• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / INTERNO / Tortura, Meloni ha pronta la legge salva-aguzzini

Tortura, Meloni ha pronta la legge salva-aguzzini

1 Aprile 2023 by Natale Salvo Lascia un commento

v

Con la proposta di Imma Vietri (FdI), 54enne di Cava dei Tirreni, di modifica del “reato di tortura” si torna in pieno medioevo: si potranno torturare i sospettati, infliggere loro acuto dolore e sofferenze, al fine di estorcere confessioni!

Anche il ministro della inGiustizia Carlo Nordio lo ha confermato: il reato di tortura sarà abolito. Le forze dell’ordine avranno mano libera anche per reprimere con la violenza le proteste di studenti e lavoratori, senza rischiare un’incriminazione seria; d’altro canto pure identificarli dietro i caschi è pure impossibile rifiutando, la polizia, il numero identificativo sulle divise come c’è un po’ ovunque nel mondo civile.

Ovviamente lo ha confermato nella forma politicamente corretta: sarà modificato il testo per « questioni tecniche, ma il reato rimarrà » [1].

Ma è la forma, in questo caso che fa la sostanza.

Tortura: Meloni salva gli aguzzini di Santa Maria Capua Venere

La volontà del governo è ben espressa tanto da giornale Domani quanto dall’associazione Antigone.

« Abrogare il reato – spiega il giornale – significa anche inficiare l’esito di processi in corso, uno su tutti quello contro i pestaggi ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, per cui a quasi metà dei 105 agenti imputati viene contestato proprio il reato di tortura » [1].

« Tutti – ricorda Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini di Santa Maria Capua Vetere, definita una mattanza dagli inquirenti, o di San Gimignano (per le quali diversi agenti e un medico sono stati condannati). Non avere questa legge significa garantire impunità a queste persone. Oltre 200 sono quelle attualmente indagate, imputate o già condannate per fatti che riguardano torture avvenute nelle carceri italiane » [2].

E’ a tutti chiaro che Giorgia Meloni col provvedimento in discussione in Parlamento vuole ripagare la “cambiale” alle Forze della Repressione che l’hanno sostenuta elettoralmente.

Fratelli d’Italia “abolisce” la tortura: si chiamerà “percosse acute”!

Quale la strada intrapresa dalla presidente del “gran” Consiglio e dal suo ministro Nordio? Quella dell’abolizione dell’attuale normativa ( gli articoli 613-bis e 613-ter del Codice Penale ) e di sostituirli con una aggravante specifica valevole per i reati di percosse, violenza privata, abuso d’autorità, minacce.

Di fatto, poliziotti, carabinieri e guardie carcerarie che commettano oggi questi reati rischiano l’incriminazione del “reato di tortura” ( da 4 a 10 anni di carcere ). Domani, con la proposta di legge n. 623 di cui è prima firmataria la deputata post-fascista Imma Vietri, gli agenti colpevoli non andrebbero in galera rischiando al più pene inferiori ai 6 mesi ( percosse ) o ai 3 anni ( lesioni personali ). Pene tutte annacquabili con una “condizionale” che non si nega mai a un “servitore dello stato”.

Da leggere:  Londra: Il caso Sarah Everard pone delle domande

Il nuovo testo prevede solo un’aggravante nel caso in cui le azioni degli agenti provochino « a una persona dolore o sofferenze acuti, fisici o psichici » e siano compiute « al fine di ottenere da questa o da una terza persona informazioni o confessioni ». Tuttavia, le informazioni così ottenute continuerebbero ad essere utilizzabili « contro le persone accusate del delitto e al solo fine di provarne la responsabilità penale » [3].

Una soluzione medioevale, come detto all’inizio.

Una soluzione già bocciata persino dall’ONU.

Abolizione “reato di tortura”: le motivazioni della norma post-fascista

Sacrosante, secondo gli aguzzini e i loro naturali difensori post-fascisti, le motivazioni della cancellazione delle norme introdotte nel 2017.

Per i post-fascisti le « conseguenze penali [sono oggi] molto gravi e totalmente sproporzionate » per gli agenti picchiatori. Peraltro, una condanna per il “reato di tortura” a loro carico comprometterebbe « l’onorabilità e l’immagine delle Forze di polizia » [3].

Una tale affermazione fa trasalire il presidente di Antigone che così commenta: « voler abrogare questa legge perché esistono i torturatori è al pari del voler abrogare il reato di omicidio perché esistano gli omicidi, il furto perché esistono i ladri » [2].

A sentire Fratelli d’Italia, inoltre, l’esistenza del “reato di tortura” potrebbe colpire « un rigoroso uso della forza da parte della polizia durante un arresto o in operazioni di ordine pubblico particolarmente delicate o la collocazione di un detenuto in una cella sovraffollata » (!) [3]

Ciò ostacolerebbe lo « slancio necessario per portare avanti al meglio il loro lavoro » ( il lavoro dei poliziotti è picchiare la gente, quindi? ) nonché un « arretramento dell’attività di prevenzione e repressione dei reati e uno scoraggiamento generalizzato dell’iniziativa delle Forze dell’ordine » [3].

Parole che, in regime di stampo cileno (Pinochet), è normale leggere.

–

Fonti e Note:

[1] Domani, 29 marzo 2023, “Nordio finge di difendere il reato di tortura, ma dice le stesse cose di FdI che vuole abolirlo”.

[2] Antigone, 24 marzo 2023, “Tortura. Antigone: “Fratelli d’Italia dalla parte di chi tortura. Meloni dica da che parte sta””.

[3] Camera, Proposta di legge n. 623, 23 novembre 2022, prima firmataria Imma Vietri (FdI), “Modifiche agli articoli 61 del codice penale e 191 del codice di procedura penale in materia di introduzione della circostanza aggravante comune della tortura”.

Ti potrebbero interessare:

ripristiniamo-la-forcaFacciamo contenta la folla: ripristiniamo la forca! senato-verniceAl Senato c’è chi guarda la luna e chi … la vernice Cospito un ingenuo: la violenza non batte il Sistema41bis, Cospito: oggi la Cassazione decide? ViVi-campagna-informativaLa repressione di stato si abbatte sui ViVi

Archiviato in:INTERNO Contrassegnato con: Carceri, Polizia

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

lavoratrice-tessile-indiana

Anche in Algeria i capitalisti contro il Reddito!

capitalismo-fascismo-razzismo

Capitalismo = fascismo, distrazione più che manganello

salvo_schiacchitano-civuoleunreddito

Trapani, dibattito “Ci Vuole un Reddito Universale”

giornali

Referendum: Vita si scopre guerrafondaia a senso unico

polizia_attivisti_ultima_generazione_gra

Roma, questura sequestra cellulari a Ultima Generazione

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Smart City e Smart Control Room: il controllo è totale! 15 Maggio 2023
  • La libertà d’espressione limitata da una norma fascista 14 Novembre 2018
  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • La “nuova” droga del protossido d’azoto 14 Luglio 2020
  • Muore Italia Sovrana, nasce Ancora Italia Sovrana! 31 Dicembre 2022

Ultimi commenti

  • Nicolò Vignanello su Roma, questura sequestra cellulari a Ultima Generazione
  • Emanuela su COC: Meloni vuole offrire l’impunità alla polizia
  • Davide Zerillo su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Fabrizio su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • salvatore (turi) palidda su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Emanuela su I trotskisti presentano il loro programma d’azione

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi