Via le password, dal 2023 identità digitale con dati biometrici

L’agenzia di stampa ANSA l’ha annunciato pochi giorni fa, anche se la notizia è passata inosservata: sta per arrivare « una vera rivoluzione nel settore della tecnologia », un nuovo passo verso l’identità digitale ovvero la sorveglianza di massa dei sudditi.

In sostanza, per accedere ad un sistema operativo, una applicazione o un sito web, non si dovranno più usare le normali password bensì, più “comodamente”, le proprie impronte digitali o l’immagine del proprio volto. Insomma dovremo condividere i nostri dati sensibili biometrici.

Dietro l’orwelliano progetto, presentato ovviamente come necessario progresso per garantire la sicurezza della navigazione internet, c’era da immaginarselo, i tre colossi del web: Apple, Google e Microsoft.

Spiega ancora l’ANSA: « di fatto, lo smartphone diventa la sola chiave per autenticarsi ai servizi: … dagli e-commerce alle applicazioni di streaming multimediale e archivi di documenti, foto e video sul cloud. [Ma anche] per entrare nel profilo social o conto bancario, app di posta elettronica e quant’altro » [1].

Tutto ciò, conclude l’ANSA, « grazie ad un sistema unico di login, basato sullo standard sviluppato dalla Fido Alliance ».

Fido Alliance: una “pietra miliare” per l’Identità Digitale sul web

Il sito web della Fido Alliance ci rivela ulteriori dettagli dell’operazione: « queste nuove funzionalità diventeranno disponibili su piattaforme Apple, Google e Microsoft nel corso del prossimo anno », scrivono [2].

Siamo difronte ad una « pietra miliare » della rete internet, sostiene Mark Risher, Senior Director of Product Management di Google.

Fido Alliance, nel confermare la futura « eliminazione delle password », ci “assicura” che « l’autenticazione della sola password è uno dei maggiori problemi di sicurezza sul Web e la gestione di così tante password è ingombrante per i consumatori » e che, invece, « l’autenticazione FIDO consente esperienze di accesso sicure e veloci su siti Web e app ».

Sulla “nuova normalità” d’accesso al web ed alle app, Fido Alliance conferma: « gli utenti accederanno tramite la stessa azione che intraprendono più volte al giorno per sbloccare i propri dispositivi, ad esempio una semplice verifica dell’impronta digitale o del volto o un PIN del dispositivo », ovvero siamo difronte alla fine di quel poco di anonimato che restava sul web!

Fonti e Note:

Credits: Photo by Sajad Nori on Unsplash

[1] ANSA, 7 maggio 2022, “Addio password da ricordare, basterà lo smartphone”.

[2] Fido Alliance, 5 maggio 2022, “Apple, Google and Microsoft Commit to Expanded Support for FIDO Standard to Accelerate Availability of Passwordless Sign-Ins”.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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