L’EU: i biscotti potranno contenere vermi della farina

Se la decisione di autorizzare l’uso della “farina” di grillo è recente [1], il Regolamento sull’immissione in commercio della “vermi della farina”argomento polemico riciclato in questi giorni sul web – risale addirittura a due estati fa [2].

E’ la moda del momento: criticare le decisioni della Commissione Europea in merito al riconoscimento degli insetti come prodotti idonei all’alimentazione dei cittadini europei.

Non comprendono, costoro che cascano nella trappola della polemica, che siamo difronte a una questione seria e che investe i temi:

  • della crescita della popolazione,
  • della fame e malnutrizione che colpisce quasi un miliardo di abitanti della Terra,
  • e della sostenibilità dello sfruttamento delle risorse [3].

Vermi della farina: due maniere di affrontare la questione

La questione degli insetti edibili [commestibili], in definitiva, la si può affrontare in due maniere:

– con un dibattito di “retrovia”, come fa la deputata populista Maria Cristina Caretta (Fratelli d’Italia) che la definisce « una decisione imbarazzante » [4], al sol fine di alimentare la polemica e “creare community”;

– con un dibattito costruttivo, come fa la scienza, che oggi discute non se e quando inserire gli insetti nella dieta europea ma di come « ottimizzare la formulazione della dieta per la produzione di massa di vermi della farina » [5].

Vermi della farina: essiccati, circa il 50% del peso sono proteine

Gli ricercatori della “School of Exercise and Nutritional Sciences” di San Diego e di Los Angeles , infatti, non hanno dubbi sul fatto che « i vermi della farina (Tenebrio molitor) hanno un grande potenziale per fungere da fonte alimentare sostenibile per l’uomo grazie al loro profilo nutrizionale favorevole e al basso impatto ambientale » [5].

« I vermi della farina sono commestibili: 100 grammi di alimento apportano 200 kcal e ben 25 grammi di proteine. Annoverano elevati livelli di potassio, rame, ferro e zinco, addirittura i contenuti vitaminici sono superiori a quelli della carne di manzo (fatta eccezione per la vitamina B12) » [6].

La ricerca, quindi, guarda avanti e ha rilevato, ad esempio, che « nutrire con diete integrate con carote, arance e cavoli rossi avevano tassi di crescita migliorati e nella quarta settimana erano più pesanti del 40-46% rispetto a quelle alimentate solo con crusca di frumento » [5].

E’ ora, in conclusione, di finirla con le polemiche sterili!

Chi non se ne vuole cibare legga le etichette di pasta, biscotti, buste di legumi, prodotti proteici: se vi troverà scritto « Larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) essiccata » tirerà innanzi!

Non ci sarà mai, di certo, un … TSO alimentare.

Fonte e Note:

[1] FronteAmpio, 12 gennaio 2023, “Farina di grillo: cosa dice il nuovo Regolamento”.

[2] Regolamento Europeo n. 2021/882, “Immissione sul mercato della larva di Tenebrio molitor essiccata quale nuovo alimento”.

« l’etichettatura dei prodotti alimentari che contengono larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) essiccata reca l’indicazione che tale ingrediente può provocare reazioni allergiche nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai prodotti a base di crostacei e agli acari della polvere. Tale indicazione figura accanto all’elenco degli ingredienti ».

[3] FronteAmpio, 17 gennaio 2023, “Insetti a tavola? Non è più questione di se o quando, ma di come”.

[4] Twitter, 5 maggio 2021, profilo Maria Cristina Caretta.

[5] PubMed, 5 febbraio 2020, Changqi Liu, Jasmin Masri, Violet Perez, Cassandra Maya, e Jing Zhao, Growth Performance and Nutrient Composition of Mealworms ( Tenebrio Molitor) Fed on Fresh Plant Materials-Supplemented Diets”.

[6] Tecnologia & Ambiente, 21 maggio 2018, “Camole della farina”.

Natale-Salvo-BN

Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *