• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Luogo di libera e plurale espressione del pensiero

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti

Rifkin: Taglio orario lavoro e Salario Sociale contro la disoccupazione

27 Febbraio 2019 by FronteAmpio.it Lascia un commento

Jeremy Rifkin-foet

Da quando, nel 1995, l’economista Jeremy Rifkin ha pubblicato il saggio “La fine del lavoro” sono passati 23 anni.

Se, nel 1995, le sue rilevazioni e i suoi timori sul «declino della forza lavoro globale» si riferivano alla terza rivoluzione industriale e agli Stati Uniti, oggi, l’ISTAT, col suo rapporto 2018 sul “Mercato del lavoro” conferma che questo declino è giunto sin in Italia.

«In molti non riescono più a trovare un impiego a tempo pieno e una sicurezza a lungo termine del posto di lavoro», scriveva 23 anni fa ad esempio. Oppure ancora: «molte aziende stanno riducendo la forza lavoro occupata permanentemente, sostituendola con lavoratori avventizi», si «spinge verso l’occupazione just-in-time: le imprese useranno sempre più persone solo se sarà necessario», «lavoro temporaneo e outsourcing costituiscono il nucleo della forza lavoro contingente dei giorni nostri: milioni di americani possono essere usati e gettati senza preavviso […] la loro esistenza ha lo scopo di comprimere i salari dei lavoratori dipendenti» [1].

L’automazione rappresenterà la fine del lavoro

Rifkin era chiaro nell’indicare la causa, irreversibile, del calo della domanda di lavoro: l’automazione.

Sin dai primi anni settanta – scriveva – «mentre l’automazione si diffondeva a macchia d’olio in tutto il Paese, i suoi effetti cominciavano a farsi sentire sui lavoratori e sulle società». In sostanza, «dal punto di vista dei manager, il controllo numerico [l’automazione informatizzata, NdR] significava poter aumentare efficienza e produttività riducendo, allo stesso tempo, il bisogno di manodopera nelle fabbriche». «L’armata di riserva della forza lavoro da sfruttare prefigurata da Karl Marx si è trasformata nella processione degli spettri di “uomini invisibili” di Ralph Ellison» [2].

Lo stesso Norman Werner, padre della cibernetica – per come riporta Rifkin ne “La fine del lavoro” -, «avvertì Walter Reuther, presidente del sindacato UAW, che la rivoluzione cibernetica “porterà senz’altro alla fabbrica senza operai”».

Sin dal 1995, Jeremy Riftkin individuava drammatiche conseguenze dall’aumento della automazione («aveva reso inoffensiva» l’unica arma dei sindacati: lo sciopero, e conseguentemente «i lavoratori sono rimasti senza una voce che sostenesse con determinazione i loro interessi nei confronti degli imprenditori») e della conseguente disoccupazione («inarrestabile ondata di criminalità», «il livello di potere d’acquisto globale che crolla», «prevedibili conseguenze in termini di stabilità politica della nazione») ma anche delle soluzioni.

Due soluzioni per rispondere alla fine del lavoro

Rifkin è chiaramente un fautore della riduzione dell’orario di lavoro a 30 ore settimanali. Nel volume “La fine del lavoro”, infatti, riporta alcune delle numerose proposte in tal senso avanzate, senza successo, da politici americani. «Dobbiamo guardare alla settimana lavorativa abbreviata e allo stimolo dell’occupazione per milioni di lavoratori come un mezzo per ridurre la disoccupazione senza condizionare negativamente la produttività» sosteneva nel 1993 il deputato John Conyers, scrive Rifkin.

Ma, soprattutto, «lo Stato e i governi locali e nazionali dovrebbero prendere in considerazione anche la corresponsione di un Salario Sociale in alternativa alle sovvenzioni assistenziali e ai benefici per chi, permanentemente disoccupato, accetta di essere riaddestrato e impiegato in attività del Terzo Settore. […] Non sarebbe di conforto solo a chi lo riceve, ma anche utile all’intera comunità che beneficia di tali attività volontaristiche» [3].

Rifkin stava probabilmente parlando di quel che oggi, qui in Italia, chiamiamo “Reddito di Cittadinanza”.

Rifkin, nel 1995, era tuttavia pessimista ed era convinto che, nei confronti dei disoccupati e sottoccupati, costretti a barattare «lavoro occasionale per cibo e alloggio» oppure «al furto e alla piccola criminalità; droga e prostituzione», lo Stato «stringerà sempre di più i cordoni della borsa e sposterà le priorità di spesa al rafforzamento delle forze di polizia e alla costruzione di nuove prigioni» [4].

Su questo punto almeno avrà torto?

—

Note
[1] Jeremy Riftkin, La fine del lavoro, Baldini & Castoldi, Milano, Traduzione Paolo Canton, edizione 2001: 309,311,313.
[2] idem: pp.122,123,137, 139,146,150,153,274, 282
[3] idem: pp. 407-408
[4] idem: pp. 380

Archiviato in:I Grandi della Filosofia Contrassegnato con: Lavoro

Unisciti alla Comunità di FronteAmpio:

banner-iscrizione-newsletter

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Ultimi articoli pubblicati

manifestazione-birgi-200522

Proteste e polemiche davanti la base militare di Birgi

droni: il MQ-9 Reaper

Birgi: il 20 maggio presidio contro tutte le guerre

costituzione-italiana

La denuncia: l’Italia non attua la Convenzione di Oviedo

kiwi-vitaminac

La vitamina C: un antiossidante di … ferro!

carne-vitaminaB

La vitamina B: un problema per i vegani

Sondaggio

Perché la guerra Russia - Ucraina ?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

No al green pass della vergogna!

Petizione contro il "green pass della vergogna" indirizzata ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati.

Sì, firmo ora!
440 firme

No al green pass della vergogna

Ai Sigg. Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera

Sig.ra/Sig. Presidente,

da oltre un anno e mezzo il popolo italiano subisce limitazioni radicali a diritti e libertà considerate fondamentali dalla Costituzione, dalla Cedu e dalla Dichiarazioni dei diritti fondamentali dell’uomo.

Se accettiamo che i principi fondamentali dello Stato di diritto possano essere sospesi oggi, in nome della gestione della pandemia, dobbiamo sapere che stiamo consegnando al futuro la possibilità di prendere direzioni diverse dalla democrazia in nome di qualsiasi altra minaccia che dovesse presentarsi, di origine umana o naturale

Il green pass colpisce una categoria di persone che esercita una libertà costituzionalmente garantita [non vaccinarsi], che viene penalizzata in quanto tale, per via di una propria qualità personale, di una propria condizione e di una libera scelta

Il “green pass” della vergogna viola:

  • l’articolo 1 della Convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione,
  • gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana,
  • l’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE,
  • l’articolo 2 e 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo,
  • l’articolo 14 della Convenzione Europea sui Diritti Umani,
  • l’articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea,
  • e, infine, la Risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa approvata il 27/01/2021 che, al punto 7.3, vieta ogni forma di discriminazione per chi scelga di non vaccinarsi.

Le ragioni emergenziali non possono essere utilizzate come scudo per sospendere e annullare diritti considerati intangibili dai Padri Costituenti e dalla comunità internazionale

Pertanto, si chiede che l’emergenza sanitaria sia affrontata senza derogare di un passo dal percorso della civiltà del diritto.

**la tua firma**

Questa petizione è chiusa.

Data di scadenza: Sep 10, 2021

Firme raccolte: 440

IL FORUM DI FRONTEAMPIO

  • Vaccino, consenso libero e informato e Carta di Nizza
Accesso

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARTICOLI PIU’ CALDI

  • Chi è davvero Zelensky? 23 Marzo 2022
  • Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove? 18 Marzo 2022
  • Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax 3 Febbraio 2022
  • 24 marzo 1999, D’Alema dava il via alle bombe su Belgrado 4 Aprile 2020

Ultimi commenti

  • Natale Salvo su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • luigi su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • Giorgio Zintu su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda
  • Natale Salvo su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Copyright © 2022 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più leggi la Cookies Policy, da dove puoi negare il consenso ad alcuni cookie. Cliccando su ACCETTO, invece, presti il consenso all'uso di tutti i cookie.
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.
Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.

CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.

Necessary
Sempre abilitato

I cookie necessari sono assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento del sito web. In questa categoria sono inclusi solo i cookie che garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Non Necessary

Tutti i cookie che possono non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito web e che vengono utilizzati specificamente per raccogliere i dati personali degli utenti tramite analisi, annunci, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell’utente prima di eseguire questi cookie sul vostro sito web.

Analytics
Advertisement
Performance
Uncategorized
Save & Accept