Regolamento ChatControl: attivisti EDRi incontrano parlamentari
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Nell’ambito della campagna “Stop Scanning Me” di EDRi, 23 volontari provenienti da tutta Europa, hanno sostenuto un’azione al Parlamento Europeo di Bruxelles. In particolare, al fine di difendere la crittografia e le comunicazioni private e sicure, gli attivisti hanno incontrato i deputati di tutti i gruppi politici. In tale occasione, hanno anche consegnato una petizione ( promossa EDRi, assieme a Campact, Skiftet e Aufstehen ) da oltre 200.000 firme di persone che invita gli eurodeputati a respingere il regolamento CSA, il cosiddetto ChatControl, (“Regulation laying down rules to prevent and combat child sexual abuse” [versione in IT]).
Con gli europarlamentari, gli attivisti han parlato del regolamento CSA e delle « gravi conseguenze che le misure proposte avrebbero sulle esperienze di vita delle persone » nonché di « influenzare negativamente le democrazie » [1].
Su tale regolamento, più comunemente conosciuto per il sistema di ChatControl previsto, il Garante della Privacy europeo ha espresso opinioni contrastanti.
Diversi degli eurodeputati si sono mostrati effettivamente « allarmati rispetto ai rischi e ai problemi legati alla legittimità del procedimento » di approvazione del nuovo Regolamento, anche alla luce di un nuovo scandalo che ha colpito – nel solito silenzio dei mass media mainstream italiani – la Commissione Europea.
ChatControl: un nuovo scandalo colpisce la Commissione Europea
Dalle indagini di una Commissione indipendente, infatti, sarebbero emessi rapporti di interesse tra i politici che sostengono il Regolamento e settori industriali che ricaverebbero profitti dalla nuova normativa di sorveglianza. Altresì « nel tentativo di manipolare l’opinione pubblica e politica negli Stati membri in cui i governi si sono opposti alla legge » sarebbero stati strumenti illeciti.
Alcuni parlamentari europei si sono personalmente impegnati « ad adottare ulteriori misure per garantire che il regolamento CSA non metta le persone nell’UE sotto sorveglianza di massa ». Tali deputati sono iscritti ai gruppi della sinistra: si trattava dei verdi Patrick Breyer (Partito Pirata) e Saskia Bricmont nonché dei socialdemocratici Alex Agius Saliba, Birgit Sippel e Tiemo Wolken. Nessun italiano.
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Fonti e Note:
[1] European Digital Rights (EDRi), 16 ottobre 2023, “Activists come to Brussels to tell MEPs to ensure everyone’s digital security amid mas surveillance measures in CSA Regulation”.
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