Ursula von der Leyen (EU) ed il Data Base delle Fake News

Gli ordini arrivano dall’alto, molto in alto, cioè dal vertice : la Commissione Europea ha istituito una Commissione di “Verificatori dei fatti”; la presidente Ursula von der Leyen e la stessa ONU dichiarano di fare pressioni sui Social per degradare o cancellare quella che gli agenti delle Istituzioni ritengono disinformazione.

L’obiettivo sarebbero i siti web filo-Cremlino che avrebbero il compito di demoralizzare dal popolazione del nemico, l’Unione Europea. La von der Leyen non spiega con quale eventuale utilità per la Russia.

Ma andiamo per ordine, step by step come dice qualcuno.

Lo scorso 14 aprile, Guy Berger, direttore della comunicazione presso l’UNESCO, un’agenzia dell’ONU ha confessato :

« Stiamo anche intensificando i nostri sforzi per convincere le Autorità a vedere il giornalismo libero e professionale [due termini che, messi assieme, rappresentano spesso un ossimoro, NdR] come un alleato nella lotta alla disinformazione ».

Il Video-messaggio social della presidente EU Ursula von der Leyen

Ma già il 31 marzo, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen candidamente ammetteva sul social Twitter :
« Stiamo lavorando con le piattaforme digitali e le invitiamo ad intensificare la loro azione contro la disinformazione sul coronavirus. Le piattaforme [Facebook, YouTube, Twitter, immagino N.d.R.] stanno agevolando l’accesso alle fonti attendibili [i giornali governativi, NdR] come le autorità sanitarie pubbliche e degradano e addirittura rimuovono gli annunci fuorvianti o che si approfittano della situazione ».

« Ma dobbiamo fare di più – proseguiva la presidente von der Leyen – i giganti dei Social devono condividere i dati con i “Verificatori dei fatti” (!!!) in modo da smontare insieme queste dicerie pericolose. Continueremo a seguire attentamente le azioni intraprese dalle piattaforme e vogliamo aiutarvi (!!!) a verificare i fatti ».

Infine, la massima Autorità politica europea chiudeva con una serie di imperativi :

« Fidatevi delle Autorità sanitarie !
Fidatevi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità [sapete chi sono i suoi “padroni”, i finanziatori dell’OMS ? NdR] !
Fidatevi, i media con una buona reputazione e dalla comprovata accuratezza [sicuramente allora non da La Repubblica, oppure da Il Giornale e Rainews, giornali autori di manipolazioni denunciate da noi o dall’ISTAT stessa, NdR]
Chi diffonde disinformazione vi nuoce! ».

Dichiarazioni che si completano con la denuncia-allarme lanciata dallo youtuber Massimo Mazzucco sul proprio canale ControTv.

von der Leyen : l’Europa ha i suoi “Verificatori dei Fatti”. Stile Orwell?

Non contenta, contestualmente, la von der Leyen presentava una pagina del sito web della Commissione realizzata appositamente per contrastare quelle che lei sostiene essere Fake News e che – a suo avviso – girano sui Social. Alcune di queste assicurano :

  • « I nostri analisti ritengono che vengano diffuse affermazioni false per seminare confusione e sfiducia a proposito della risposta dell’Europa alla COVID-19. Non è un segreto il fatto che alcune di queste provengano dalla Russia ».
  • « Non esiste alcun collegamento tra il 5G e la COVID-19. Non vi sono prove che il 5G sia nocivo per la salute umana ».
  • « L’UE difende con convinzione il buon funzionamento dei vaccini, ma non si prevede di imporre vaccinazioni di massa ».

Forse la sicurezza di tali affermazioni rappresenta un rimedio peggiore del male fatto !

Ma, una breve indagine, mi permette di scoprire come la EU, la Federazione Europea, abbia istituito, sin dal 2015 per la verità, una propria Task Force per combattere le Fake News provenienti – a loro dire – dalla Russia.

Si tratta della East StratCom Task Force che monitora i pericolosissimi media pro-Cremlino (!!!) e poi svela le Fake News sul sito web EuvsDisInfo (solo lingue inglese, tedesco e russa).

Ecco il grande Data Base Europeo delle Fake News pro-Clemlino !

Qui è stato realizzato un Data Base che, al momento in cui scriviamo, raccoglierebbe 8.223 notizie false pubblicate dai presunti media pro-Clemlino. Tra queste, 209 sarebbero state diffuse solo in Italia. La ricerca evidenzia soprattuto nei siti web Sputnik Italia e Geopolitica.ru.

Tra quelle indicate come Fake News quella pubblicata da Spuntik che sostiene come « L’Unione Europea così com’è stata costruita dall’élite è un’unione senza anima » e che « l’80% degli italiani ritiene che il modello di società attuale non funzioni e che il liberalismo sia in crisi ».

Opinione naturalmente smentita dai “Verificati dei Fatti della presidente von der Leyen.

Tuttavia fa sorridere, solo per fare un altro esempio, quella pubblicata da Geopolitica.ru e che la Task Force europea definisce disinformazione : « in Italia i bimbiminkia sempre più sono dominanti ». E’ un falso, assicurano i nostri intelligenti e sicuramente pagati a peso d’oro agenti anti-bufale !

Ho capito che con gli agenti anti-bufale europei siamo in buone mani, con loro che ci difendono possiamo dormire sonni tranquilli tra due cuscini!

Signori lettori, ora mi è tutto chiaro : la guerra fredda sembra non sia finita!

La caccia alle streghe dei media non alleati invece appena iniziata !

Il caso della video intervista al medico Stefano Montanari, pubblicata sul canale Byoblu, e cancellato da YouTube è il primo atto di guerra.

Credits : CC-BY-4.0: © European Union 2019 – Source: EP

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Natale Salvo

Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

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