• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / INTERNO / Politica / Valditara accende la polemica tra Comunismo e Capitalismo

Valditara accende la polemica tra Comunismo e Capitalismo

13 Novembre 2022 by Natale Salvo Lascia un commento

comunisti

La circolare sul « fallimento definitivo dell’utopia rivoluzionaria » emanata lo scorso 9 novembre dal ministro della istruzione e « del merito » Giuseppe Valditara non poteva non scatenare una piccata risposta da parte dei partiti italiani che si richiamano all’ideale marxista.

Prima di addentrarci nella faziosa discussione, ed alla fine forse inutile, occorre precisare chi è questo fino ad ieri sconosciuto Valditara: un soggetto perfettamente impregnato dei “valori” leghisti [1]!

Quindi, un tale soggetto, dopo aver colto l’occasione del 4 novembre (“Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate”) per esaltare « quei ragazzi, quegli italiani, che in nome di un ideale alto e nobile hanno sacrificato la propria vita » [2], non poteva perdere l’occasione per tramutare, il 9 novembre, anniversario della caduta del muro di Berlino (1989), per inviare un messaggio “partigiano” alla “Nazione” [3].

« La caduta del Muro – scrive nel suo “editto” – dimostra l’esito drammaticamente fallimentare del Comunismo. … segna il fallimento definitivo dell’utopia rivoluzionaria ».

Ciò, spiega, andando oltre la ricorrenza, « là dove prevale si converte inevitabilmente in un incubo … annientamento delle libertà individuali, persecuzioni, povertà, morte ».

Sostenendo, quindi, che invece come « la nostra liberaldemocrazia [sia] … l’unico ordine politico e sociale che possa dare ragionevoli garanzie [di] umanità, giustizia, libertà, verità ».

La replica: il Comunismo abbatté il fascismo e lo zarismo!

La piccata risposta alla provocazione di Valditara non si è fatta attendere.

« Con la sua lettera Valditara offende chi ha costruito la nostra democrazia. Duole ricordare che i comunisti furono la principale forza di opposizione al fascismo », replica Rifondazione Comunista [4].

« I reazionari – spiega il comunicato – hanno un interesse evidente a confondere il totalitarismo staliniano, sterminatore dei bolscevichi, con il bolscevismo ».

Non è corretta « la critica di una singola esperienza socialista » al fine di confonderla con « ogni modello socialista », aggiunge invece il comunicato del PCI [5].

La « faziosa propaganda liberale e borghese dimentica dei milioni di morti causati dal capitalismo, dal colonialismo e dall’imperialismo », prosegue il Partito Comunista Italiano .

Progetto Comunista insiste nel capovolgere l’accusa: « La “libertà” del sistema capitalistico è in pratica una libertà ipocrita, formale, di classe, al servizio della borghesia che si nutre dello sfruttamento degli operai, ingrassandosi con la speculazione, che a suon di miliardi gestisce i principali media e lo stesso Stato per corrompere le menti delle masse popolari e dei giovani » [6].

Da leggere:  Il popolo ha deciso: vuole la dittatura dei dominanti

“Sinistra Classe e Rivoluzione” sceglie invece di valorizzare « il più grande avvenimento della storia dell’umanità »: la rivoluzione russa del 7 novembre 1917 con la quale « gli operai ed i contadini russi guidati da Lenin e dal partito bolscevico, rovesciarono il governo dello zar e mossero i primi passi verso la trasformazione socialista della società » [7].

SCR ricorda come, prima della rivoluzione d’ottobre, i russi soffrissero « della fame, della povertà e dell’assolutismo brutale, mentre la classe dominante viveva in condizioni di assoluta opulenza. Questa situazione non era stata creata dai bolscevichi, ma dal regime zarista e dalla borghesia liberale russa sostenuti dall’imperialismo britannico e francese ».

–

Fonti e Note:

[1] Da una ricerca sul portale Amazon, di lui si sa che è autore di volumi teorici del leghismo ( “È l’Italia che vogliamo. Il manifesto della Lega per governare il Paese” ), sui poteri “emergenziali” che impongono sospensioni di diritti fondamentali (“Il dictator tra emergenza e libertà”), e, ovviamente, sull’immigrazione (“Sovranismo. Una speranza per la democrazia” e “L’immigrazione nell’antica Roma”). In quest’ultimo, tra l’altro, teorizza che “la crisi di Roma è colpa di quegli imperatori che hanno lasciato entrare chiunque, persone per bene e delinquenti, civilizzati e barbari, favorendo la decadenza e consentendo ai barbari di governarci”.

[2] MIUR, 4 novembre 2022, “Lettera del Ministro Valditara agli studenti per il 4 novembre: “Onoriamo i giovani che sacrificarono la vita per l’unità di un popolo”.

[3] MIUR, 10 novembre 2022, “Lettera del Ministro Valditara agli studenti per il Giorno della Libertà: Il crollo del Muro ci restituì un’Europa libera e democratica, non dimentichiamo”.

[4] Rifondazione, 10 novembre 2022, “Una tesi totalitaria che tralascia del tutto la complessità storica e offende i Costituenti”.

[5] PCI, “Comunicato stampa sulla circolare ministeriale del 9 novembre”.

[6] Progetto Comunista, “Il ministro della propaganda anticomunista”.

[7] Sinistra Classe e Rivoluzione, 7 novembre 2022, “7 novembre 2022 – 105° anniversario della rivoluzione d’Ottobre”.

Ti potrebbero interessare:

manifestazione-protestaLa lotta è di classe, non tra negazionisti e covidioti simboli elettorali partitiPolitiche 2018: Un’opzione, scegliere tra 9 nuovi movimenti voto-sporcoOperazione Scrigno: la mafia è sconfitta, la malapolitica no donne-in-minigonnaBurqini e minigonna, la politica mondiale discute di … moda

Archiviato in:Politica

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

Carmine-Pascale-postino-Poste-Italiane

Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale

NonViolenza_2-Marcia-Mondiale

Contro il Sistema, organizzarsi con la nonviolenza

pistola-armi

L’equazione: meno porto d’arma, meno reati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

daRizzo-aLombardo

Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • Poste Italiane : postini sfruttati come i rider o i facchini Amazon 3 Gennaio 2021
  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Scissione nel Partito Comunista “di Rizzo” 7 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • salvatore (turi) palidda su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Emanuela su I trotskisti presentano il loro programma d’azione
  • Emanuela su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Antonio Sena su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Nicolò Vignanello su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi