Il vaccino Pfizer ne uccide più che l’AstraZeneca?

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Se in Italia si parla solamente dei rischi (contenuti) legati alla vaccinazione con il farmaco AstraZeneca, le pubblicazioni dei dati sulle vaccinazioni all’estero rilevano che è il farmaco della Pfizer, invece, il più temibile.

L’agenzia francese del farmaco, l’ANSM, infatti, ha appena pubblicato – venerdì 16 aprileil nuovo rapporto settimanale sulle reazioni avverse che si stanno verificando nell’immediatezza delle somministrazioni dei vaccini autorizzati “in emergenza” ( quindi non proprio “approvati” ) dall’EMA, l’agenzia europea del farmaco.

La tabella seguente riporta la sintesi dei dati:

VaccinoDosi iniettateDecessi%
Pfizer/Biontech9 889 0004054,09 ogni 100.000
Moderna994 00070,70 ogni 100.000
AstraZeneca2 725 089652,38 ogni 100.000

I decessi rilevati nei quindici giorni successivi alla somministrazione del vaccino, salgono quindi a quota 477 ( su 13 610 000 dosi somministrate ). Statisticamente sempre pochi quando si pensa che i decessi hanno coinvolto dei soggetti a noi estranei; diverso è certamente il sentimento del congiunto che piange la morte post-vaccino di un proprio familiare.

I decessi sono notevolmente in crescita (erano 211) rispetto all’ultimo nostro articolo sull’andamento della vaccinazione nel paese transalpino.

Quello che “sorprende”, tuttavia, è il fatto che l’incidenza dei decessi post-vaccino Pfizer rispetto alle dosi somministrate è quasi percentualmente doppia rispetto ai decessi post-vaccinazione coll’AstraZeneca e quasi sette volte quelli successivi alla somministrazione del vaccino Moderna.

Tale informazione, infatti, non è passata all’attenzione dei media filo-governativi, i cosiddetti mainstream. Si è preferito, invece, bruciare sull’altare della sicurezza il ben più economico vaccino europeo piuttosto che quello prodotto dalla big pharma americana.

Questo dovrebbe condurre il lettore a delle riflessioni.

Gli effetti avversi del vaccino Pfizer

Non va meglio, per Pfizer, se si considerano il complesso degli effetti collaterali successivi alla vaccinazione: sono stati, sinora, 25.641 i casi totali di “effetti avversi” dall’inizio della campagna di vaccinazione in Francia.

Tra gli “effetti avversi” più gravi, si segnalano:

  • 194 casi di ictus ( accidents vasculaires cérébraux );
  • 149 casi di trombosi ( thrombose veineuse profonde );
  • 133 casi di contagio col Covid-19;
  • 123 casi di emorragia;
  • 91 casi di embolia polmonare;
  • 70 casi di paralisi facciale;
  • 58 casi di anafilassi di II e III grado;
  • 56 casi di ischemia cardiaca;
  • 53 casi di convulsioni generalizzate;
  • 23 casi di trombocitopenia.

L’agenzia francese del farmaco, come al solito, precisa nel proprio rapporto che « in questa fase, i casi riportati di eventi tromboembolici con Comirnaty [ Pfizer, NdR ] non mostrano alcuna particolare specificità a favore di un ruolo del vaccino. Per quanto riguarda i decessi segnalati, i dati attuali non permettono di concludere che siano legati alla vaccinazione » [1].

Per la paralisi facciale, però, scrive l’ANSM, « i casi riportati indicano un possibile ruolo della procedura di vaccinazione o del vaccino nel verificarsi di parestesie » [3]. Stesso nesso causale almeno per un caso di sindrome di Guillain-Barrè – affezione che si manifesta quando l’esercito immunitario attacca per errore una parte del sistema nervoso – : « non si può escludere un ruolo del vaccino ».

Gli effetti avversi di Moderna e AstraZeneca

Difficile che si possa discettare sui 7 casi di morte post vaccinazione col Moderna: sono avvenuti praticamente nell’istante della somministrazione !

In Francia, il tanto vituperato vaccino AstraZeneca, oltre che a essere imputato di 65 decessi, avrebbe causato, sinora, tra l’altro:

  • 77 casi di trombosi venosa profonda;
  • 53 casi di embolia polmonare;
  • 23 casi di trombocitopenia;
  • 13 casi di convulsioni generalizzate;
  • 10 casi di infarto del miocardio;
  • 5 casi di anafilassi di II grado.

In merito all’AstraZeneca, dei 65 decessi 44 (67,7%) si sono verificati nella settimana successiva alla vaccinazione (di cui 19 entro 48 ore).

In proposito, l’ANSM, l’agenzia del farmaco francese, nel rapporto precisa che i decessi hanno principalmente coinvolto pazienti in cui erano presenti « fattori di rischio cardiovascolare » [2].

Aggiunge l’Ente che solo « sette persone avevano meno di 55 anni di età ».

Non finiremo mai di sottolineare, nei rapporti dell’ANSM francese, l’estrema trasparenza e dettaglio d’informazione. Tutt’altro che l’AIFA italiana, purtroppo.

Fonti e Note:

Fonte: ANSM, agenzia del farmaco francese, da dove abbiamo scaricato i rapporti:

[1] “ Enquête de pharmacovigilance du vaccin VAXZEVRIA® ” (rapporto n. 9 del 2-8 aprile 2021), PDF, FR.

[2] “ Suivi des cas d’effets indésirables des vaccins COVID-19 ” (2-8 aprile 2021), PDF, FR.

[3] “ Enquête de pharmacovigilance du vaccin Pfizer – BioNTech Comirnaty ” (26 marzo – 1 aprile), PDF, FR.

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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Una risposta

  1. Luigi ha detto:

    Dio non ha creato le malattie … è l’uomo che produce veleni sulla terra e poi pretende di guarire con ii farmaci e con i vaccini .
    Domanda m: che fine ha fatto il giuramento d’ippicrate

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