Ambientalisti contro il glifosato difeso da Von der Leyen

glifosatO

Le associazioni ambientaliste annunciano battaglia dopo che, lo scorso 16 novembre 2023, la Commissione Europea ha annunciato che « sarà riautorizzato per dieci anni nell’Unione europea (UE) » l’uso del glifosato – una sostanza chimica utilizzata nella fabbricazione di erbicidi -. [1].

In particolare, il 24 gennaio diverse coalizioni di ONG hanno presentato una “richiesta di revisione interna” alla Commissione europea [2].

L’iniziativa si basa, soprattutto, sulla « assenza di valutazione degli effetti a lungo termine » in merito alla possibilità di « un effetto nocivo sulla salute umana » da parte del glifosato.

Gli studi presentati dalle associazioni ambientaliste, che sostenevano la possibilità di « un alto rischio di cancro, un tasso di mortalità allarmante tra gli insetti e impatti importanti sulla funzione cerebrale e genica », infatti, sarebbero stati « respinti a favore di studi forniti dall’industria »[2].

« La Commissione europea – spiegano le ONG – ha ora da 16 a 22 settimane, o fino alla fine di giugno, per rispondere formalmente alle richieste di revisione. Se si rifiuta, le ONG potranno contestare la sua risposta alla Corte di giustizia dell’Unione europea » [2].

« La lettera inviata oggi – afferma l’associazione “Toxic Secrets” – costituisce una nuova tappa in questa lotta per proteggere la salute umana e l’ambiente, in un momento in cui i pesticidi sono chiaramente identificati come uno dei principali fattori delle malattie croniche e della perdita di biodiversità » [3].

La ONG francese “Generations Futures” si oppone anch’essa alla proroga dell’uso del glifosato e ricorda come quando « la Commissione Europea ha comunque deciso di andare avanti e imporre la riapprovazione del glifosato per 10 anni nonostante […] che solo gli Stati membri che rappresentano il 42% della popolazione dell’UE hanno sostenuto questa proposta » [4].

L’organizzazione ambientalista avvisa come « il glifosato è stato brevettato anche come agente antibiotico e colpisce anche il microbioma degli esseri umani, degli uccelli, delle api e di altre specie » [4].

Unisciti alla conversazione …

Hai idee o esperienze da condividere su questo argomento? Il tuo punto di vista è unico e importante. Condividilo nell’area commenti più giù e aiutaci a vedere le cose da una nuova angolazione.

Fonti e Note:

[1] Reporterre, 16 novembre 2023, “Le glyphosate va être réautorisé pour dix ans dans l’Union européenne”.

[2] Reporterre, 25 gennaio 2024, “Réautorisation du glyphosate: des ONG déposent des recours”.

[3] Toxic Secrets Associations, 12 ottobre 2023, “Glyphosate : les députés européens appelés à se pencher sur une faille du protocole de réapprobation”.

[4] Generations Futures, 25 gennaio 2024, “Des ONG européennes dont Générations Futures engagent une action en justice contre la réapprobation du glyphosate par l’Union Européenne (UE)”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *