere che sogna di ripetere, pronciando la formula magica “Giuseppi stai sereno”.
La poltrona è sempre poltrona, non quella che vorrebbe, ma accomoda.

Forza Italia si esprime ovviamente con la dentiera in bocca del proprio anziano leader, l’immarcescibile Silvio Berlusconi. Lui pensa alle proprie vacanze con la nuova graziosa giovanissima compagna [la trentenne Marta Antonia Fascina] e, quindi, chiede « una deducibilità totale per gli italiani che vorranno trascorrere le vacanze in Italia ».

A me Silvio sembra poco lucido, ma non fraintendetemi, voglio dire che ha gli occhi occupati ad immaginare cosa vorrebbe fare con l’ausilio di certe compresse miracolose, assunte a dosi da cavallo.

Per Antonio Tajani, il vice presidente di Forza Italia, invece, poco lucido è Giuseppe Conte : « regna sovrana la confusione a Palazzo Chigi sulla ripartenza il 4 maggio ».

L’ex radicale Emma Bonino, per Più Europa, infine, salta a piè pari la Fase 2 per denunciare il nepotismo del ministro Luigi Di Maio, Giggino, che avrebbe nominato nel CdA di Leonardo, importante partecipata statale tale Carmine America.
Secondo la Bonino, trattasi di pura meritocrazia. Infatti: « Il suo merito ? Compagno di classe di Di Maio. Non solo. E’ il genero del titolare di una società fornitrice di Leonardo ».

La Destra neo-fascista rilancia col vuoto populismo e le minacce

Attraversando il rione risalente all’Era fascista, ecco far capolino la Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) che dichiara – strumentalmente difensore della Chiesa Cattolica Apostolica Romana – per la celebrazioni della pubbliche : « il vaso è colmo », mentre … la cassetta delle elemosine è vuota.

Il vicino politico Matteo Salvini (Lega Nord), notoriamente restio ai diritti civili dei cittadini, però improvvisamente illuminatosi d’immenso, si è dichiarato, invece, vicino a quello degli imprenditori :
« lasciateci lavorare » !
Proprio così, è sincero e pure credibile il capitan Matteo, perché lui è un teorico puro del lavoro, infatti ne ha avuto esperienze significative partecipando alle trasmissioni televisive “Doppio Slalom” e “Il Pranzo è servito”.

Marco Mori, ex di Casapound transitato nel più moderato ed ancora più invisibile Vox Italia, chiede di « scendere in strada e chiedere la Sovranità Monetaria … anche con le cattive maniere ».
Detto da un avvocato … è sicuramente … rassicurante.

Tutti costoro tweettano, cinquettano per dirla in italiano, però nessuno di loro fa nulla di concreto, anzi no: aspettano il fine mese per incassare la pesante busta paga comprensiva della diaria.

E non è poco !

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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