Macron reprime. Italia: Sinistra tra silenzi e proteste

Avuto il via libera da parte del governo del presidente Macron, espressione della destra capitalistapresentabile” francese, la polizia francese si sta producendo nella peggiore ferocia nel reprimere il dissenso dei francesi contro i provvedimenti anti popolari sulle pensioni e non solo.

A denunciare la violenza “cilena”, “messicana” se si preferisce, della gendarmeria francese persino Amnesty International.

Amnesty e la Commissaria Europea ai Diritti Umani contro Macron

« Lacrimogeni sparati verso le persone, manganellate in testa, arresti arbitrari: la repressione delle proteste contro la riforma delle pensioni in Francia ha raggiunto livelli allarmanti. Le autorità devono assicurare la protezione di chi manifesta ed evitare l’uso eccessivo della forza », scrivono sui social [1].

« Le condizioni di esercizio della libertà di espressione e di riunione in Francia, nel contesto della mobilitazione sociale contro la riforma delle pensioni, sono preoccupanti », fa eco il Consiglio d’Europa, tramite la Commissaria per i diritti umani Dunja Mijatovic, che censura le violenze della polizia [2].

Silenzio sulle violenze fasciste francesi, anche a sinistra (quasi)

Chiaramente in silenzio la politica italiana, lesta invece a commentare le presunte violenze dei governi “non occidentali”.

La sedicente “sinistra” Elly Schlein (PD), ospite proprio il 23 marzo di Paolo Gentiloni, commissario italiano in Europa, nel discutere con lui dei « maggiori temi di attualità », ad esempio, non ha trovato parole che condannassero Emmanuel Macron e la brutalità dei suoi birri.

Idem, purtroppo, ma non c’erano dubbi, Luigi De Magistris ( Unione Popolare ). Da uomo di Ordine, non si è potuto permettere di criticare – su Twitter – la violenza poliziesca. Il suo succube “compagnoMaurizio Acerbo è quindi costretto semplicemente a scrivere « Gilet gialli e sindacati uniti nella lotta ».

E allora Potere al Popolo, che da tempo sta prendendo le distanze da De Magistris ed Acerbo, a sferzare con Giorgio CremaschiLa polizia di #Macron fa Madmax e il tiro a segno contro i manifestanti. Ve lo immaginate se succedeva in un paese che la #NATO considera nemico? Tutti i liberaldemocratici chiederebbero le sanzioni e poi i bombardieri Invece sulla #Francia sono muti e complici della vergogna » ) e Marta Collot ( « Di fronte alla stretta antidemocratica sulle pensioni, le proteste popolari non si sono arrestate. Di fronte alla perdita di legittimità del “presidente dei ricchi”, la risposta è stata intensificare la repressione »).

Fonti e Note:

[1] Twitter, 23 marzo 2023,

[2] Open, 24 marzo 2023, “Proteste in Francia, Amnesty e Consiglio d’Europa contro le violenze della polizia: «La repressione ha raggiunto livelli allarmanti»”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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