I pedofili reclamano il diritto a non essere discriminati

Sesso libero tra adulti e adolescenti, purché consenzienti, libertà sessuale per gli zoofili ed i necrofili, liberalizzazione della prostituzione e della pedo-pornografia. Sono alcuni tra i punti salienti del programma politico del PNVD, il resuscitato partito dell’amore che tenterà – come ci fa sapere la stampa internazionale – di presentarsi alle prossime elezioni politiche nei Paesi Bassi.

Si tratta del proprio secondo tentativo dopo che il precedente, nel 2006, non è andato a buon fine non essendo stati capaci, i promotori, di raccogliere le pur poche 580 firme necessarie per partecipare alla competizione.

Sono solo tre, infatti, i dirigenti noti del partito che hanno pure il coraggio di auto-proclamarsi pedofili. E questo fa presupporre che anche questa volta il PNVD non raggiungerà alcun obiettivo elettorale.

Oltre mezzo milione di olandesi: Mettere fuorilegge il partito dei pedofili

Il solo annuncio del tentativo di partecipare ha, tuttavia, scatenato l’opinione pubblica olandese.

La petizione online su Avaaz.com indirizzata alla Procura della Repubblica olandese e che sostiene come « il PNVD non dovrebbe far parte della nostra società. Non dovrebbe poter lottare per gli interessi che rappresenta » ha raggiunto e superato, in meno d’una settimana, la cifra di 536.000 firme (molte in un Paese, i Paesi Bassi, che contano solo diciassette milioni di abitanti).

L’eventuale messa fuori legge del PNVD ridurrebbe gli spazi democratici in Olanda? I pedofili, insomma, hanno liberamente diritto a reclamare e promuovere una diversa valutazione della loro condotta ?

Già, in passato, ci avevano provato costituendo un’associazione, la Martijn, che pubblicava un sito web [1] e pure un giornale OK Magazine. L’associazione si autoproclamava « una piattaforma di discussione sulla pedofilia […] per la ricerca di una società libera e umana quando si tratta di relazioni e sessualità […] e contro il terrore politico e la discriminazione ».

Il n. 1 di “OK Magazine”, il periodico di discussioni sulla pedofilia uscì nel maggio 1986.

Nel 2012, tuttavia, il Tribunale di Assen dichiarò illegale l’associazione e la sciolse poiché in contrasto coi « i valori accettati dalla società olandese ». I successivi gradi di giudizio confermarono definitivamente la decisione giudiziaria.

La provocazione del PDNV può servire ad affrontare il tema della sessualità?

La provocazione dei tre fondatori del PDNV (Partito per l’Amore, la Libertà e la Diversità), partito subito ribattezzato dei pedofili, tuttavia, ha raggiunto l’obiettivo di porre all’attenzione pubblica il tema della sessualità.

  • Il sesso è una cosa naturale o … “sporca” e schifosa ?
  • A quanti anni è corretto parlare di sesso e di contraccezione coi bambini?
  • A quanti anni è tollerabile vedere un film con scene di sesso esplicito ?
  • A quanti anni è da indicare la giusta età del consenso dalla quale è legittimo poter fare sesso ?
  • Chi deve introdurre il tema sesso ai bambini ?
  • I genitori ? L’insegnante di scienze della scuola media inferiore ? Gli amici più … disinvolti, più spigliati ? Qualche giornalino a fumetti con materiale pornografico ? Internet ?

Domande attuali già 40 anni fa ma ancora oggi difficili da porre.

I pedofili : gente squilibrata o una minoranza sessuale?

Ma i tre fondatori del PDNV vanno oltre e reclamano il diritto a proclamare i pedofili una “minoranza sessuale” e non dei soggetti squilibrati. Un percorso già intrapreso a suo tempo dal movimento di liberazione omosessuale (LGBT+) che ottenne, solo il 17 maggio 1990, di vedere depennata l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.

In rete esiste un documentario, Are All Men Pedophiles? (ING), che così domanda: « L’industria della moda, da un lato, sessualizza le ragazze sempre più giovani, mentre chi agisce in base a questi istinti è offeso. L’apparente ipocrisia nel cuore della società costringe alla domanda: Cosa intendiamo allora quando parliamo di pedofilia? ».

Nell’aperta e liberale Olanda, Anneke, l’autrice della petizione contro il PDNV, scrive che « scegliere se [i bambini] vogliono fare sesso non è un opzione della vita fino a quando non sono abbastanza grandi e pronti per farlo e questo non è a 12, 13, 14, 15 anni », o, ancora, che « il bambino spensierato di 12 anni gioca fuori con gli amici, salta i fossati, gioca con le bambole » non certo ha pulsioni sessuali.

« A 12, 13, 14, 15 anni, forse sapevo cosa fosse, ma pensavo che fosse sporco e spaventoso ! », precisa Anneke. Che poi nella petizione conclude : « i bambini hanno poca o nessuna conoscenza di cosa sia il sesso e non possono fare una scelta se lo vogliono o no ».

Ecco, l’affermazione chiave : i bambini non sanno. Non sarebbe corretto invece che sapessero ?

Oppure Sapere Aude è ancora una massima vietata nella cattolicissima Europa ?

Note:

[1] Il sito web della associazione Martijn oggi non esiste più ma sue tracce si trovano sul sito di Archive.org. Diversi sono gli scritti (in olandese) che si possono rintracciare ed esiste pure la classifica delle “Pedo 100” le cento canzoni più ispiratrici per i pedofili; in testa “Love Generation” di Bob Sinclar & Gary Pine seguita da “Moi … lolita di Alizee.

[2] il completo Programma politico PDNV [olandese] .

Credits : Photo in testa articolo di proprietà del PDNV. Nell’immagine i suoi tre fondatori: Marthijn Uittenbogaard, Norbert de Jonge e Ad van den Berg,

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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7 risposte

  1. Giuseppe ha detto:

    Le malattie vanno studiate dalla scienza per trovare le cure, i malati sono le persone affette dalle malattie.
    I pedofili sono malati e basta: vanno curati.

  2. Emanuela ha detto:

    Sinceramente dovreste togliere i riferimenti sia delle associazioni pedofile e anche del programma di partito. Non vi vergongante a pubblicozzarli? Non sono puritana ma nemmeno accetto che si faccia pubblicità gratuita a dei pervertiti. Vi segnalerò alle autorità competenti.

  3. Fronte Ampio ha detto:

    Gentile Signora Emanuela,
    noi proviamo semplicemente a riferire una notizia al fine di stimolare un dibattito tra i lettori.
    E’ questo il fine di un blog, di questo blog che, noterà, non ha alcuna pubblicità.
    L’articolo in questione contiene tante domande conseguenti alla notizia base e che lei, e gli altri lettori, si dovrebbero porre.
    Invece lei, come altri, purtroppo, si ferma al soggetto di partenza dell’articolo.
    Le informazioni che riferiamo in quest’articolo sono state pubblicate da : il giornale Courrier International (del gruppo Le Monde, link in articolo), Wikipedia (per le info sul PNVD : https://en.wikipedia.org/wiki/Party_for_Neighbourly_Love,_Freedom,_and_Diversity e su associazione Vereniging Martijn : https://en.wikipedia.org/wiki/Vereniging_Martijn ), su Archive.org (il conosciutissimo Data Base dei siti web).
    Sono quindi di semplice raggiungimento per chiunque sappia almeno accendere un computer.
    Lei è nel diritto di pensare, scrivere e fare quel che vuole ma, a nostro parere, esagera nell’allarmarsi. Il fenomeno esiste, va studiato ed affrontato.
    Fronte Ampio

  4. Valerio ha detto:

    “Ecco, l’affermazione chiave : i bambini non sanno. Non sarebbe corretto invece che sapessero ?”

    Cosa dovrebbero sapere esattamente? Che un adulto che dimostra attrazione e comportamenti sessuali nei loro confronti è un atto di affetto?

    I PEDOFILI SONO PREDATORI.

    Tutta la apologia della pedofilia tenta di ricondurre essa ad una sorta di sentimento di benevola attrazione per i bambini. Come anche l’affermare che se ne debba discutere liberamente.
    Ecco, anche questo è uno dei capisaldi della apologia pedofila. L’idea che, come scritto nel vostro “manifesto”, la verità non esista e vada mediata -immagino “dialetticamente”, perchè Hegel sta ovunque ormai..- per trovare un consenso. Cosa si deve sentire da un pedofilo? Che si sente in diritto di voler infilare il proprio pene negli orifizi di un bambino di 12 anni?

    I pedofili sono predatori, e quindi anche psicopatici: la loro apologia politica si basa su esattamente gli STESSI metodi che utilizzano per predare i bambini: vestirsi come sentimentali e benevoli portatori di una loro verità. Verità che purtroppo è ancora negata dalla “cattolicissima europa”, no?

    Bambini possono cascarci. Ma se ci casca un adulto siamo di fronte a persone con gravi problemi cognitivi: di fatto capaci solo di pensieri infantili, con gli orpelli di una forma “adulta” perchè semplicemente più articolata, ma di fatto con la stessa in-sostanza confusa di quella di un bambino.
    Tentare di dire che è un argomento di cui si debba discutere, in riferimento alla richiesta dei pedofili di essere accettati, non è una cosa intelligente. Perchè solo persone stupide, piene di vuoti sofismi e retorica da 2 superiore, possono credere che se ne debba anche solo discutere. Spesso si tratta di quelli che si considerano, quasi sempre da soli o con tutti quelli che la pensano allo stesso modo, gliIntelligenti vs iBigotti.

    I pedofili sono persone, nei migliori dei casi, malate; in tutti gli altri parliamo di carnefici della peggiore specie. E noi continueremo a dire che dovranno, nel migliore dei casi, essere chiusi in un luogo da cui non farli mai uscire.

  5. Fronte Ampio ha detto:

    Gentile sig. Valerio lei forse ha letto l’articolo con disattenzione.
    Lo stesso consta di due parti.
    Nella prima riporto la “provocazione” in atto in Olanda.
    Nella seconda contesto, di fatto, quel che dice la signora Anneke nella petizione da lei avviata su Avaaz. Lei sostiene che una ragazza di 15 anni deve pensare a giocare con le bambole. Io sostengo che i primi adolescenti (diciamo a 12 anni?) devono essere INFORMATI sul sesso (cosa è, come si fa a grandi linee, la gravidanza, la contraccezione).
    Non ho scritto quel che lei sostiene. Non immischi le due parti dell’articolo.
    Convengo che i pedofili – anche qua il termine è inesatto, ne sono categorizzate una decina di tipi, ci sono quelli che “agiscono” (quelli più pericolosi) e quelli che pensano ma non agiscono (hanno un auto-controllo) ed è sbagliato metterli tutti in un cesto – siano malati e, vanno SEMPRE CONTROLLATI, e ove consenzienti, CURATI con la psicoterapia o, in ultima istanza, con la FARMACOLOGIA.
    In sintesi concludo : coi miei articoli non voglio riconosciuto d’aver ragione; hanno il fine di far dibattere e riflettere sulle varie tematiche proposte. Questo come altri è un fenomeno che va studiato, conosciuto ed affrontato. Sostenere solo tali soggetti (sono decine di migliaia) vanno fucilati, condannati all’ergastolo, chiusi nei manicomi (che non esistono più), desessaulizzati, evirati, etc … non mi sembra discutere e cercare una soluzione. Solo propaganda.

  6. Giuseppe D'Orazio ha detto:

    Quindi esistono i pedofili buoni e quelli cattivi. Quelli buoni bramano i bambini ma non li toccano. Hanno autocontrollo. Pensa che vita, pulsioni a go-go e mani in tasca. Questa favola da quanto tempo vi piace raccontarvela?

  7. Natale Salvo ha detto:

    “Una gang di ragazzini in Olanda cerca di trovare i pedofili che si nascondono in rete, gli tende degli agguati e, talvolta, li uccide. L’ultima vittima è stato un insegnante, che non aveva precedenti penali. Ci sarebbero stati altri 250 episodi”. La notizia è stata diffusa proprio oggi (Meteoweek). Il tema esiste, ma la soluzione non è diffondere odio. Poi si giunge ai quindicenni che uccidono per fare “giustizia”. Altre vite rovinate, in carcere. Se la “pedofilia” è una malattia psicologica, così va intesa e così va curata.

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