Fratoianni : Un fatto di classe, i milionari hanno tutti i passaporti che vogliono

24 settembre 2020 – Col secco SI al referendum sul taglio dei parlamentari, il Sistema politico e la classe politica italiota sono stati chiaramente bocciati dalla maggioranza (69%) della popolazione e 345 parlamentari non siederanno più, a fine legislatura, sulle ben pagate poltrone rosse dei palazzi romani.

Eppure, forse, il messaggio del referendum non è arrivato nelle teste dei nostri parlamentari.

Questi personaggi, infatti, hanno mostrano d’aver perso il contatto con la realtà e continuano a mandarsi messaggi, e mandarli ai propri ciechi sostenitori, che nulla hanno a che dividere coi reali problemi della popolazione ( lavoro precario, denatalità, tempi e costi assistenza sanitaria, tempi giustizia, etc ).

Non può leggersi altrimenti il concentrarsi sul tema dell’immigrazione e/o della politica estera di un po’ tutti i leader politici, da destra a sinistra, nei loro tweet di oggi.

Salvini accusa d’estremismo islamico l’UCOII

Matteo Salvini (Lega Nord), pur di condividere l’islamofobia della maggioranza degli italiani, se la prende con l’associazione UCOII cui il ministro della giustizia Bonafede darebbe il permesso di organizzare corsi per imam da avviare poi nelle carceri italiane al fine di fornire assistenza spirituale ai detenuti musulmani. « Non è uno scherzo! », commenta. Vorrebbe forse farli organizzare dai suoi commercialisti ?

Sicuramente, quello del traballante leader della Destra italiana, uno dei tweet meno riusciti.

La Sinistra : Ius Soli, ora !

Gli risponde Liberi & Uguali, con Nicola Fratoianni e Pier Luigi Bersani che chiedono : « Ius Soli ora ». Fratoianni, in particolare, porta ad esempio la vicenda del calciatore Suarez : « i lavoratori sono privati della cittadinanza per almeno 18 anni della loro vita. I milionari hanno tutti i passaporti che vogliono ».

Il re-tweet del segretario di Sinistra Italiana è, a nostro parere, il più azzeccato della giornata.

Beatrice Brignone (Possibile) contesta il vaticinato aggiornamento del “Regolamento di Dublino” che regolamenta l’ingresso di immigrati in Europa e che significherebbe – a suo dire – un « peggioramento delle condizioni dei migranti ».

Sulla stessa linea Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) che contesta i « rimpatri » e Possibile che invece condanna « le liste di Paesi (sicuri o meno) sulla base di cui si deciderà se una persona ha diritto all’asilo ».

Loredana De Petris (sempre Sinistra Italiana) che afferma con fermezza : « ulteriori ritardi sul DL sicurezza [sull’addolcimento delle norme volute dal governo precedente, NdR] non sarebbero giustificabili ».

Esteri : I Paesi non occidentali soffocano la democrazia

Al contrario, un fronte trasversale (Più Europa, Laura Boldrini, Antonio Tajani) denuncia l’arresto dell’attivista Joshua Wong ad Hong Kong che sarebbe stato fermato per “assenbramento illegale” (ha partecipato ad una manifestazione non autorizzata).

Per Boldrini (Sinistra Italiana) si tratta de « l’ennesimo tentativo di Pechino di soffocare dissenso e aspirazione alla democrazia ». Antonio Tajani (Forza Italia) condanna « l’oppressione comunista ».

Mi domando se, invece, nella democratica Italia, un’assembramento illegale sarebbe tollerato senza arresti e denuncie.

Sull’onda anti-comunista, Laura Boldrini pone la propria attenzione sulla Bielorussia ( « chi si oppone al regime di #Lukashenko sparisce ») mentre Antonio Tajani, in un apparente gioco di squadra, accusa il leader venezuelano Maduro di voler « rinviare le elezioni ».

Covid, Fiore : l’anti influnzale aumenterà incidenza coronavirus

Un terzo tema scandito dai tweet dei leader politici quest’oggi è quello della pandemia da Covid-19.

Roberto Fiore (Forza Nuova) contesta la quarantena per gli « asintomatici sani che vengono considerati contagiosi in vista di un nuovo incubo #lockdown ». Lo stesso Fiore, poi, suggerisce che « la vaccinazione influenza aumenta del 36% l’incidenza di coinfezione da coronavirus ».

Al contrario, la sinistra, con Nicola Fratoianni, dopo i « terribili giorni di Bergamo » si chiede come mai il presidente Fontana e Gallera non si siano dimessi e siano ancora al loro posto.

Il vescovo è competente ma non può essere presidente di Commissione

Giusto un accenno merita l’assurda polemica innestata da Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) e Pierluigi Castagnetti (fu segretario del PPI) contro la nomina del vescovo Vincenzo Paglia a presidente della Commissione governativa sugli anziani. Il pensionato Castagnetti ammette che si tratta di un « indiscutibile esperto » ma che la sua nomina è un « errore » poiché cozza con « ragioni di laicità dello Stato », l’anti-capitalista gli da ragione.

Referendum, allucinato commento di PiùEuropa

In chiusura, si torna sul tema della lettura dell’esito del referendum sul taglio dei parlamentari. Per PiùEuropa il risultato è « un risultato straordinario per i sostenitori del NO » ( sigh ). Per Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), invece, è un segnale di bocciatura « delle liste bloccate ». La leader della Destra, quindi, chiede che nella nuova redigenda legge elettorale si ritorni « al voto di preferenza », così come già avviene per le elezioni del parlamento europeo, dei consigli regionali e comunali.

Sui reali problemi del Paese ci sarà tempo di twittare un’altra volta, forse.

Credits : Photo by Francesca Tirico on Unsplash

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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