Covid19, Europa: Vaccino come Trattamento Sanitario Obbligatorio?

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« “L’emergenza finirà quando sarà scoperto il vaccino” e quando sarà possibile somministrarlo a tutti. Lo ha detto, a “Mezz’ora in più” il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri ». Questo il lancio dell’agenzia di stampa AdnKronos del 7 giugno.

Era evidente che il responsabile per la protezione civile sapesse qualcosa su cosa bollisse in pentola nelle stanze ministeriali occupate dal regime.

Il governo socio di un progetto per vaccinare 400 milioni di europei

Ieri il tweet del Ministro della Salute ha svelato un primo pezzo del puzzle.

« Ho appena firmato con i ministri di Germania, Francia e Olanda il primo accordo per 400 milioni dosi per il più promettente vaccino anti Covid. Un primo passo avanti importante. Solo con il vaccino vinceremo definitivamente il Covid », scrive Roberto Speranza (Liberi e Uguali). Il Tweet è subito rilanciato dal premier Giuseppe Conte così : all’Italia « oggi è stata riconosciuta di aver fornito una risposta adeguata ».

Il virologo Ricciardi su Repubblica: da novembre vi vaccineremo a tutti!

Che si vada verso una vaccinazione forzosa di massa è confermato dal virologo Walter Ricciardi che intervistato oggi da La Repubblica dichiara: « I primi a ricevere il vaccino saranno i lavoratori della sanità e poi le persone a rischio per età o perché colpite da certe patologie e le forze dell’ordine ». Fuori virgolette, prosegue il giornale : « Dopo toccherà a tutti gli altri ». Le prime dosi saranno somministrate tra novembre e dicembre, si precisa.

E questo è il secondo pezzo del puzzle.

Chiaramente occorrerà intervenire tramite la tivvù e la stampa di regime per creare un generale consenso a quello che è una pazzia, un vaccino che giunge dopo neanche 10 mesi dallo scoppiare dell’epidemia, con un tempo di studio e di test largamente insufficiente per assicurare la sicurezza rispetto all’effettività validità ed eventuali rischi collaterali.

Primi sondaggi, il 67% disponibile a al vaccino. Sarà un dato reale?

Ad aiutare i media, possono giungere i sondaggisti, coloro che presentano sempre delle statistiche auto-avveranti.

Il gioco dei sondaggi – senza fonte – è già partito in Europa. Ne scrive già il 7 giugno 5minutes, un giornale lussemburghese del gruppo RTL.

« In Germania, il 67% degli intervistati ha dichiarato che accetterà di essere vaccinato una volta che il vaccino sarà sul mercato. Il tasso più basso si è registrato in Francia, con solo il 58% degli intervistati che hanno dichiarato di voler essere vaccinati contro il nuovo coronavirus. Questa cifra sale a quasi il 75% in Gran Bretagna ».

Solo « il 10% dei tedeschi è rigorosamente contrario al vaccino, il tasso più alto tra i paesi intervistati »; quest’ultimo dato è spiegato, conclude il giornale francofono, col fatto che « i tedeschi sono molto meno ansiosi, il che potrebbe essere legato al fatto che le cifre tedesche sono meno allarmanti di quelle degli Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Francia o dell’Italia ».

Interessante il sondaggio interno cui è possibile votare sul sito web di 5minutes [2.000 voti al momento in cui scrivo]. Il 36% del campione vota sostenendo di avere paura per la propria salute rispetto all’infezione da coronavirus. Il 43%, poco più, conseguentemente si farebbe vaccinare.

Paura e vaccino, quindi, sono sostanzialmente legati. Ed è pure normale.

Sondaggi auto-avveranti e profusione di paura a go-go somministrata, anche dai media di regime con Fake News [vedi quella di La Repubblica] sono gli ultimi due elementi del puzzle che sostiene la vaccinazione di massa della popolazione contro il Covid-19 dopo pochissimi mesi di studio del virus e delle varie molecole.

Capire se tutto ciò è svolto nel nostro interesse, nell’interesse economico delle multinazionali del farmaco o di un progetto ancora segreto e più pericoloso, sta all’immaginazione di ciascuno.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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4 risposte

  1. Carlo ha detto:

    contrario al vaccino comunque il nostro sistema immunitario se saldo seguendo uno stile di vita sano ci difende da tutti i virus e batteri di questa terra esistenti ,e senza i rischi del vaccino. Grazie di questa opportunità
    tanti saluti

  2. Luciano Villa ha detto:

    Art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana:

    la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
    NESSUNO può essere OBBLIGATO ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di LEGGE. La legge non può in NESSUN caso VIOLARE i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

  3. Ezio smeriglio ha detto:

    Ho paura che questi la avranno vinta sulla costituzione e che vi è ben poco da fare.
    Si salvi chi può e ognuno prenda la sua decisione.
    Il problema non è il vaccino ma le fonti marce di chi vi è sotto.
    Persone di dubbio valore etico e morale .personaggi che dell uomo non gliene frega nulla. Gentaglia piena di soldi che si comprano tutto e che con la corruzione orientano tutto dai politici forze dell ordine stati interi.
    E finita l era della pace e della libertà
    E questo il vero problema.

  4. Giorgio Antifori ha detto:

    C’è da aver paura più del vaccino che del covid.

    Della costituzione faranno polpette con i 3/4 del parlamento corrotto. Il fatto che abbiano sostituito Cartabia con Coraggio la dice tutta.
    Prepariamoci a una legge ad hoc per imporre il vaccino o comuque a limitare la libertà a chi non si sottoporrà.

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