Governo a Mario Draghi, il nemico dei Popoli

La farsa è finita.

La crisi governativa che ha condotto alle dimissioni di Giuseppe Conte è finita come deciso dai Massimi Vertici del Paese che l’avevano programmata.

E’ Mario Draghi il nuovo Presidente del Consiglio. Draghi, ex presidente della BCE – Banca Centrale Europea; ex governatore della Banca d’Italia; ex presidente e manager di Goldman Sachs International.

Insomma non certo uno amico del Popolo, bensì dei ricchi.

L’incarico temporaneo al presidente della Camera Roberto Fico si è risolto in un pura formalità che permette ad ogni parte per scaricare su altri le proprie responsabilità del fallimento della mediazione politica.

Insomma si è “giocato”, è stata una commedia.

Lo scrive pure il giornale Il Manifesto : « prevedibile, temuto epilogo ».

Una volta che i Massimi Vertici del Paese, hanno accertato l’incapacità del governo, per litigiosità e incapacità intrinseca dei soggetti che lo componevano, di gestire pure l’ordinario, si è deciso di “spegnerlo”.

Sindacati, Renzi e il PD: Ecco chi ha venduto gli italiani ai banchieri

Non è possibile leggere diversamente le immediate reazioni tanto di Matteo Renzi ( Italia Viva ) e di Ettore Rosato ( Partito Democratico ) e perfino del sindacato filo-Confindustriale ( Maurizio Landini, CGIL ) all’annuncio del Quirinale di convocare, l’indomani, Mario Draghi al Colle.

Renzi : « Ora è il momento dei costruttori. Ora tutte le persone di buona volontà devono accogliere l’appello del Presidente Mattarella e sostenere il governo di Mario Draghi ».

Rosato : « Questo è il tempo della politica che vuole lavorare per il Paese ».

Landini : « Mario Draghi è autorevole, può essere persona utile ».

Utile a chi ? Cosa farà Draghi ?

Il programma “lacrime e sangue” per i lavoratori di Mario Draghi

Dato che il suo vocabolario prevede solo due parole, “liberismo” e “capitalismo”, le sue azioni sono chiaramente prevedibili:

  • tagliare la spesa sociale, incluso le pensioni anticipate;
  • aumentare la pressione fiscale sul ceto medio, con la revisione delle rendite catastali e l’imposizione della patrimoniale ( IMU ) anche sulla prima casa;
  • sostenere le banche ( tagliando ulteriormente l’uso del denaro contante e sostenendole col denaro pubblico );
  • ridurre il costo del lavoro per le imprese, tagliando salari o comunque i contributi previdenziali;
  • rilanciare la previdenza sociale privata, di fatto sostituendo quella pubblica.

Insomma la quota 100 ( o 102 ) per andare in pensione, il salario minimo orario di 9 euro lordi l’ora, il reddito di cittadinanza ( almeno nell’attuale forma e consistenza ), la fine del lavoro precario ed intermittente e dei gigs, ce li potremo scordare.

Chi è Draghi? Il vertice della piramide del banchiere Rockefeller

Non deve sfuggire ai lettori che Mario Draghi è membro senior del “Gruppo dei Trenta”, ovvero del Gotha dell’élite mondiale che sta sopra il “Club Bilderberg” e ancora più su della “Commissione Trilateral” [1].

La Triade che compone « la piramide rappresentata dei tre centri studi fondati dal banchiere Rockefeller ».

Che dentro questa matroska c’è pure l’ex presidente del consiglio Mario Monti di cui ricordiamo il fallimento nel contenimento della spesa pubblica nonostante la politica “lacrime e sangue”.

Tra gli obiettivi di quest’ultima, come riportano le FAQ sul rispettivo sito web [1], « contrastare il nazionalismo economico e politico » a tutto vantaggio delle grandi imprese industriali, commerciali, e finanziarie multinazionali.

Il giornalista indipendente Paolo Barnard così definiva questa élite: « il volto più che pubblico delle destre economiche moderne ».

Non ci sorprenderà, quindi, il rientro della Lega Nord, assieme a Forza Italia, Radicali, PD ed Italia Viva stavolta, nel prossimo governo.

[1] FronteAmpio, 13 aprile 2020, “Trilateral, Bildeberg, Group30, il telecomando della democrazia

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Rachele Sciortino ha detto:

    I fuochi d’artificio, si spegneranno nelle lacrime e sangue. Dio abbi pietà degli Italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *