• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Informazione Libera & Plurale

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / SALUTE / Pandemia Sars-Cov-2 / PdAC, i comunisti contro i “negazionisti” e pro-lockdown

PdAC, i comunisti contro i “negazionisti” e pro-lockdown

16 Novembre 2020 by Natale Salvo Lascia un commento

diritto-manifestare-sciopero

« La diffusione di teorie negazioniste del Covid è un dato di fatto ».

« È evidente che si tratta di un fenomeno sociale: il negazionismo si sta diffondendo in ampi strati della popolazione e, soprattutto, sta diventando l’ideologia di gruppi, movimenti e partiti politici che danno vita, in alcuni Paesi, anche a manifestazioni di massa ».

Fabiana Stefanoni, membro del Partito di Alternativa Comunista, ha deciso di analizzare e segmentare il fenomeno in un articolo che ha pubblicato sul sito web del Partito. Si tratta, la sua, di una lettura comune agli altri partiti della (micro) sinistra italiana, tanto riformista quanto anti-capitalista. Un’interpretazione che non condividiamo ma che vogliamo riproporre per metterne in risalto errori e contraddittorietà.

Difendono i Diritti e le Libertà? Pericolosi no-mask, per Stefanoni

« Col termine negazionismo – spiega innanzitutto – ci riferiamo a un’insieme di convinzioni, teorie, atteggiamenti volti a negare, in modo più o meno sfacciato, l’esistenza di un’emergenza sanitaria (cioè di una pandemia) che richiede misure di tutela straordinarie ».

Un’analisi, a nostro parere, assolutamente semplicistica.

Il termine « negazionista » è usato a sproposito dalla compagna Stefanoni. Non si tratta certamente di un termine riconosciuto da chi protesta, bensì di una denigratoria aggettivazione assegnata dai politici al governo e dalla stampa confindustriale che lo sostiene.

Chi contesta i provvedimenti governativi – mi verrebbe da spiegare alla compagna se solo lei volesse confrontarsi con chi la pensa diversamente – non nega la realtà della diffusione di un nuovo virus, bensì contesta la “narrazione” ufficiale e la legittimità ed utilità dei provvedimenti adottati dal governo.

La comunista però non ha intenzione di non ascoltare nessuno, evidentemente.

Infatti afferma convintamente come : « le espressioni più stravaganti (e pericolose) sono rappresentate dai cosiddetti movimenti No Mask, che hanno dato vita soprattutto in alcuni Paesi europei – Germania, Francia, Spagna, Inghilterra – a partecipate manifestazioni di protesta contro le misure di quarantena (che sarebbero lesive della libertà individuale) ».

Per i Comunisti, evidentemente, i Diritti Umani ( circolazione, riunione, diritto alla difesa, all’istruzione, etc ), i Diritti Costituzionali, devono passare in secondo piano rispetto all’emergenza sanitaria non possono essere assicurati contemporaneamente ai trattamenti medici.

Stefanoni: Non tutti i negazionisti ignoranti, ma sono semplici ribelli

Fabiana Stefanoni, tuttavia, è costretta ad ammettere nel proprio articolo che il negazionismo è « un fenomeno eterogeneo anche dal punto di vista culturale: non sono esclusivamente persone ignoranti, alla “Angela da Mondello”, quelle che hanno cercato di farci credere che il virus non esiste o comunque non è pericoloso. Rientrano nel novero anche medici, intellettuali, artisti, giornalisti rinomati ».

Medici, intellettuali, artisti, giornalisti rinomati perché contestano il governo ed i suoi provvedimenti, secondo Stefanoni?

Perché, secondo lei, sarebbero rappresentanti di « gruppi fascisti e dell’estrema destra » ovvero di « settori di “sinistra” che, non avendo una prospettiva di classe e di sistema, vedono in ogni protesta un segno positivo di ribellione ».

Una tesi che ci appare debole, miope, onestamente.

Da leggere:  Mascherine a scuola, TAR Lazio decide non decidere

La rappresentante comunista, insiste e contesta perfino « il ruolo di settori intellettuali nonché di numerose organizzazioni politiche e sindacali della sinistra nell’avallare pericolose politiche di sostegno alle riaperture (in particolare in relazione al tema dell’apertura delle scuole, dei teatri, dei cinema) ».

Non spiega, però, Fabiana Stefanoni, le ragioni scientifiche che imporrebbero la chiusura di ogni attività sociale e culturale per il ceto medio della popolazione. Non si sforza di proporre “protocolli”, anche più stringenti dei vigenti, per garantire una vita decente ma sicura per tutti.

Lei è perfettamente allineata, in sostanza, ai DPCM di Giuseppe Conte ed alle ordinanze del ministro Roberto Speranza! Anzi, sostiene provvediemnti ancor più diresttivi delle libertà individuali.

Chi protesta? Classe media impoverita, non degna sostegno

Per Fabiana Stefanoni, comunque, a protestare, a riempire, spesso, le piazze italiane e, soprattutto straniere, è la classe media che, dall’epidemia, avrebbe subito « un ulteriore duro colpo alle condizioni di vita ».

Per la rappresentante del Partito di Alternativa Comunista, che, evidentemente, non mira a coinvolgere politicamente le classi medie-basse, queste sarebbero state raggirate dalla « classe dominante ».

Quest’ultima, la Grande Borghesia, infatti, « quella cioè che detiene i mezzi di produzione [e che] controlla anche i mezzi di comunicazione […] ha occultato o minimizzato i dati sul Covid, lasciando intendere che l’emergenza fosse finita ».

Una Grande Borghesia che avrebbe confuso e coinvolto nelle « illusioni sulla fine dell’emergenza sanitaria [perfino] il proletariato ».

Stefanoni senza tivvù: La stampa non confessa l’emergenza sanitaria

Non è dato sapere a quali mezzi di comunicazione si riferisca la Stefanoni, atteso che, eccetto durante un paio di mesi di tregua estiva, tivvù di Stato e stampa confindustriale martellano la popolazione con titoli e dati drammatici, instillando abbondanti dosi d’ansia nella popolazione. Tivvù e giornali che evitano, quasi, di citare altre importanti vicende o temi che non riguardino direttamente l’emergenza sanitaria.

Fabiana Stefanoni, tuttavia, è certa di « un’orizzonte radioso », di una futura « esistenza dignitosa » per i proletari, per le lavoratrici e i lavoratori, a seguito di « una trasformazione rivoluzionaria », che lei, ed il suo partito, sembrano credere possa giungere magari da una lunga quarantena, un lungo lockdown [1].

A rovesciare l’esistenza grama basteranno poi, a quarantena finita, « la ripresa degli scioperi operai » e delle « lotte di massa ».

Noi invece crediamo che la disperazione conduca al populismo, che consegni le lavoratrici e i lavoratori nelle mani delle destre xenofobe e padronali.

E non vogliamo per nessun motivo, cara Fabiana, doverti dire, un giorno: “avevamo ragione noi”.

–

Note:

[1] “Imponiamo una quarantena”, dichiarazione del Comitato Centrale del Pdac del 25 ottobre 2020.

Ti potrebbero interessare:

tsoRavanusa : TSO perché protestava contro il lockdown Marija-Pejcinovic-Buric-Segretario-Consiglio-EuropaRicorso al Consiglio d’Europa contro il Lockdown: violati i Diritti Umani ? costituzione-italianaPer i “negazionisti” e i “no-vax” vale l’art. 21? No_green_Pass_Napoli_31luglio2021Il benaltrismo dei comunisti difronte al conflitto novax

Archiviato in:Pandemia Sars-Cov-2

SEGUICI SU TELEGRAM

Gli argomenti di questo sito ti appassionano ma non riesci a stargli dietro?
Unisciti al canale Telegram di FronteAmpio per restare aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Ultimi articoli pubblicati

Macron-Rifiuti-pensioni

Macron reprime. Italia: Sinistra tra silenzi e proteste

Carmine-Pascale-postino-Poste-Italiane

Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale

NonViolenza_2-Marcia-Mondiale

Contro il Sistema, organizzarsi con la nonviolenza

pistola-armi

L’equazione: meno porto d’arma, meno reati

studio-tivu-informazione-fabbrica-notizie

La fabbrica dell’insicurezza fa bene alla destra

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARCHIVIO MENSILE ARTICOLI

ARTICOLI PIU’ LETTI NELL’ULTIMO MESE

  • Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale 27 Marzo 2023
  • Poste Italiane : postini sfruttati come i rider o i facchini Amazon 3 Gennaio 2021
  • Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi 12 Marzo 2023
  • Il caso Vioxx: il farmaco che uccise decine di migliaia di pazienti 7 Gennaio 2021
  • Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein 4 Marzo 2023
  • Muore Italia Sovrana, nasce Ancora Italia Sovrana! 31 Dicembre 2022

Ultimi commenti

  • Davide Zerillo su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Fabrizio su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • salvatore (turi) palidda su Poste Italiane: La denuncia dell’ex postino Carmine Pascale
  • Emanuela su I trotskisti presentano il loro programma d’azione
  • Emanuela su Indecente attacco di Marco Rizzo a Elly Schlein
  • Antonio Piparo su Il Partito Comunista di Rizzo perde ancora pezzi

Footer

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

Copyright © 2023 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi