Germania, Kassel: 20.000 in corteo contro Lockdown

Migliaia di persone hanno protestato contro le misure repressive anti-Corona a Kassel, nella regione dell’Assia, nella Germania centrale.

Gli organizzatori che hanno indetto la manifestazione sotto il motto “Cittadini liberi Kassel – Diritti fondamentali e democrazia” avevano annunciato fino a 17.500 partecipanti.

In realtà, nelle strade di Kassel ne sono giunti pure di più.

« La polizia ha stimato il numero di partecipanti fino a 20.000 nell’intera area della città », ammette il quotidiano tedesco Tagesschau [1].

I manifestanti hanno protestato innalzando dei cartelli che, tra l’altro, recitavano frasi del genere: “fermate l’isolamento” ( il lockdown ), “Söder via” [ il cancelliere bavarese, NdR ] e “Merkel via”.

Dopo un divieto, il Tribunale ha autorizzato a manifestare a Kassel

Non è stato facile per i manifestanti essere a Kassel, sabato.

Ma gli organizzatori – il movimento dei “Querdenker” [2], ovvero dei Pensatori Laterali” – hanno voluto l’evento ad ogni costo, anche scontrandosi in punta di diritto col sindaco di Kassel, Christian Geselle [3].

« La città di Kassel aveva vietato i raduni e i cortei a causa dell’aumento del rischio di infezione con il virus Corona associato al raduno di molte persone ». Dopo ricorsi e contro-ricorsi, i Magistrati sono giunti ad un compromesso.

Solo un’assemblea statica avrebbe potuto aver luogo, e solo a determinate condizioni: « i partecipanti all’assemblea sono obbligati a mantenere una distanza minima di 1,5 metri tra le persone e una protezione medica bocca-naso dovrà essere indossata. Inoltre, il numero di partecipanti sarebbe stato limitato a un totale di 6.000 ».

Kassel: La stampa denuncia scontri con polizia e contro-manifestanti

I partecipanti all’evento di sabato, però, spiega il giornale Tagesschau, « hanno ignorato le istruzioni delle Autorità e svolto un corteo non autorizzato ».

« Gran parte dei manifestanti, poi, non indossava maschere e non rispettava le regole di distanziamento ».

Racconta ancora il giornale: quando poi hanno cercato di « sfondare un cordone di polizia, sono avvenuti scontri tra i manifestanti e la polizia. Gli agenti hanno usato spray al peperoncino e manganelli. Poi pure cannoni ad acqua. Ci sono stati anche tafferugli con contro-dimostranti. Ci sono stati diversi arresti ».

Il sindaco di Kassel: solo violazioni amministrative, niente danni e feriti

Il sindaco di Kassel, Christian Geselle, ha commentato duramente l’evento [4]. Prima ne ha preso le distanze perché « quasi tutta la folla proveniva da tutta la Germania e anche da altri paesi europei ». Poi, da buon manipolatore populista, l’ha definita « uno schiaffo alla mia città ».

Geselle ha riconosciuto, tuttavia, « l’enorme potere di mobilitazione dei partecipanti » e l’impossibilità di bloccare la manifestazione.

« Le tante le persone anziane e famiglie con bambini piccoli all’intero del corteo – ha spiegato – hanno rappresentato un ostacolo per una dura applicazione delle condizioni di assemblaggio-legali e di controllo delle infezioni. Vista l’inferiorità numerica delle task force e le possibili conseguenze di un’ulteriore escalation, era giusto passare a una strategia di de-escalation nel corso della giornata ».

Lo stesso ha comunque ammesso che: « in questo contesto, si deve tener conto soprattutto del fatto che, sebbene i partecipanti abbiano commesso degli illeciti amministrativi violando le regole di Corona, secondo un primo resoconto non sono stati commessi reati penali. Soprattutto, le persone non sono state ferite gravemente, e non ci sono stati grandi danni alla proprietà ».

Insomma, alla fine sabato ha vinto il Diritto Umano a manifestare pacificamente e a esprimere la propria opinione, anche se Christian Geselle ha chiesto, per il futuro, che il Governo Federale « affronti il fenomeno dei “Pensatori Laterali” ».

Fonti e Note:

[1] Tagesschau, 20 marzo 2021, “Protest gegen Corona-Maßnahmen. Massive Auseinandersetzungen in Kassel”.

[2] Movimento “Querdenker” ( pensatori laterali ).

Chi sono i “Pensatori Laterali”? Un qualcosa a metà tra “Q” e il “Movimento Cinque Stelle”? Forse qualcosa in più, una vera Comunità.

Dal loro sito web: « I pensatori laterali contribuiscono in modo pacifico allo scambio e allo sviluppo potenziale delle persone. Uniamo le forze per avere un impatto sulla società e per contribuire a un cambiamento positivo nel mondo ».

I loro obiettivi sono, tra gli altri, « contribuire alla pace e alla comprensione tra i popoli. Promuovere la prosperità economica del popolo ». Tra i loro princìpi, « seguire il primato della ragione, permettere l’esperienza soggettiva e accettare il percorso di vita di ogni individuo ».

Dal 2017, lo guida l’imprenditore e filosofo Ansgar Oschwald.

[3] Kassel Stadt, 19 marzo 2021, “VGH entscheidet: Versammlung findet nur unter Auflagen statt”.

[4] Kassel Stadt, 21 marzo 2021, “OB Geselle: „20. März war kein guter Tag für Kassel”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *