• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Privacy
  • Cookie

Fronte Ampio

Luogo di libera e plurale espressione del pensiero

  • Inizio
  • Chi Siamo
  • Manifesto
  • Informati!
  • Partecipa!
  • Registrati!
  • Forum
  • Contatti

Belgio

A Saint-Josse-ten-Noode arriva la biblioteca vivente

7 Marzo 2020 by FronteAmpio.it Lascia un commento

Non giudichiamo un libro dalla sua copertina

La biblioteca non come semplice luogo di conservazione di vecchi libri ingialliti; non come solo luogo tranquillo di studio. La mia sensazione è che alle biblioteche nei comuni della regione di Bruxelles sia stato assegnato il ruolo di centro di vita culturale e sociale della comunità.

Qui appare un servizio indispensabile per rispondere alla presenza di una moltitudine di nazionalità, di lingue, di credo religiosi.

Ogni biblioteca, quindi, è sede di circoli di lettura, di presentazioni di libri, di dibattiti, e di eventi.

La biblioteca di Saint-Josse-ten-Noode, ad esempio, ha recentemente ospitato l’evento della “biblioteca vivente”.

Non sapevo cosa fosse quando ho scelto di aggiungere questa tappa al mio ultimo recente viaggio nella regione di Bruxelles. Ma la curiosità è intrisa in me.

Una sala della biblioteca di Saint-Josse-ten-Noode

Ecco cosa è una biblioteca vivente

Ecco come funziona. Ogni utente prenotava mezz’ora di “lettura” di un libro speciale: la vita di una persona vera, in carne ed ossa. Insomma, una persona che in un momento della propria vita si è confrontata con dei pregiudizi ed ora è pronta a condividere la propria esperienza ed a rispondere alle domande del “lettore”. Non si tratta – attenzione – di “presentazioni di libri” o di conferenze; bensì di incontri individuali e di storie orali.

Tra le storie proposte, ho scelto quelle di una donna velata, di un profugo afgano, di una donna omosessuale. Tre storie che veicolano, ognuna, dei chiari messaggi. Purtroppo non sono riuscito a “leggere” il libro del senzatetto, quello dell’ex alcolista, e quell’altro dell’utopista.

Le esperienze che ho “letto” alla biblioteca di Saint-Josse-ten-Noode

Ho quindi conosciuto le discriminazioni subite sul lavoro per la propria scelta di mantenere il velo. La donna, una docente, ha altresì raccontato della esistente prevenzione verso le donne marocchine che rende difficile ottenere un lavoro coerente col proprio curriculum.

Il giovane nato in Iran, ma figlio di profughi afghani, ha invece raccontato del mancato riconoscimento di un documento d’identità in Iran. Condizione che costringe i profughi afgani a lavorare in nero, senza diritti, e i loro figli a non potere essere ammessi alle scuole pubbliche. Ha raccontato del suo viaggio attraverso i Balcani sino al Belgio.

Infine, la donna ha raccontato di come ha scoperto, a scuola, di essere attratta da altre donne piuttosto che da uomini.

L’evento, svoltosi un sabato mattina dalle 10 alle 14, è stato promosso da due associazioni, l’una fiamminga (Citizenne) e l’altra francofona (La Concertation ASBL). Quello della “biblioteca vivente” è però un progetto nato in Danimarca grazie a “Human Library”.

« La Biblioteca Vivente favorisce il dialogo interculturale umanizzando la lettura grazie ai Libri viventi. I lettori che si recano alla Biblioteca Vivente hanno l’unica opportunità di confrontarsi con cliché ed etichette sociali dietro le quali spesso ci si nasconde o si viene nascosti », spiegano gli organizzatori.

Per approfondimenti esiste un PDF sul sito de La Concertation.

Dovevo andare fino a Saint-Josse-ten-Noode per leggere un libro vivente? Le nostre biblioteche e i nostri assessorati alla cultura non sentono il bisogno di contribuire ad umanizzarci ?

—

Credits: Photo by Masjid Pogung Dalangan on Unsplash

Archiviato in:Estero Contrassegnato con: Belgio

Belgio: condannato l’hamburger che si promuove con la violenza !

5 Novembre 2019 by FronteAmpio.it Lascia un commento

Un uomo che colpisce duramente una donna in faccia con il pugno. La donna cade a causa del pugno e perde qualche dente. Questa l’ultima trovata di un’azienda belga per promuovere il proprio prodotto, il “Bicky Burger”: un disegno estremamente violento !

L’uomo, infatti, mentre colpisce la donna, la rimprovera di non avergli dato come cena un vero hamburger “Bicky”.

Fortunatamente sono subito esplose le proteste di cittadini ed Istituzioni che hanno indotto, poco dopo, alla “Bichy” di ritirare la propria pubblicità su Facebook e chiedere scusa.

Tra i primi a protestare il Comune di Molembeek. Per la Giunta Municipale della città belga a maggioranza musulmana, il marchio “Bicky Burger” promuove della « violenza sessista » e pertanto tale pubblicità è « inaccettabile » [qui il testo completo della Delibera della Giunta con cui si è dato incarico ai legali di intervenire presso il “Jury d’Ethique publicitaire” e lo “Institut pour l’égalité des Femmes et des Hommes” ].

« L’immagine nella comunicazione normalizza la violenza domestica e mina chiaramente la parità tra uomini e donne. Ciò è in contrasto con le campagne governative per prevenire la violenza (domestica) ».

« E’ denigratorio e inaccettabile suggerire che le donne possono essere trattate come mostrato se servono cibo “cattivo”. Il messaggio incoraggia la violenza e la normalizza. Questo comportamento riprovevole mette in pericolo l’integrità fisica delle donne ».

Questi i contenuti di due delle 700 denunce giunte in pochi giorni all’Autorità belga di controllo della pubblicità.

L’Autorità, in pochi giorni (è dello scorso 30 ottobre la decisione) ha riconosciuto che « l’inserzionista ha violato l’articolo 2 del Nederlandse Reclame Code (NRC) ». Tale regolamento, infatti, sostiene che « la pubblicità deve essere conforme al buon gusto e alla decenza e ciò implica, tra l’altro, che la pubblicità non deve essere offensiva » ne trasmettere « contenuti violenti ».

« L’inserzionista si è spinto troppo oltre con la comunicazione pubblicitaria in questione », secondo il JEP, che ha dichiarato fondate le denunce e che « la comunicazione pubblicitaria è contraria » alla norma.

Avendo, tuttavia, l’inserzionista, nel frattempo, ritirato la pubblicità e chiesto scusa, non è stata deliberata alcuna sanzione economica.

Archiviato in:Estero Contrassegnato con: Belgio, Pubblicità

Molenbeek: la coesione sociale inizia tutti attorno ad un piatto di cozze

28 Ottobre 2019 by FronteAmpio.it Lascia un commento

piatto di cozze e patatine fritte belghe

La scorsa settimana ho assaporato uno stupendo stufato di cozze, accompagnato da un eccellente contorno di patatine fritte, a Molenbeek, uno dei 19 Comuni che compongono l’aggregato della Regione di Bruxelles.

Molenbeek
Molenbeek (Belgio)

Si tratterebbe di una cosa normale in un Paese che delle “Moulles et frittes” (Cozze e patatine) ha fatto il proprio piatto nazionale se non fosse che non ho cenato al ristorante ma ho semplicemente partecipato ad un “Aperò” presso un Centro Sociale. Si tratta di quelle strutture che qui da noi chiamiamo “Centri Anziani” o, burocraticamente, “Centri Territoriali d’Incontro”.

Ma non è dell’abbondante porzione di cozze ricevuta (dietro contributo di soli cinque euro) che vi voglio parlare. Bensì del locale dove lì ho gustati e di chi lo gestisce.

Quando noi pensiamo ai “Centri Anziani” pensiamo a quelle salette comunali dove, durante la settimana, una decina d’anziani passano il tempo a giocare a briscola e, magari, il sabato si “scatenano” (avviene veramente) in interminabili balli lisci accompagnati dall’immancabile DJ pagato naturalmente “a nero”.

Questo è vero da noi.

A Molenbeek, comune a forte presenza straniera ed islamica, invece, presso il “Centre Communautaire Maritime (CCM)” si sviluppa un intenso programma d’attività sotto la guida dell’immancabile ASBL (sigla che tradotta dal francese vuol dire ONG).

Si perché qui, a Molenbeek, come altrove, i “Centri Sociali” non sono abbandonati a se stessi ma sono gestiti professionalmente dai “volontari” delle ONG chiaramente sovvenzionati dal Comune ed altri Enti vari.

Nel quartiere “Maritime” di Molenbeek il progetto del “Centre Communautaire” va avanti da oltre una decina d’anni con l’intento, spiegano sul proprio sito web, di «rafforzare la coesione sociale attraverso un’azione comunitaria partecipativa».

In particolare, si legge ancora sul sito web, l’associazione svolge attività mirate ad «incoraggiare gli scambi e gli incontri tra residenti, sostenere le attività degli abitanti in una logica di appropriazione, avviare attività in risposta alle esigenze del quartiere».

All’atto pratico, oggi l’Agenda delle attività proposte dal CCM di Molenbeek propone: proiezioni di documentari, “Aperò” (cene) che permettono di assaggiare le “diversità” dei sapori delle cucine dei vari abitanti di Molenbeek, visite guidate ad eventi cittadini e musei, laboratori di cucito, di cucina per i ragazzi, d’arte (musica, pittura), di lingua, di piccole riparazioni. Ma anche: passeggiate in bici, corsi di auto-difesa e di dopo-scuola, mercatini dell’usato.

La cena (“Aperò”), cui ho partecipato assieme ad un centinaio di persone, adulti ma anche ragazzi e bambini, è stata sicuramente un’occasione d’incontro, di conoscenza, di allegria, di scambio di opinioni.

Sono questi incontri, aperti a tutti, non “chiusi” ai “tesserati” del Centro, che consentono di creare quei legami di fiducia che “creano” la Comunità, il “rispetto” verso il proprio quartiere, non certo le ordinanze sindacali o le sanzioni poliziesche.

Qui a Molenbeek l’hanno capito. L’Amministrazione comunale l’ha capito da tempo. E altrove? Da noi?

CCM Molenbeek: in attesa dell’Apero

Archiviato in:Estero Contrassegnato con: Belgio

Settimana della Democrazia Locale: a Schaerbeek confronto sulla pulizia

18 Ottobre 2019 by FronteAmpio.it Lascia un commento

SEDL

E’ in corso in Europa, particolarmente a Bruxelles e nei Comuni della sua regione, la « Settimana della Democrazia Locale » (SEDL). Si tratta di un evento annuale, che si svolge intorno al 15 ottobre – data della firma, nel 1985, della « Carta Europea dell’Autonomia Locale » -.

La « Settimana della Democrazia Locale » vuole focalizzare l’attenzione sulla qualità del dialogo da instaurare tra i cittadini e i rappresentanti delle autorità locali (i Comuni, vale a dire). Onestà, trasparenza e valorizzazione della partecipazione dei cittadini, dell’« ascolto dei bisogni dei cittadini » contribuiscono a creare « fiducia », un « senso di appartenenza » e in definitiva « sicurezza ».

Tali concetti sono contenuti nella «  Carta » e nel « Protocollo Addizionale » che è possibile esaminare ai rispettivi collegamenti.

Nell’ambito di tale evento, Bruxelles ha ospitato, e sta ospitando, diverse iniziative.

Tra queste, ad Uccle, vi era quella della conferenza dello scrittore, filosofo e storico David Van Reybrouck, intitolata « Un’altra democrazia è possibile? ».

Schaerbeek: Incontro – Dibattito tra Amministrazione e cittadini

Ho assistito ieri, in particolare, all’interno di una scuola comunale, a un incontro tra i cittadini di Schaerbeek e l’assessore alla Pulizia Pubblica e alcuni funzionari comunali del settore.

Si trattava di un incontro di « quartiere »; ne sono calendarizzati già altri. Un incontro che ha già evidenziato l’apprezzamento della Comunità, vista la partecipazione di un centinaio di cittadini.

L’incontro si è suddiviso in due parti.

Nella prima, l’assessore Deborah Lorenzino ha presentato una serie di diapositive che hanno illustrato il funzionamento del servizio di pulizia cittadino, l’organigramma del personale impiegato, la quantità di rifiuti raccolti, il numero di sanzioni comminate ai cittadini per le non conformità. L’intervento si è concluso con l’invito a impiegare sempre più il numero verde dedicato per segnalare disservizi o discariche abusive con l’assicurazione di un intervento entro le 24 ore successive.

Nella seconda parte, invece, è stato il momento di dare la parola ai cittadini per ascoltare le loro lamentele, le loro proposte, per rispondere alle loro domande. Gli interventi sono stati diverse decine. Si è detto di tutto e il contrario di tutto. Tuttavia questi interventi, anche quelli critici, sono apparsi utili a ricreare un legame di fiducia tra Amministrazione e Cittadinanza che, forse, al momento non c’è.

L’incontro si è protratto per circa due ore.

Proprio questo è in definitiva il fine di questa « Settimana Europea della Democrazia Locale »: aprire le porte del Comune ai cittadini, permettere a questi di dialogare e scambiare delle opinioni con gli eletti su temi specifici, avanzare delle domande all’Amministrazione.

Non mi risulta che in Italia si siano svolte iniziative nell’ambito di questo evento. Eppure partecipare non è difficile: Enti Locali ed associazioni possono iscriversi su un apposita pagina del sito europeo della SEDL e su un’altra pagina trovare materiali e spunti per l’organizzazione.

Archiviato in:Estero Contrassegnato con: Belgio

Anderlecht: Cultureghem batte sia lo spreco alimentare che la fame

17 Ottobre 2019 by FronteAmpio.it Lascia un commento

© facebook.com/cultureghem/

Ad Anderlecht si sono inventati una ricetta contro lo spreco alimentare e la povertà. La città è uno dei 19 Comuni della regione di Bruxelles, anch’esso con una forte presenza di non belgi, rumeni soprattutto, ma anche africani.

L’associazione Cultureghem – che impiega otto dipendenti fissi e decine di volontari – ogni domenica, dalle 14 alle 17, presso il Mercato di Anderlecht, coordina la raccolta della frutta e della verdura invenduta e poi il lunedì la condivide tra i volontari e i partecipanti in una cena collettiva che si svolge negli spazi del Mercato (progetto « Collectmet »).

In questa maniera, da un lato si riduce lo spreco alimentare e dall’altro si aiuta in maniera dignitosa chi ha fame.

Da marzo ad ottobre, poi, ogni mercoledì si svolge un secondo evento settimanale, denominato « Ketmet », dove cuochi volontari si mettono a disposizione per preparare un pranzo a prezzo « democratico » (meno di dieci euro). In particolare, il pranzo è:

  • vegetariano, perché prodotto esclusivamente coi prodotti freschi di stagione del Mercato di Anderlecht,
  • a « chilometro zero », perché frutta e verdure sono prodotti in Belgio,
  • ecologico perché viene servita solo acqua di rubinetto e quindi senza imballaggi e trasporti.

Ma non finisce qui.

In questo evento, i volontari accolgono i bambini e i ragazzi delle scuole materne e primarie per proporre loro una serie di attività ludiche: dal disegno alla corsa, dai classici giochi da strada (le sedie musicali, il tiro alla fune, …) fino a quegli appositamente predisposti dai volontari.

Un ultimo progetto dell’associazione è « Kookmet Recup! » che consiste nell’insegnare ai partecipanti come cucinare un buon piatto con gli invenduti del più grande Mercato di Bruxelles.

A mio modo di vedere, quel che non dice Cultureghem è che il loro è un grande progetto di integrazione, di coesione sociale.

Un tale impegno non poteva non essere riconosciuto e sostenuto dal Governo e dalla Comunità delle Fiandre, dal Comune di Anderlecht, da fondazioni ed aziende private (per circa 350.000 dei 470.000 euro del bilancio complessivo). In maniera trasparente, sul proprio sito web, Cultureghem ne rende conto.

Archiviato in:Estero Contrassegnato con: Belgio

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Vai alla pagina 4
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Ultimi articoli pubblicati

sinistra-unita

Salario Minimo, la Sinistra: c’è una proposta di legge

ricchezza-denaro-poverta-diseguaglianze

E’ l’ora del Salario Minimo o sono solo chiacchiere?

Hans Kelsen

Hans Kelsen: Democrazia e Libertà non sono sinonimi

bosnia

Vacanze in Bosnia? Da organizzare con cura

manifestazione-birgi-200522

Proteste e polemiche davanti la base militare di Birgi

Sondaggio

Salario Minimo di 10 l'ora lordi, che ne pensi?

View Results

Loading ... Loading ...
  • Polls Archive

No al green pass della vergogna!

Petizione contro il "green pass della vergogna" indirizzata ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati.

Sì, firmo ora!
440 firme

No al green pass della vergogna

Ai Sigg. Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera

Sig.ra/Sig. Presidente,

da oltre un anno e mezzo il popolo italiano subisce limitazioni radicali a diritti e libertà considerate fondamentali dalla Costituzione, dalla Cedu e dalla Dichiarazioni dei diritti fondamentali dell’uomo.

Se accettiamo che i principi fondamentali dello Stato di diritto possano essere sospesi oggi, in nome della gestione della pandemia, dobbiamo sapere che stiamo consegnando al futuro la possibilità di prendere direzioni diverse dalla democrazia in nome di qualsiasi altra minaccia che dovesse presentarsi, di origine umana o naturale

Il green pass colpisce una categoria di persone che esercita una libertà costituzionalmente garantita [non vaccinarsi], che viene penalizzata in quanto tale, per via di una propria qualità personale, di una propria condizione e di una libera scelta

Il “green pass” della vergogna viola:

  • l’articolo 1 della Convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione,
  • gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana,
  • l’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE,
  • l’articolo 2 e 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo,
  • l’articolo 14 della Convenzione Europea sui Diritti Umani,
  • l’articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea,
  • e, infine, la Risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa approvata il 27/01/2021 che, al punto 7.3, vieta ogni forma di discriminazione per chi scelga di non vaccinarsi.

Le ragioni emergenziali non possono essere utilizzate come scudo per sospendere e annullare diritti considerati intangibili dai Padri Costituenti e dalla comunità internazionale

Pertanto, si chiede che l’emergenza sanitaria sia affrontata senza derogare di un passo dal percorso della civiltà del diritto.

**la tua firma**

Questa petizione è chiusa.

Data di scadenza: Sep 10, 2021

Firme raccolte: 440

IL FORUM DI FRONTEAMPIO

  • Vaccino, consenso libero e informato e Carta di Nizza
Accesso

Richiedi la Tua NewsLetter

Resta aggiornata/o, senza dipendere da Google o dai Social per raggiungerci e informarti. E’ gratuita, e arriva comodamente nella tua posta elettronica!

ARTICOLI PIU’ CALDI

  • Chi è davvero Zelensky? 23 Marzo 2022
  • Guerra nucleare, Italia: quanti morti e dove? 18 Marzo 2022
  • La denuncia: l’Italia non attua la Convenzione di Oviedo 16 Maggio 2022
  • La “nuova” droga del protossido d’azoto 14 Luglio 2020

Ultimi commenti

  • Natale Salvo su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • luigi su Dall’ASP al Giudice di Pace: come opporsi alla sanzione da 100 euro ai no-vax
  • Giorgio Zintu su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda
  • Natale Salvo su Bernays: la democrazia ci manipola con la propaganda

Contenuti con licenza:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

ACCESSO UTENTI

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Copyright © 2022 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più leggi la Cookies Policy, da dove puoi negare il consenso ad alcuni cookie. Cliccando su ACCETTO, invece, presti il consenso all'uso di tutti i cookie.
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.
Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Hai invece la possibilità di disattivare i cookie non necessari. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.

CookieTipoDurataDescrizione
_ga02 yearsThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to calculate visitor, session, camapign data and keep track of site usage for the site's analytics report. The cookies store information anonymously and assigns a randoly generated number to identify unique visitors.
_gat01 minuteThis cookies is installed by Google Universal Analytics to throttle the request rate to limit the colllection of data on high traffic sites.
_gat_gtag_UA_2678277_1201 minuteGoogle uses this cookie to distinguish users.
_gat_UA-23705000-1601 minute
_gid01 dayThis cookie is installed by Google Analytics. The cookie is used to store information of how visitors use a website and helps in creating an analytics report of how the wbsite is doing. The data collected including the number visitors, the source where they have come from, and the pages viisted in an anonymous form.
_initial_referrer0
cookielawinfo-checkbox-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary011 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Non Necessary".
DkeUTK01 day
GPS030 minutesThis cookie is set by Youtube and registers a unique ID for tracking users based on their geographical location
IDE12 yearsUsed by Google DoubleClick and stores information about how the user uses the website and any other advertisement before visiting the website. This is used to present users with ads that are relevant to them according to the user profile.
ig_putma1
owSNEpAMLRv-bU01 day
test_cookie011 months
viewed_cookie_policy011 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
VISITOR_INFO1_LIVE15 monthsThis cookie is set by Youtube. Used to track the information of the embedded YouTube videos on a website.
XKSDGPeozfFW01 day
YSC1This cookies is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos.

Necessary
Sempre abilitato

I cookie necessari sono assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento del sito web. In questa categoria sono inclusi solo i cookie che garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Non Necessary

Tutti i cookie che possono non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito web e che vengono utilizzati specificamente per raccogliere i dati personali degli utenti tramite analisi, annunci, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell’utente prima di eseguire questi cookie sul vostro sito web.

Analytics
Advertisement
Performance
Uncategorized
Save & Accept