Privacy Pride, Della Bianca: Privacy è libertà

mano che consegna una email

Esiste, almeno tra i cittadini più consapevoli dei rischi connessi alla tecnologia ed al suo uso, una forte preoccupazione la difesa della propria privacy.

Costoro reputano, e per me a ragione, che esiste una interconnessione tra il diritto alla privacy e la propria libertà.

Negli scorsi giorni, per il Privacy Pride 2023, si sono svolge diverse manifestazioni nelle città italiane.

Nel corso dell’evento di Milano, un attivista, Filippo Della Bianca, peraltro fondatore e amministratore del social network Mastodon.Uno, ha denunciato come « la legge su #chatControl minaccia la nostra libertà di espressione e la nostra privacy ».

« La legge su chatControl [che prevede che le AI leggano tutte le nostre mail, i nostri messaggi chat, ascoltino le nostre chiamate VOIP, etc, NdR ] è stata presentata con la promessa di proteggerci dai pericoli online, ma a quale costo? », si è domandato retoricamente nel proprio intervento.

Filippo Della Bianca ha poi affermato: « Una misura di sicurezza può facilmente trasformarsi in uno strumento di #sorveglianza massiva e controllo governativo. Non possiamo permettere che il governo abbia accesso indiscriminato alle nostre comunicazioni private, alle nostre conversazioni e ai nostri pensieri ».

Ciò perché, ha aggiunto, « la nostra #privacy è un diritto fondamentale. È il fondamento su cui si basa una società libera e democratica. Senza privacy, non possiamo esprimere le nostre opinioni liberamente senza timore di ritorsioni o persecuzioni. Senza privacy, non possiamo essere noi stessi, ma siamo costantemente osservati e giudicati ».

ChatControl non minaccia la privacy, minaccia la libertà di espressione

« La legge su ChatControl minaccia anche la nostra libertà di espressione – ha invece spiegato –. Quando sappiamo che le nostre conversazioni sono monitorate, siamo meno propensi a condividere le nostre idee, a esprimere le nostre preoccupazioni e a partecipare ai dibattiti pubblici. La paura della censura e delle conseguenze legali ci costringe al silenzio ».

Secondo Filippo Della Bianca, siamo difronte ad « un momento cruciale nella storia dell’Europa ».

« Non si tratta di essere contro la sicurezza online; si tratta di essere a favore della sicurezza senza compromettere la nostra libertà. Chiediamo un bilanciamento tra la sicurezza e la privacy », ha dichiarato concludendo l’intervento in piazza.

L’Europa sta forse dimenticando che non sono i cittadini da sorvegliare bensì le grandi società che raccolgono dati personali dei cittadini.

Fonti e Note:

[1] Noblogo, FilippoDb, 25 settembre 2023, “Il mio discorso al Privacy Pride 2023”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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