Marcia Mondiale per la Pace: passerà da Palermo

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Tiziana Volta e Francesco Lo Cascio

La marcia per la pace Perugia-Assisi e la seconda marcia mondiale per la pace e la nonviolenza sono stati al centro del secondo giorno d’incontri in corso a Palermo sul tema Mediterraneo, Nonviolenza, Pace promosso dalla Consulta comunale della Pace.

L’incontro di Villa Niscemi ha consentito che fossero raccolte le diverse esperienze personali su azioni per la pace, che hanno arricchito il bagaglio culturale dei partecipanti.

La seconda Marcia mondiale per la pace

Tiziana Volta, di Mondo senza guerre e senza violenza, ha introdotto l’assemblea che ha annunciato ulteriori dettagli sul tragitto della marcia mondiale.

In particolare, si è appreso che la porta di ingresso della marcia in Italia sarà quella della città di Trieste (orientativamente il 25 febbraio 2020). Successivamente, il gruppo dei marciatori si dividerà in due tronconi. Il primo attraverserà l’Italia da est ad ovest ed uscirà da Genova. Il secondo invece procederà da nord a sud: per tale gruppo la porta d’uscita sarà Palermo (orientativamente il 1 marzo 2020).

In riferimento a quest’ultima tappa, Francesco Lo Cascio, portavoce della Consulta comunale della Pace di Palermo, ha assicurato la partecipazione e l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leoluca Orlando.

Tiziana Volta, ancora, ha annunciato altre due importanti novità. La prima è quella della decisione dei promotori della marcia mondiale di rendere quinquennale la manifestazione. Ciò, ha spiegato, a causa dell’accelerazione dei cambiamenti che richiedono di allacciare sempre più rapporti tra i nonviolenti e tra questi e le istituzioni.

La seconda novità sarà data dall’ampliamento dei temi della marcia mondiale.

Oltre ai temi già affrontati dalla prima marcia mondiale per la pace e la nonviolenza del 2009 (disarmo nucleare, riduzione della spesa militare, rinuncia dei governi all’uso della guerra per risolvere i conflitti) si tratteranno quelli della necessaria riforma dell’ONU, nonché quelli sulla discriminazione (di genere, di religione, d’età, economica, ecc) e del conflitto tra uomo e natura che sta alimentando il surriscaldamento del pianeta.

La seconda marcia mondiale per la pace e la non violenza 2019-2020 oltre che un sito web possiede una pagina Facebook dove è possibile raccogliere ogni altra informazione sulla piattaforma programmatica completa e una bozza del tracciato della manifestazione che inizierà a Madrid il 2 ottobre del prossimo anno.

Palermo anche alla marcia per la pace Perugia-Assisi

In merito alla più imminente marcia per la pace della Perugia-Assisi, momento topico del pacifismo nazionale e che si svolgerà il prossimo 7 ottobre, invece, sono intervenuti Laura Alongi e Gandolfo Sausa. I due docenti hanno anticipato che un centinaio degli studenti dei propri istituti scolastici parteciperanno alla marcia. Si tratta, rispettivamente, dei ragazzi dell’Istituto Magistrale Regina Margherita di Palermo e dell’Istituto Superiore Statale Ascione con sede nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo.

I primi partiranno all’interno di un progetto predisposto dalla scuola, mentre i secondi, in parte, con spese a proprio carico. Ciò evidenzia la completa adesione dei ragazzi e delle famiglie all’esperienza proposta dalla scuola.

Tra le altre proposte, infine, scaturite dal dibattito anche quella di gemellare con la seconda marcia mondiale per la pace e la nonviolenza le altre pari esperienze come la Peace Run o la Jai Jagat proprio come, quest’anno, la marcia Perugia-Assisi è gemellata con la prima marcia sudamericana per la pace che si conclude il prossimo 12 ottobre a Santiago del Cile.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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