• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / ESTERI / Juan Branco: Cosa possono fare le prossime elezioni europee?

Juan Branco: Cosa possono fare le prossime elezioni europee?

27 Aprile 2019 by Natale Salvo Lascia un commento

Juan Branco
Juan Branco

«Il Parlamento europeo non cambierà nulla, e lo sappiamo. Non è il Parlamento europeo che ha la capacità di iniziativa legislativa. Non è il Parlamento europeo che oggi in Europa ha la capacità di sviluppare la legislazione in modo da risolvere i problemi che ci riguardano».

Le esperienze di avvocato e giornalista francese, permettono a Juan Brando di essere chiaro e diretto.

«Sappiamo molto bene – continua – che le politiche europee operano con un’inerzia tale che i loro effetti richiedono almeno 3, 5 o addirittura 10 anni per essere percepiti dalla popolazione. Non è affatto la temporalità in cui ci possiamo permettere oggi. Non possiamo quindi fingere di credere, credo che nessuna forza politica oggi pretenda di credere, che le elezioni europee cambieranno qualcosa sulla situazione di queste persone, o persino sul gioco politico a breve termine».

«L’unico modo per influenzare questo potere politico oggi è nelle strade», ha sostenuto ancora Brando in un intervento pubblico dello scorso 24 aprile al Festival Francia America Latina svoltosi a Bordeaux.

Juan Brando si riferisce al movimento dei “Gilet Gialli” che, da cinque mesi ormai, è al centro dell’attenzione politica francese.

Diversamente da come pensano altri, i “Gilet Gialli” non vogliono creare un partito politico: «sanno benissimo – spiega il giornalista al pubblico – che, con un sistema politico costante, un partito politico sarà perfettamente inutile, a causa della commistione tra oligarchie e istituzioni».

Non servono lo scioglimento del Parlamento francese e delle nuove elezioni; non serve una redistribuzione degli assetti politici che aggiudichi qualche seggio in più alla Sinistra di Jean Luc Mélanchon (FI). Lo dimostra il fatto che “France Insoumise” «ha deciso di non mettere tutto il peso che hanno nei media a diretto sostegno delle richieste che sono state fatte dai “Gilet Gialli”»,

Il movimento dei “Gilet Gialli” evidenzia l’urgenza di riforme nel campo della redistribuzione delle ricchezze. In Francia la disoccupazione sta facendo – ricorda Brando citando dati statistici ufficiali – «da 10 a 15.000 morti per disoccupazione ogni anno».

Da leggere:  Europa: Una Costituzione per non essere solo un'espressione geografica

«Non ci troviamo in un contesto di impoverimento generalizzato – spiega Juan Brando parlando della Francia, la sesta potenza economica mondiale -. No, ci sono molte risorse in questo paese, sono semplicemente mal distribuite e questo causa sofferenze a centinaia di migliaia di persone, persino milioni di persone, che ora chiedono un reale aggiustamento e non qualcosa che potrebbe essere fatto attraverso una successiva intermediazione»; piuttosto «cerca di far eleggere i notabili al Parlamento europeo, invece di dire che anche questa campagna non ha senso».

«Sappiamo benissimo – conclude Juan Brando – che più del 60 per cento della popolazione si asterrà e, quindi, c’è un grande problema democratico nel mantenere questo circo […] ».

Da qui l’invito: «Smettiamo di fingere che non sia grave, che non sia un problema e che possiamo continuare ad avere un governo che governa a spese degli interessi della maggioranza, al punto che questa maggioranza non crede più nemmeno nelle nostre procedure che dovrebbero convalidare la loro legittimità».

Il video che segue mostra alcuni momenti dell’ultima manifestazione dei “Gilet Gialli” a Parigi, lo scorso 20 aprile. Gli scontri e la violenza sono da condannare; ma la risposta politica non può essere quella di lanciare violente cariche poliziesche contro la gente. Non almeno in un paese che vuole dirsi civile e democratico.

In questo secondo video, invece, Juan Branco è intervistato da “Le Media” sul presidente francese Macron, “Gilet Gialli” e Julian Assange.

Ti potrebbero interessare:

salario minimoEuropee 2019: Superare Lisbona, riformare le istituzioni e l’euro moscheaSi possono offendere e discriminare le minoranze etniche o religiose? manifestazioni-algeriaColpo di stato in Algeria: Bouteflika annulla le elezioni del 18 aprile! cannabisDivieto commercio del CDB, Cannabis light, viola norme europee

Archiviato in:ESTERI Contrassegnato con: Unione Europea

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

daRizzo-aLombardo

Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

bandiere-partito_comunista_lavoratori

I trotskisti presentano il loro programma d’azione

pistola-armi

Strage Amburgo, Opal: allarme armi ad uso sportivo

Francia-sciopero-pensioni-7marzo2023-cartello

Francia, pensioni: ieri sesto sciopero generale

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Scissione nel Partito Comunista “di Rizzo” 7 Febbraio 2023
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Muore Italia Sovrana, nasce Ancora Italia Sovrana! 31 Dicembre 2022
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Regionali: un disastro per il PCI e Unione Popolare 22 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Antonio Sena su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi
  • Nicolò Vignanello su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Nicolò Vignanello su Huwara, Palestina. ANP lamenta azioni terroristiche
  • Nicolò Vignanello su Palestina: Israele ha in corso una pulizia etnica
  • Nicolò Vignanello su Guerra Ucraina: la pace attraverso la nonviolenza

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi