L’ONU: gli USA revochino le sanzioni al Venezuela

studente in paese povero

Un gruppo di esperti indipendenti dell’ONU [1] ha sollecitato mercoledì gli Stati Uniti a « revocare immediatamente le sanzioni economiche » contro il Venezuela che stanno aggravando le sofferenze nel Paese.

« Alla luce della pandemia di coronavirus, gli Stati Uniti dovrebbero immediatamente revocare le sanzioni generali, che hanno un grave impatto sui diritti umani del popolo venezuelano », sostiengono questi esperti ONU.

L’appello per l’abolizione delle sanzioni contro Caracas arriva in un momento in cui il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) stima che un terzo della popolazione venezuelana è insicura dal punto di vista alimentare.

Più in generale, gli esperti hanno espresso « profonda preoccupazione per la spirale della crisi economica e i suoi effetti sulla capacità di sopravvivenza quotidiana delle persone ».

La situazione in Venezuela : Paese al collasso economico a causa sanzioni

Sul campo, gli esperti indipendenti dell’ONU notano che il sistema sanitario venezuelano sta collassando.

In quest’era del nuovo coronavirus, « molti ospedali fanno fatica a funzionare senza elettricità affidabile o addirittura senza acqua corrente ». Secondo gli esperti, gli ospedali segnalano la carenza di forniture mediche, dispositivi di protezione e medicinali.

« La crisi causerà danni duraturi alla prossima generazione », sostiengo sempre gli esperti dell’ONU che poi spiega : « Molti bambini non vanno più a scuola per mancanza di energia perché non hanno cibo a casa o perché non possono permettersi di viaggiare ».

La relazione ha quindi aggiunto che il sistema educativo avrebbe perso migliaia di insegnanti.

Gli USA inviano mercenari in Venezuela per assassinare Maduro

Tuttavia, è improbabile credere che il governo degli Stati Uniti ritiri le sanzioni economiche verso il Venezuela.

Al contrario, i Servizi Segreti americani continuano a cercare di destabilizzare il Paese guidato da un leader non gradito al potere statunitense.

Proprio in questi giorni, infatti, è la notizia del tentativo di infiltrazione in Venezuela di una numerosa pattuglia di soldati mercenari nel tentativo di eliminare fisicamente membri del governo di quel Paese.

Notizia denunciata dal presidente del Paese sudamericano, Nicolas Maduro, ma non riportata dai giornali italiani, salvo che dal giornale Tempi.it e pochi altri.

Evidentemente il governo filo-americano italiano non avrebbe gradito la pubblicazione sulla stampa più diffusa dei gravi fatti occorsi in Venezuela.

Naturalmente la stampa libera ed autorevole nazionale si è subito adeguata ai desiderata del regime.

Note :

Credits : Photo by Nate Greno on Unsplash

[1] Gli esperti indipendenti fanno parte delle cosiddette procedure speciali del Consiglio per i diritti umani. Gli esperti di procedure speciali lavorano su base volontaria; non sono funzionari dell’ONU e non ricevono uno stipendio per il loro lavoro. Sono indipendenti da qualsiasi governo o organizzazione e servono a titolo individuale.

Oltre a Olivier De Schutter, relatore speciale sulla povertà estrema e i diritti umani, altri firmatari della dichiarazione sono stati Leo Heller, relatore speciale sui diritti umani all’acqua e ai servizi igienici, e Kombou Boly Barry, relatore speciale sul diritto all’istruzione.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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