• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / ESTERI / Tortura, l’ONU : Il Niger rischia di diventare un’altra Libia

Tortura, l’ONU : Il Niger rischia di diventare un’altra Libia

16 Dicembre 2019 by Natale Salvo Lascia un commento

bambini-niger

Il Niger rischia di trasformarsi in una nuova Libia. L’Unione europea sta cercando di spingere o trattenere i migranti lì.

Un esperto del Comitato contro la Tortura delle Nazioni Unite, riporta il sito dell’ONU, ha dichiarato di essere « preoccupato per l’uso della detenzione degli immigrati ».

Il governo nigerino, infatti – spiega il rapporto del Comitato -, sin dal 2015, ha approvato una legge che « autorizza la detenzione dei migranti vittime di tratta ». Detenzione che si presta anche ad abusi: violenze, uso eccessivo della forza. Nel merito, il Comitato invita il governo ad « utilizzare la detenzione dei migranti solo come ultima risorsa ». Inoltre preme perché il governo possa « garantire indagini rapide, approfondite e imparziali e che i responsabili siano perseguiti e puniti ».

Il Comitato « raccomanda di accelerare la modifica del codice penale per perseguire la tortura e garantire il divieto di detenzione in isolamento ».

Ha espresso, ancora, la propria preoccupazione per i casi dei procedimenti di estradizione. « Misure adottate nonostante i rischi comprovati di tortura o maltrattamenti nel paese di ritorno ».

Il rapporto fa riferimento, in particolare, « al caso di 145 cittadini sudanesi rientrati in Libia nel maggio 2018, da cui erano fuggiti a causa della brutalità locale, nonché al caso di Saadi Gheddafi, che è stato consegnato alle autorità libiche nel 2014, nonostante l’asilo concessogli dal governo del Niger e al grave rischio di tortura o maltrattamenti in caso di ritorno in Libia ».

Secondo gli esperti dell’ONU, il Niger dovrebbe garantire di astenersi dall’espellere, rimpatriare o estradare una persona verso un altro Stato in cui vi siano fondati motivi di credere che rischia di essere sottoposta a tortura o a maltrattamenti.

Da leggere:  Congo: la cittadinanza italiana nel dibattito per presidenziali

Infine, il Comitato dell’ONU hanno espresso preoccupazione per le cattive condizioni dei centri di detenzione, la pratica tradizionale dannosa della Wahaya e gli effetti dello stato di emergenza e della lotta contro il terrorismo sui diritti umani.

L’Italia addestra l’esercito nigerino contro i migranti e le sommosse

Il Niger, ricordiamo, è sede, dal 2018 (governo Gentiloni, PD) di una da sempre poco chiara missione delle forze armate italiane (MISIN). Tra i suoi obiettivi, lo scorso febbraio, l’allora ministro della difesa Elisabetta Trenta (M5S) ha dichiarato : « frenare e ridurre il flusso incontrollato dei migranti verso il nostro Paese ».

Poco comprensibili, anche, le attività addestrative, condotte sul posto, in agosto, dai carabinieri italiani per addestrare la Guardia Nazionale nigerina « a pianificare, organizzare e condurre in modo efficace le attività di intervento antisommossa ».

—
Note:
“Rapporto ONU su torture in Niger“

Credits foto: Mathieu Dessus (Flickr)

Ti potrebbero interessare:

n-vaFiandre, contratto di governo: diventare un popolo ariano? palestinese-e-bandieraPalestina: il 29 novembre ricordati i 72 anni dalla Risoluzione ONU violata farmaciIl caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti Sergej_Karjakin_TWIl GM di scacchi Karjakin paga il clima di russofobia!

Archiviato in:ESTERI Contrassegnato con: Niger

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

conserve-alimentari-sale

Spreco Alimentare: il 14% produzione finisce tra i rifiuti

Monza, repressione: polizia sgombera spazio occupato

traffico

Roma, i comunisti: prima il trasporto pubblico poi la ZTL

telecamere_sorveglianza

Privacy Week/2: il futuro della sorveglianza di massa è oggi

age-verification-privacy-1

Privacy Week: minori e limiti all’accesso ad internet

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • La “nuova” droga del protossido d’azoto 14 Luglio 2020
  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • Muore Italia Sovrana, nasce Ancora Italia Sovrana! 31 Dicembre 2022
  • Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove? 18 Marzo 2022
  • Smart City e Smart Control Room: il controllo è totale! 15 Maggio 2023

Ultimi commenti

  • Salvatore Paolo Pazzi su Roma, i comunisti: prima il trasporto pubblico poi la ZTL
  • Eduardo Garofalo su Il Business miliardario di Visa e Mastercard
  • Luca Abram su Il Business miliardario di Visa e Mastercard
  • Luca Abram su Niger, scaduto ultimatum: al via una nuova guerra?
  • Eduardo Garofalo su Niger, scaduto ultimatum: al via una nuova guerra?
  • Rossella Bruno su Niger, scaduto ultimatum: al via una nuova guerra?

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi