La problematica dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico

Con l’articolo 1 del Decreto Legge n. 172 del 26 novembre 2021 [1] il governo italiano ha introdotto « l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 » per alcune categorie specifiche di lavoratori, a prescindere dall’età dei soggetti.

In particolare, questo è avvenuto per il personale scolastico, i militari e le forze dell’ordine in generale. Ciò, perché, a detta del governo, prestano « la propria attività lavorativa in settori particolarmente esposti ».

Si tratta, giova rilevarlo, di una motivazione estremamente vaga.

In proposito, pur ammettendo che la nostra Costituzione tace in proposito, l’avvocato Gabriele Pepe, in ” Giuristi di Amministrazione” [2] commentando la sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale apre qualche speranza sulla necessità che le scelte politiche che incidono su interessi contrapposti debbano essere adeguatamente giustificate.

Continuando l’esame del provvedimento, rileviamo che il secondo comma dello stesso articolo 1 del Decreto 172/21 ha precisato che « la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati ».

Quindi è stato preordinato il metodo per il rispetto della norma: « i dirigenti scolastici e […] i responsabili delle strutture in cui presta servizio il personale […] assicurano il rispetto dell’obbligo […] acquisendo le informazioni necessarie anche secondo le modalità definite con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ».

Infine erano dettate delle procedure per la contestazione del mancato adempimento ( « invito », che sa di diffida, a produrre « la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento ») fino a giungere alla sospensione del lavoratore dal servizio, senza diritto ad alcuna retribuzione.

Il testo sembrava sufficientemente chiaro, ma si è ben ritenuto opportuno di ingenerare confusione emanando una serie di circolari.

Di seguito elenchiamo le quattro circolari emesse dal Ministero dell’Istruzione:

Fonti e Note:

[1] Normattiva, Decreto Legge n. 172 del 26 novembre 2021.

( Scarica da qui il PDF: “ D.L. n. 172 / 2021 in Gazzetta Ufficiale ” )

[2] Giuristi di Amministrazione, 15 maggio 2015, “Necessità di un’adeguata motivazione della legge restrittivamente incidente nella sfera giuridica dei cittadini?“.

Sindacato CUB Scuola

La Confederazione Unitaria di Base (CUB) è il più importante sindacato di base operante nel nostro paese; organizza lavoratori dell’industria, dei servizi, del pubblico impiego, gli inquilini e i pensionati. Nasce nel 1992, per iniziativa di numerosi lavoratori che avevano constatato da tempo di non avere più un’organizzazione che li difendesse nei luoghi di lavoro e nei confronti dei governi. I sindacati tradizionali erano e sono cinghia di trasmissione del padronato, dei partiti e dei governi.

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