Don Livio, Radio Maria : Covid per instaurare dittatura sanitaria
Per padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, « questa epidemia è un progetto non casuale, che non viene dai pipistrelli o dal mercato di Wuhan ».
« Il passaggio fondamentale [del progetto, NdR] è mettere in ginocchio l’umanità, in balia del potere politico e mass mediatico, eliminando tutti quelli che non stanno a questo gioco, realizzando il mondo di Satana dove noi saremo tutti degli zombie. E’ una cosa reale, non campata per aria. E hanno fretta di realizzarla entro il 2021 ».
Si tratta di una dichiarazione clamorosa, la prima che giunge da un organo di stampa di così ampia diffusione.
La stampa : Don Livio è un complottista che dice cose assurde!
La notizie si è diffusa quest’oggi sui media di regime, ma risale allo scorso 11 novembre, alla diretta della puntata della quotidiana rubrica “Lettura cristiana della cronaca e della storia”, diffusa ogni mattina alle ore 8:45 sull’emittente Radio Maria.
Naturalmente i commentatori si sono scatenati.
« Una teoria complottista che supera molte altre idee negazioniste sentite fino a oggi ». Questo il commento de Il Fatto Quotidiano che definisce don Livio come personaggio « già noto alle cronache per alcune assurde teorie ».
Don Livio: Covid, progetto satanico portato avanti da élites mondiali
« Questa epidemia – spiega ancora con sicurezza in diretta radio don Livio – è un progetto che io ho sempre attribuito al Demonio che agisce attraverso menti criminali che l’hanno realizzato con uno scopo ben preciso: creare un passaggio repentino, dopo la preparazione ideologica, politica e mass mediatica, per un colpo di Stato sanitario ».
Don Livio prosegue sempre più duro : « Un progetto volto a fiaccare l’umanità, metterla in ginocchio, instaurare una dittatura sanitaria e cibernetica, creando un mondo nuovo che non è più di Dio Creatore, attraverso l’eliminazione di tutti quelli che non dicono sì a questo progetto criminale portato avanti dalle élites mondiali, con complicità magari di qualche Stato ».
Si tratta di riflessioni che sicuramente danno sponda a tutti coloro, e sono in tanti, che condividono – magari Demonio a parte – l’esistenza di un progetto autoritario di controllo della popolazione, sotto ogni aspetto.
La domanda che però sorge spontanea però è : ora che lo sappiamo, cosa possiamo fare, oltre che – per chi crede – pregare ?
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