77 anni da Hiroshima, ma resta l’incubo nucleare

Il 6 agosto 1945 gli Stati Uniti d’America si macchiarono del più grande crimine contro l’umanità mai compiuto: sganciarono sulla città di Hiroshima ( Giappone ) una bomba atomica che in pochi giorni, tra persone incenerite all’istante e altre morte poco dopo per le radiazioni, uccise oltre 100.000 civili innocenti, uomini, donne e bambini.

Per quel crimine contro l’umanità non ha mai pagato; come non ha pagato per la successiva bomba atomica sganciata sulla città di Nagasaki ( Giappone ) il 9 agosto.

Ieri, il segretario generale delle Nazioni Unite (ONU), Antonio Guterres, senza mai nominare lo Stato assassino, ha diffuso un messaggio a memoria dell’accaduto.

« Decine di migliaia di donne, bambini e uomini sono morti in un istante, inceneriti in un incendio da incubo. Gli edifici furono ridotti in polvere. I bei corsi d’acqua di queste città sono diventati sangue. Coloro che sono sopravvissuti sono stati consegnati all’indomani della radioattività », ha ammesso.

Guterres, ONU: l’arma nucleare non hanno senso

Ha poi dichiarato come « le armi nucleari non hanno senso. Non possono garantire sicurezza, protezione o protezione. Sono stati creati con il solo scopo di morte e distruzione ».

Antonio Guterres ha poi avvertito: « Oggi rischiamo di dimenticare le lezioni del 1945. Una nuova corsa agli armamenti sta cominciando a prendere slancio, con alcuni stati che spendono centinaia di miliardi di dollari per modernizzare le loro scorte di armi nucleari. Quasi 13.000 di queste armi sono attualmente negli arsenali di tutto il mondo ».

Con la bomba atomica, l’Umanità sta giocando con una pistola carica

Le parole del segretario generale dell’ONU sono state via via sempre più allarmanti: « Ancora una volta l’umanità sta giocando con una pistola carica. I leader devono smettere di bussare alla porta del giorno del giudizio e spazzare via l’opzione nucleare una volta per tutte ».

« È tempo che la pace proliferi. Insieme, passo dopo passo, cancelliamo queste armi dalla faccia della terra », ha concluso con una dichiarazione senza forza alcuna.

Gli Stati Uniti d’America, infatti, se ne infischiano dell’ONU, di Guterres e, soprattutto, dell’Umanità. Quel che conta per loro, per Biden quanto per Trump, è solo il proprio imperialismo.

Giova ricordare, che alla memoria della tragedia, l’Italia non partecipa e non ha diritto di partecipare avendo depositate dentro il proprio territorio almeno 70 bombe atomiche.

Tale pesante presenza comporta che il nostro Paese sia possibile oggetto di una reazione russa – di cui già si sono ipotezzati scenari da decine di migliaia di morti – in caso di attacco nucleare americano a quel Paese.

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Fonti e Note:

[1] Le Matin, 5 agosto 2022, “Antonio Guterres : Mon message d’Hiroshima (Tribune)”.